mercoledì 22 dicembre 2021

Sinodo e Misericordia: temi del Natale


Nella primavera del 2022 la missione diplomatica e pastorale del vescovo Alessandro D’Errico, Nunzio Apostolico a Malta e Libia dal 2017, avrà compiuto la durata del lustro.

Anni difficili e complessi per un lavoro, di rappresentanza pontificia e di testimonianza ecclesiale, svolto in un luogo ed in un tempo fortemente influenzati dalle dinamiche della geopolitica e della salute pubblica internazionale legate alla pandemia improvvisamente diffusasi con il Covid19. Malta e Libia hanno anche rappresentato luoghi topici nelle problematiche umanitarie delle migrazioni che attraversano il Mediterraneo e bussano alle porte dell’Europa. 

Le misure sanitarie e l’avvio di procedure affidabili negli scambi relazionali e nei movimenti regionali e internazionali, hanno consentito a don Sandro di rivedere per qualche settimana, nel tempo di Avvento, il luogo natio e i suoi cari familiari ed amici. Non vedeva Frattamaggiore, in Diocesi di Aversa, da un paio d’anni.

Al suo paese è rientrato nella ferialità della vita parrocchiale ed ecclesiale locale; ha celebrato le Sante Messe serotine nella sua Parrocchia originaria, dedicata a Maria SS.ma del Carmelo; ha solennemente presieduto alcune celebrazioni nella Basilica Pontificia di san Sossio per le feste giubilari del 500.mo della consacrazione; ha presieduto la celebrazione per l’apertura del Sinodo Parrocchiale nella Chiesa dedicata a Maria SS.ma Assunta; in questa stessa chiesa ha condiviso momenti di preghiera e di riflessione con la Comunità Parole di Vita.

Il dialogo omiletico con le assemblee liturgiche è stato caratterizzato dalle tematiche della preparazione spirituale al Natale, e dalla narrazione della spirito del Sinodo voluto da Papa Francesco ed affidato alla solerzia del Segretario del Sinodo, il Cardinale Mario Grech, Vescovo maltese ed amico del Vescovo Alessandro. In particolare il Vescovo Alessandro ha voluto rimarcare il magistero di Papa Francesco circa la Evangelii Gaudium e l’impegno dei Cristiani nelle opere della Misericordia a favore degli ultimi.

Le comunicazioni, postate dalla metà di settembre scorso sulla pagina social del vescovo Alessandro, partono dalla più recente.



In questo giorno speciale per S. E. Mons. Alessandro D'Errico La Comunità della Nunciatura, in occasione dei suoi compleanni, si unisce in preghiera per ringraziare Dio per il dono della sua vita e per chiedere che il Signore della vita lo colmi di abbondanti benedizioni. 18 novembre 2021 Rabat-Malta




FAREWELL RECEPTION (Cerimonia di Commiato) del Corpo Diplomatico per la partenza degli Ambasciatori di EGITTO, SPAGNA e GRECIA (Rabat, Malta, 17 novembre 2021).




Visita della nuova AMBASCIATRICE DI AUSTRIA (Rabat, Malta, 16 novembre 2021).




Presa di possesso del NUOVO PARROCO della PARROCCHIA DI SAN PAOLO in RABAT, Arciprete JOSEPH MIZZI (Rabat, Malta, 13 novembre 2021).




Visita del Cardinale FERNANDO FILONI, Gran Maestro dell' Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

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Solenne Cerimonia di INVESTITURA DI NUOVI CAVALIERI E DAME, alla Concattedrale di San Giovanni (La Valletta, Malta, 6 novembre 2021).




Visita del Cardinale FERNANDO FILONI, Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

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Solenne VEGLIA di PREGHIERA alla Basilica della Natività di SENGLEA (Senglea, Malta, 5 novembre 2021).




Arrivo del Cardinale FERNANDO FILONI, Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Rabat, Malta 5 novembre 2021).




Visita della nuova AMBASCIATRICE (High Commissioner) di GHANA a Malta, (Rabat, Malta, 3 novembre 2021).




