Nelle
ultime settimane e nell'avvicinarsi della Settimana Santa i media
croati hanno dedicato commenti significativi alle attività del
Nunzio Apostolico in Croazia. Due notizie, che si possono
approfondire mediante i link segnalati in questo post, hanno
rimarcato il ruolo di Mons. Alessandro D'Errico svolto nello
stabilire cordiali rapporti ed efficaci iniziative riguardanti le
relazioni bilaterali con la Santa Sede e le problematiche emergenti
nell'area dei Balcani.
La
prima notizia è datata alla metà di marzo ed ha riguardato la
visita del Nunzio Apostolico al Ministero della Difesa, ove ha
incontrato il titolare Josiph Buljevic
con il quale ha discusso l'importanza della presenza della Chiesa e
della pastorale nelle Forze Armate.
La
seconda notizia, divulgata Giovedì nella Settimana Santa, ha
riguardato l'annuncio dell' incontro ufficiale che avverrà il 7
Aprile prossimo in Vaticano tra Tihomir Oreskovic Primo Ministro del
Governo Croato, e Papa Francesco. Della possibilità della visita in
Vaticano si era discusso in precedenza nell'incontro ufficiale del 29
Febbraio 2016 tra il Nunzio Apostolico e lo stesso Primo Ministro.
Per
la partecipazione di Mons. D'Errico ai riti della Settimana Santa in
Croazia riporto le notizie, rilette nella traduzione ad sensum dal
croato, che alcuni tra i principali media cattolici hanno divulgato.
Nunzio D'Errico a Ogulin: Non ancora scelto un nuovo vescovo per la Diocesi di Gospic-Senj
Il
Nunzio Apostolico in Croazia Alessandro D'Errico ha presieduto la
Messa della Domenica delle Palme nella la parrocchia della Santa
Croce in Ogulin. Ha concelebrato con il decano Robert Zubović e con
altri sacerdoti diocesani. Commentando la nomina imminente di un
nuovo vescovo per la Diocesi di Gospic-Senj ha detto che Papa
Francesco dovrebbe nei prossimi giorni prendere una decisione in
merito alla nomina del nuovo ordinario e la decisione sarà
pubblicato nei prossimi due o tre settimane. Nella sua omelia il
Nunzio D'Errico ha espresso il suo compiacimento per essere
all'inizio della Settimana Santa nella parrocchia di S. Croce, che è
il centro della nostra meditazione pasquale. - Nella Settimana Santa
si ottiene nuova energia per la vita e la carità cristiana nella
dedicazione della vostra parrocchia - ha detto. Poi ha spiegato con
una analisi teologica il carattere ed il significato della Settimana
Santa con due puntualizzazioni principali. La prima è che tutti
devono compiere un atto di carità, e l'altra è che durante la
Settimana Santa dobbiamo testimoniare Cristo e prendere la sua croce.
Nel saluto iniziale rivolto dal sacerdote Zubovic, si è svolta una
sorta di panoramica della storia plurisecolare di Ogulin. Il sindaco
Jure Turkovic insieme con giovani in costumi tradizionali ha
consegnato alcuni doni al Nunzio, un dipinto e un cesto con prodotti
tipici di Ogulin. Dopo la Messa, il Nunzio è rimasto a pranzo con il
vescovo Bogović, appena arrivato da Senj e Karlovac,e con Ivan Vučić
ed sindaco Turkovic. Nel pomeriggio il Nunzio ha visitato la
parrocchia di Slunj e Cvitovic.
Messa Crismale presso l'Ordinariato Militare
Messa
Crismale nella cappella dell'Ordinariato militare Giovedi Santo 24
marzo guidata dal vescovo ordinario militare Jure Bogdan in comunione
con il Nunzio Apostolico in Croazia Alessandro D'Errico, con il
Vicario Generale della Diocesi militare J. Mamic, con il direttore
della Caritas mons. Fabian Svalina e con cappellani militari e
di polizia.
Accogliendo
con favore la folla, in particolare il Nunzio Apostolico, come
l'inviato del Santo Padre, il Vicario e i sacerdoti, il vescovo ha
sottolineato l'importanza della Messa Crismale e del significato del
giorno del rinnovo delle promesse sacerdotali.
Il
vescovo Bogdan ha salutato il vescovo emerito Juraj Jezerinac negli
Stati Uniti ed cappellano militare Zeljko Savic che è in missione in
Afghanistan.
Al
termine della Santa Messa il vescovo si è rivolto al Nunzio
Apostolico, sottolineando l'importanza di partecipare all'Eucaristia
fra i cappellani militari e di polizia. Egli ha sottolineato
l'importanza e l'unicità della Diocesi militare nella società
croata e la cura pastorale che la Santa Sede assegna alle diocesi
militari. Egli ha sottolineato in particolare la misericordia come la
spina dorsale di tutte le azioni sacerdotali.
Al
termine della Messa, il Nunzio Apostolico ha ringraziato il vescovo e
ancora una volta ha espresso gratitudine al Signore per il giorno
sacerdotale e per il sacro Triduo di Pasqua.
Il
nunzio apostolico in Croazia, l'Arcivescovo Mons. Alessandro
D'Errico, ha presieduto la cerimonia della Passione del Venerdì
Santo 25 marzo presso la Parrocchia di S. Francesco Saverio a
Zagabria.
Hanno
concelebrato p. Zvonimir Grinder, Vicario della Provincia
Francescana, p. Vice Blekić e p. Branko Lovric abate del monastero
di Ksaver. All'inizio dell'omelia il Nunzio ha ricordato che la
Nunziatura Apostolica si trova nella Parrocchia di S. Francesco
Saverio e ha sottolineato che quest'anno ha voluto partecipare ai
riti del Triduo Pasquale proprio nella parrocchia della sua attuale
residenza. Ha poi spiegato come il mistero della Croce ha manifestato
che "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio
unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita
eterna '(Gv 3,16). In Cristo, la croce in modo completo riflette la
misericordia di Dio per l'uomo. Ha sottolineato in un'altra parte
dell'omelia che siamo invitati a partecipare a questa espressione
della misericordia di Dio. Questo ci ricorda ogni giorno
l'invocazione della Preghiera del Signore: "Rimetti a noi i
nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori" e la
beatitudine del Discorso della Montagna: "Beati i
misericordiosi, perché otterranno misericordia”. La misericordia
dovrebbe essere dimostrata non solo nei rapporti interpersonali, ma
anche nelle relazioni sociali e nelle relazioni tra stati e popoli;
come insiste il Papa Francesco nel contesto dell'Anno Santo della
misericordia. La giustizia non può risolvere tutti i problemi nelle
relazioni interpersonali. Con la giustizia, nella ricerca di
soluzioni durevoli, bisogna accoppiare la misericordia e il perdono.
Al termine della cerimonia P. Zvonimir Grinder ha ringraziato il
Nunzio per l'attenzione che ha dimostrato verso la comunità
religiosa e parrocchiale di S. F. Saverio a Zagabria e per conto dei
presenti gli ha augurato un servizio benedetto per il nostro paese e
per il popolo croato. Concludendo il Nunzio ha ripetuto i messaggi
importanti dall'omelia e ai presenti e a tutti i fedeli della
parrocchia ha augurato benedette vacanze di Pasqua.
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