martedì 14 marzo 2017

La visita pastorale alla Diocesi di KRK

L’Arcivescovo Alessandro D’errico, venerdì 24 febbraio 2017, è stato in visita pastorale all’isola di Krk. Partito da Zagabria, egli ha percorso il tragitto di circa 200 km in compagnia con il Segretario di Nunziatura mons. Janusz Blachowiak e con p. Ivica Hadas s.j. suo interprete. 
Nella Cattedrale di Veglia egli ha ricordato la solenne ordinazione del vescovo Ivica Petanjko avvenuta il marzo 2015. 
Nella Cattedrale di Veglia egli ha ricordato la solenne ordinazione del vescovo Ivica Petanjko avvenuta il marzo 2015.
Le agenzie cattoliche croate, la Radio Vaticana e il Portale della Diocesi di KRK, hanno dedicato alla visita del Nunzio Apostolico ampi reportage e illustrazioni fotografiche. 


In particolare sul portale diocesano sono riportati i dettagli dell’avvenimento e i contenuti ecclesiali della visita. Nella Cattedrale il Nunzio si è fermato in preghiera sulla tomba del Servo di Dio Mons. Anthony Mahnića, dove ha parlato con il Rev. Sasa Ilijić, postulatore della causa di beatificazione.  Nell’Episcopio Mons. D’Errico ha discusso con il Vescovo Petanjak vari temi della vita ecclesiale di Krk: le parrocchie, i sacerdoti, i religiosi e le religiose, le vocazioni sacerdotali e le caratteristiche specifiche dell’azione pastorale svolta a Krk e nelle altre isole del Quarnero.
Il Nunzio ha ricordato i diversi sacerdoti diocesani di Krk che svolgono il loro ministero fuori della loro diocesi, nelle missioni, nel servizio diplomatico e nelle università, così come il cardinale Josip Bozanic, Arcivescovo di Zagabria, già vescovo di Krk e nativo dell'isola. Da Mons. Petanjak il Nunzio è stato informato che il prossimo anno pastorale nella diocesi di Krk sarà dedicato alla preghiera e al lavoro per le nuove vocazioni. Il Nunzio Apostolico ha poi ancora sottolineato la soddisfazione del Santo Padre Francesco per la nomina di mons. Ivica Petanjko a vescovo di Krk.
All’incontro con Mons. D’errico sono stati presenti anche i collaboratori del vescovo: il Vicario Generale mons. Francesco Velcic, l’ economo Rev. Anton Depikolozvane, il postulatore e il segretario del vescovo.
Il Nunzio ha incontrato anche mons. Valter Zupan, vescovo emerito, e la Comunità delle Suore dei Cuori Eucaristici di Gesù e Maria che operano nel Palazzo Vescovile e nella Cattedrale.



giovedì 2 marzo 2017

Cerimonia per il ricordo dei bambini salvati durante la grande guerra

La ricorrenza del centenario (1917-2017) del salvataggio di circa 17.000 bambini dei paesi balcanici durante la grande guerra ha motivato la solenne cerimonia (Accademia) patrocinata dalla Presidenza della Repubblica di Croazia e dalla Presidenza della BiH. Il grande intervento umanitario a favore di bambini affamati, e toccati dalla tragedia della guerra e della carestia, fu animato dal frate francescano P. Didak Buntić il quale, con la collaborazione di altre persone, riuscì a sottrarre i bambini dai luoghi del conflitto sul litorale adriatico (Istria, Quarnero, Dalmazia, Croazia e Bosnia-Erzegovina) e a ricollocarli presso numerose famiglie della Croazia, della Slavonia e di altre regioni interne. Fu una operazione squisitamente umanitaria e ricca di significati, anche attuali, per la solidarietà multietnica e religiosa nei Balcani.
Tutti i portali istituzionali e govenativi della Croazia e della Bosnia-Erzegovina, quelli dei Francescani e quelli dei media laici e cattolici, hanno dato risalto all’evento che si è svolto con un fitto programma culturale e musicale il 22 Febbraio 2017, nella splendida cornice del Teatro Nazionale Croato di Zagabria. Molte sono state le personalità di rilievo che hanno partecipato, tra queste come rappresentanti delle istituzioni del patrocinio, la Presidente della Repubblica di Croazia la Sig.a Kolinda Grabar-Kitarović, il membro della Presidenza di BiH Dr. Dragan Covic ed il Sindaco di Zagabria Milan Bandic.


Quasi tutti i comunicati ufficiali hanno sottolineato anche la partecipazione del Primo Ministro Andrej Plenković, dell’Alto Rappresentante per la Bosnia-Erzegovina Valentin Inzko, del Vice Presidente del Parlamento croato Milijan Brkic, del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Vjekoslav Bevanda, del Presidente della Federazione della BiH Marinko Ćavar, del Nunzio Apostolico in Croazia l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, del Presidente della Comunità Islamica in Croazia Mufti Aziz ef. Hasanovic, del Presidente dell'Accademia accademico Zvonimir Kusic, di altri ministri croati e rappresentanti della Chiesa, della vita politica e scientifica della Croazia e della Bosnia-Erzegovina.
Un particolare ruolo, anche di definizione del senso e dei significati dell’avvenimento, è stato svolto a nome della Provincia Francescana di Bosnia-Erzegovina da p. Miljenko Steko, il quale ha letto la memoria del centenario in chiave religiosa ed umanitaria, facendo riferimento alla tradizione cattolica delle apparizioni ai fanciulli di Fatima e alla solidarietà tra le diverse etnie e religioni.