450° ANNIVERSARIO della Fondazione della “Parrocchia del NAUFRAGIO di SAN PAOLO” a La Valletta (1571). CELEBRAZIONE COMMEMORATIVA della CONSACRAZIONE della Chiesa Collegiata (1740). (La Valletta 31 ottobre 2021).



Ringrazio vivamente l'Arciprete Don David Cilia per l'invito che mi ha rivolto a presiedere questa solenne Concelebrazione oggi. Insieme a lui, saluto fraternamente i Canonici del Capitolo della Collegiata, i Sacerdoti concelebranti, i miei Collaboratori della Nunziatura Apostolica, i Religiosi e le Religiose presenti, le Autorità civili che rendono più solenne questo momento di preghiera, tutti e ciascuno di voi. 

Ho accolto volentieri l'invito per diversi motivi: 

1) Anzitutto per la fraterna amicizia che mi lega all' Arciprete e per la ricca storia di fede, di cultura e di arte di questa importante Chiesa parrocchiale.

2) E poi perché, nel contesto del 450° Anniversario della Fondazione della parrocchia (avvenuta nel 1571), oggi fate memoria della Consacrazione della Chiesa Collegiata (avvenuta nel 1740), e al termine di questa Santa Messa ci sarà la benedizione di una lapide commemorativa della Consacrazione della Chiesa. 

Con gioia mi unisco a voi nella celebrazione di questi eventi tanto importanti della storia parrocchiale. Insieme a voi, rendo grazie a Dio per il fruttuoso ministero ecclesiale che è stato svolto qui durante i secoli passati. Per voi elevo la mia preghiera all' Apostolo delle Genti, chiedendo che possiate sempre continuare a guardare lui come fonte di ispirazione e di luce nella vostra testimonianza cristiana, oggi come in passato. Al tempo stesso, domando che da lui possiate continuare a ricevere protezione, benedizioni e grazie, oggi e sempre.

Raccomanderei pure una speciale intenzione di preghiera, in questo tempo ancora segnato dalla triste esperienza della pandemia: preghiamo per coloro che più hanno avvertito o avvertono le conseguenze del Covid, non soltanto per i morti e i malati che ha procurato, ma anche per i disagi sociali che sono venuti.


Incontro con il Rev.mo P. SANDRO OVEREND, OFM, Amministratore Apostolico di Bengasi (Libia) (RABAT, MALTA, 26 Ottobre 2021).




IL PAPA : "AIUTIAMO i RIFUGIATI IN LIBIA. (Angelus 24 ottobre 2021). 


" Esprimo la mia vicinanza alle migliaia di migranti, rifugiati e altri bisognosi di protezione in Libia: non vi dimentico mai; sento le vostre grida e prego per voi. Tanti di questi uomini, donne e bambini sono sottoposti a una violenza disumana. 

Ancora una volta chiedo alla comunità internazionale di mantenere le promesse di cercare soluzioni comuni, concrete e durevoli per la gestione dei flussi migratori in Libia e in tutto il Mediterraneo. 

E quanto soffrono coloro che sono respinti! Ci sono dei veri lager lì. Occorre porre fine al ritorno dei migranti in Paesi non sicuri e dare priorità al soccorso di vite umane in mare con dispositivi di salvataggio e di sbarco prevedibile, garantire loro condizioni di vita degne, alternative alla detenzione, percorsi regolari di migrazione e accesso alle procedure di asilo. 

Sentiamoci tutti responsabili di questi nostri fratelli e sorelle, che da troppi anni sono vittime di questa gravissima situazione. Preghiamo insieme per loro in silenzio".

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SALVATORE CERNUZIO , Vatican News, 24 ottobre 2021:

In piazza San Pietro, al termine dell'Angelus, la denuncia di Francesco delle condizioni disumane in cui versano migliaia di rifugiati e richiedenti asilo nel Paese nordafricano. L'appello alla comunità internazionale a dare priorità al soccorso di vite in mare e garantire percorsi regolari di migrazione e accesso alle procedure di asilo: “Porre fine al ritorno dei migranti in Paesi non sicuri”

Priorità al soccorso di vite umane in mare”, “condizioni di vita degne”, “percorsi regolari di migrazione e accesso alle procedure di asilo”. Dalla finestra del Palazzo Apostolico vaticano, Francesco allunga lo sguardo alla Libia e alle sue tragedie, in primis quella di tanti rifugiati vittime di inaudite violenze, e stila un elenco alla comunità internazionale di quelle che sono le urgenze a cui deve immediatamente far fronte per porre fine ad una situazione disumana protratta per tanto - troppo - tempo.

"NON VI DIMENTICO MAI ..."

Al termine dell’Angelus, il Papa esprime la sua personale vicinanza “alle migliaia di migranti rifugiati e altri bisognosi di protezione in Libia”. Per loro Francesco pronuncia parole di sostegno, mosse da una preoccupazione profonda e una commozione reale.

Non vi dimentico mai. Sento le vostre grida e prego per voi”. 

L'APPELLO ALLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE 

La denuncia del Pontefice risuona forte in piazza San Pietro: “Tanti di questi uomini, donne e bambini sono sottoposti a una violenza disumana”, afferma il Vescovo di Roma. E “ancora una volta” domanda alla comunità internazionale “di mantenere le promesse di cercare soluzioni comuni, concrete e durevoli per la gestione dei flussi migratori in Libia e in tutto il Mediterraneo. 

E quanto soffrono coloro che sono rimandati… Ci sono dei veri lager lì”

Occorre porre fine al ritorno dei migranti in Paesi non sicuri”, dice ancora il Papa. Insieme a questo, chiede di “dare priorità al soccorso di vite umane in mare con dispositivi di salvataggio e di sbarco prevedibile, garantire loro condizioni di vita degne alternative alla detenzione, percorsi regolari di migrazione e accesso alle procedure di asilo”.

TUTTI RESPONSABILI 

Francesco chiama tutti i cattolici del mondo a non restare indifferenti dinanzi a questo dramma contemporaneo, a non vederlo come qualcosa di lontano o troppo grande per poter agire: “Sentiamoci tutti responsabili di questi nostri fratelli e sorelle che da troppi anni sono vittime di questa gravissima situazione”. Un invito inequivocabile che si concretizza in una immediata, piccola ma necessaria, azione: la preghiera.

Preghiamo insieme per loro in silenzio”


Incontro con P. JIMMY BONNICI, Rettore del Seminario Maggiore arcidiocesano; P. MARK SULTANA , Direttore Spirituale ; e P. CARLO CALLEJA, Vice Rettore (Rabat, Malta, 21 ottobre 2021).



Incontro con P. MICHAEL BUGEJA , Presidente della Conferenza dei Superiori Maggiori di Malta, Sr. NATALIE ABELA, Vice Presidente, Sr. RACHEL FRENDO, Consigliera, con la partecipazione di P. HAYDEN WILLIAMS(Rabat , Malta, 19 ottobre 2021)



Incontro con la nuova Ambasciatrice di FRANCIA nella Repubblica di Malta, S.E. la Sig.ra AGNÈS VON DER MÜHIL (Rabat, Malta, 13 ottobre 2021 ).



IN UDIENZA DAL PAPA il PRIMO MINISTRO DI MALTA (Vatican News, 8 ottobre 2021). 



Al centro dei colloqui le migrazioni e la collaborazione tra le parti. Il premier Abela ha portato in dono 7mila tamponi, coperte e giocattoli per i bambini, materiale destinato all’Elemosineria Apostolica

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Buoni rapporti bilaterali e proficua collaborazione tra la Chiesa e lo Stato sono stati rimarcati nell’udienza in Vaticano tra Papa Francesco e il Primo Ministro di Malta, Robert Abela, che successivamente si è incontrato con il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e con monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

Nel corso dell’incontro sono state affrontate varie tematiche di comune interesse – si legge in un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede - quali le migrazioni, che vedono fortemente impegnati la Chiesa e il Governo, e alcune questioni di carattere etico. 

Si è anche fatto riferimento alla situazione europea ed internazionale, con particolare attenzione alla regione del Mediterraneo, ribandendo l’importanza del dialogo ecumenico e interreligioso nell’edificazione della pace e della fraternità tra i popoli.

Ci si è soffermati poi sul contributo del cristianesimo alla storia, alla cultura e alla vita del popolo maltese e sull’impegno della Chiesa in favore dello sviluppo umano e sociale del Paese, specialmente in campo educativo e assistenziale.

L'ICONA DONATA AL PAPA DAL PREMIER DI MALTA 

Il primo ministro ha regalato al Pontefice una icona raffigurante San Paolo e San Publio, i patroni di Malta, e anche 7mila tamponi per il Covid destinati all’ambulatorio dell’Elemosineria apostolica. 

La figlia del primo ministro, Georgia Mae, ha donato cento giocattoli per bambini e quaranta piccole coperte.


Incontro con S. E. il Sig. FRANK ZAMMIT, Ambasciatore della Repubblica di Malta presso la Santa Sede (Rabat, Malta, 5 ottobre 2021).




FESTA DI SAN FRANCESCO PATRONO D'ITALIA. Incontro con l' Ambasciatore d'Italia, S. E. Dott. FABRIZIO ROMANO ,e il Vice Capo Missione, Dott. ANDREA VARISCHETTI (Rabat, Malta, 4 ottobre 2021).




FESTA DEL ROSARIO E SUPPLICA alla Chiesa domenicana dell'Annunziata in Birgu (Vittoriosa) (BIRGU, Malta, 3 ottobre 2021).



Incontro con il nuovo Parroco di San Paolo in Rabat, Arciprete JOSEPH MIZZI, e il Can. CLAUDE MIFSUD, Vice Parroco (Rabat, Malta, 29 settembre 2021)



- Incontro di lavoro con il Sig. MICHAEL PACE ROSS, Segretario Amministrativo della Curia Metropolitana di Malta, e il Sig. ROBERTO BUONTEMPO, Property Manager della medesima, e Luogotenente dell' Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, (Rabat, Malta, 28 settembre 2021).




Arrivo di Monsignor DENNIS KURUPPASSERY, del Clero della Diocesi di Kottapuram (Kerala, India), nuovo Consigliere della Nunziatura Apostolica nella Repubblica di Malta e in Libia (Malta, 22 settembre 2021).



- Un grande cordialissimo BENVENUTO, caro Monsignor Dennis. Rinnoviamo le più vive felicitazioni per la fiducia in te riposta dal Santo Padre Francesco e dai Superiori della Santa Sede. Siamo lieti di poter contare sulla tua lunga e qualificata esperienza di servizio alla Santa Sede e auguriamo ogni desiderato bene per la tua missione a Malta e in Libia.


Solenne CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA alla Concattedrale di San Giovanni in La Valletta, per la FESTA NAZIONALE DELL'INDIPENDENZA, presieduta dall''Arcivescovo Charles Scicluna, con la partecipazione del Presidente della Repubblica, del Primo Ministro, di Ministri, Parlamentari, Ambasciatori, e di altre autorità civili (La Valletta, Malta, 21 settembre 2021).




Auguridel SANTO PADRE FRANCESCO al PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI MALTA, S. E. il Dott. GEORGE VELLA, per la Festa dell' Indipendenza (21 settembre 2021).

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Ogni anno, il 21 settembre a Malta si celebra la Festa dell'indipendenza dal Regno Unito (1964) (in maltese: Jum l-Indipendenza).Questa festività è la più importante fra le varie ricorrenze civili.



SOLENNE MESSA DI RINGRAZIAMENTO per il ministero parrocchiale del’ARCIPRETE LOUIS SUBAN, trasferito alla Parrocchia di Sant’Elena in Birkircara. (Basilica di San Paolo, Rabat, Malta, 11 settembre 2021). Partecipo con grande gioia ed anche con un po' di emozione a questa solenne Messa di ringraziamento per il lungo e apprezzato servizio parrocchiale dell'Arciprete Louis Suban. Ai molti attestati di affetto e di stima, vorrei aggiungere una piccola personale testimonianza, che ovviamente si riferisce ai miei quattro anni di servizio a Malta, come Rappresentante del Santo Padre Francesco. 



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Ricordo che quando arrivai a Malta nell' agosto 2017, una delle prime cose che chiesi ai miei Collaboratori fu di organizzare un incontro con il Parroco e i Sacerdoti della nostra Parrocchia. E questo per un motivo molto semplice. E` vero che secondo il Diritto Canonico la Nunziatura Apostolica per giurisdizione è esente da quella dell'Arcidiocesi e della Parrocchia in cui è inserita; ma è pur vero che come ho potuto sperimentare in tutti i Paesi dove sono stato, è bello e fruttuoso condividere fin da subito gioie, speranze e progetti del nostro comune servizio con i Sacerdoti del posto. 

Tra i molti eventi che hanno segnato la nostra reciproca amicizia e collaborazione con Don Louis Suban, mi piace menzionarne specialmente due.

Il primo. fin dal primo nostro incontro, l'Arciprete Suban volle parteciparmi un suo grande desiderio, per il quale stava lavorando già da un po' di tempo con i suoi Collaboratori, e in particolare con il carissimo compianto Monsignor John Azzopardi. E cioè, quello di ottenere per questa bella e storica chiesa parrocchiale il titolo di Basilica Minore. Gli dissi che condividevo pienamente questa iniziativa, per l'importanza della Parrocchia e della città, e soprattutto per il fatto che proprio da qui si è irradiata la fede cristiana a Malta, attraverso la presenza e la predicazione di San Paolo. 

Aggiunsi che ben volentieri avrei anch'io seguito la questione presso l'Arcivescovo Scicluna e le competenti Autorità arcidiocesane, e che soprattutto non avrei mancato di fare la mia parte quando, al termine della fase arcidiocesana di studio e di valutazione, si sarebbe trattato di presentare la supplica alla Santa Sede. Rimasi impressionato dalla meticolosità e dalla precisione con cui venivano eseguiti i lavori previ di adattamento e di abbellimento, e con piena convinzione raccomandai a più riprese alla Santa Sede la concessione del titolo.

Ovviamente fu gioia grande il 4 aprile 2020, quando arrivò il Decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, e fu gioia condivisa soprattutto con l'Arciprete Suban. 

Poi c'è un secondo evento, che pur vorrei ricordare brevemente. Nel mese di aprile 2018, ben prima che arrivasse il titolo di Basilica Minore. mi trovavo in Italia per impegni di ufficio, e con molta sorpresa ricevetti un messaggio dell'Arcivescovo Scicluna con il quale mi veniva trasmesso il Decreto di nomina a Canonico Onorario del Capitolo della Collegiata di San Paolo. 

Risposi senza indugio che ne ero molto onorato, per ciò che la Parrocchia significava per me, e per ciò che San Paolo rappresenta per Malta e per la Chiesa universale. 

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Caro Arciprete, 

nell’atmosfera di universale gratitudine e di intensa preghiera di questa celebrazione, specialmente oggi ripenso ai tanti nostri incontri e contatti di questi anni, quando ho potuto apprezzare ogni volta di più il Suo stile sacerdotale, il Suo spirito di servizio e la Sua saggezza pastorale. 

Come spesso accade nella nostra vita sacerdotale, attraverso i Superiori ora il Signore della Vigna La chiama ad una nuova importante fase di servizio nella storica comunità parrocchiale di Sant’Elena in Birkircara che, sappiamo bene , è tra le più importanti dell'Arcidiocesi. Complimenti caro Don Louis. Sono certo che anche lí Lei saprà mettere a frutto i molti talenti che il Signore le ha dato.

L'accompagno con ogni migliore augurio, preghiera intensa, viva gratitudine, alta stima e sacerdotale amicizia. 

Il Signore La benedica, oggi e sempre !