mercoledì 25 dicembre 2013

Inaugurazione della Mostra Avvento-Natale alla Galleria Laudato Corde di Zagabria

Gli impegni del Nunzio Apostolico nel periodo natalizio assumono caratteristiche civili e religiose insieme. Le varie iniziative che attengono la celebrazione del Natale a Zagabria, siano esse della tradizione religiosa o artistiche e culturali, lo vedono partecipe attento ed invitato precipuo e benedicente in rappresentanza della Chiesa e del Santo Padre. Il Vescovo D'Errico non ha fatto mancare le sue considerazioni pastorali e catechetiche sul Natale all'inaugurazione della Mostra “Avvento-Natale:la venuta di Dio sulla terra” tenutasi il 16 Dicembre 2013 nelle Gallerie d'Arte Sacra “Laudato Corde” di Zagabria. Il suo intervento ha ricevuto una vasta eco ed è stato comunicato sulla rete soprattutto dal portale Laudato.hr. La semplice lettura del commento pubblicato, tradotto ad sensum dal croato, ci da il senso dell'importanza culturale e religiosa dell'avvenimento, e ci offre l'opportunità di recuperare dal testo croato anche le parole dette dal Nunzio invitato a benedire e ad inaugurare la Mostra. Una galleria fotografica molto bella si può raggiungere con il link segnalato. E' riportato il testo originale in italiano dell'intervento del Nunzio.

Il Nunzio Apostolico ha aperto la mostra “Avvento-Natale” nella "Laudato Corde"

"Penso che questa mostra sia una lodevole iniziativa, e che possa aiutare a valutare e ad approfondire il significato del Natale", ha detto il Nunzio Apostolico nella Repubblica di Croazia, mons Alessandro D'Errico all'inaugurazione della mostra “Avvento-Natale: la venuta di Dio sulla terra" nella galleria "Laudato Corde" di Zagabria Lunedi, 16 dicembre 2013
Nell'occasione, il Nunzio Apostolico ha sottolineato che “Natale è la festa del grande mistero di Dio che viene incontro alla nostra debolezza, e ci manda il Figlio per redimerci dal peccato e per indicarci la strada da seguire". Ha aggiunto: "Questo è un grande mistero, che ogni giorno dovremmo considerare e contemplare. Sono convinto che la meditazione su di esso può portare conforto, speranza e pace nella nostra vita personale e nella vita delle nostre famiglie e della nostra città ". Mons. D'Errico ha ricordato il messaggio di Papa Francesco che esorta a comportarsi verso gli altri come Dio lo fa con noi. "Il Papa insiste con forza sulla necessità, che noi cristiani, come il Padre celeste, dobbiamo prendere l'iniziativa, uscire dal nostro piccolo egoismo ed essere in grado di diventare poveri in spirito andare incontro a tutti, senza distinzione, fino ai confini del mondo. E 'il nostro andare verso quelli che sono un po' più lontani dalla fede e verso gli strati più poveri della società che ci rende più attenti alle loro necessità e ci permette di rivolgere una parola di solidarietà e di speranza ", ha detto il Nunzio Apostolico. (Leggi il discorso nella sua intierezza qui). Alla mostra, insieme a mons. D'Errico sono intervenuti il Vescovo Ausiliare di Zagabria, mons. John Sasko, il Capo del Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport della Città di Zagabria, Ivica Lovric, lo Storico dell'arte prof. Stanko Spoljaric ed il Direttore delle Gallerie d'arte religiosa croata "Laudato Corde" Ksenija Abramovic. Parlando degli artisti che espongono in questa mostra, mons. John Sasko li ha indicati come profeti che restano fedeli alla loro vocazione di rappresentare la presenza di Dio nelle loro opere. "Voi artisti, regalate momenti di visibilità di Dio, e del suo avvento nella storia ad un pubblico che trova sempre più difficile farne l'esperienza" ha affermato Mons. Sasko spiegando che l'artista produce visibilità profetica ascoltando il dolore della vita quotidiana e dei più poveri"; ed ha concluso il suo discorso dicendo: "I profeti rendono tutto per amore" (Leggi l'intervento integrale qui). Il Direttore delle Gallerie d'arte sacra croata "Laudato Corde", Ksenija Abramovic ha espresso l'orgoglio e la gratitudine per il lavoro degli artisti che espongono in questa mostra “Avvento-Natale”. "Nella moderna cultura consumistica si è completamente dimenticato l'Avvento, il tempo dell'attesa del Signore. Il fantasma commerciale si concentra solo sul giorno di Natale per incoraggiarci a spendere sempre di più - piuttosto che richiamare tutti insieme a prepararsi per l'incontro con Cristo. In corsa per conquistare regali costosi, ci si dimentica di ricevere il grande dono di Gesù. E Papa Francesco ci invita a vivere questo Natale con la serenità dall'ascolto il Dio che ci parla dolcemente, come un padre e come una madre", ha detto il direttore Abramovic. Durante il suo discorso, alla folla presente nelle Gallerie "Laudato Corde", ha ricordato le parole di Papa Francesco, che ha detto che "Dio parla a noi come il padre e la madre parlano al loro bambino", e che tale messaggio importante e misterioso può essere vissuto in modo speciale attraverso l'arte. "Allora chi meglio di noi pittori e scultori può avvicinarsi alla delicata scena della Natività, mentre il bambino divino dorme, composta con Giuseppe e Maria?", ha aggiunto. Il Capo del Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport della Città di Zagabria, Ivica Lovric, ha espresso la gioia che per il terzo anno partecipa alla inaugurazione della mostra Avvento-Natale. "E' per noi importante lo spirito del Natale che è presente in queste opere come un vero e duraturo distintivo" ha detto Lovric, “che aggiunge valore speciale alla galleria "Laudato Corde" dedicata all'esposizione dell'arte religiosa. Lo storico dell'arte prof. Stanko Spoljaric, ha detto che quest'anno, venti artisti croati famosi di diverse generazioni nelle loro rappresentazioni del Natale riflettono la loro convinzione e l'estetica artistiche, esprimendo una descrizione pittoresca terrena del Vangelo di Luca che appare con calma celeste attraverso la narrazione di scene bibliche e delle scene dell'Annunciazione, della Natività, della Visita dei Magi e della Fuga in Egitto. “Nel rispetto dell'intimità e di alcuni impianti rappresentativi offerti da questi motivi, essi hanno creato opere d'arte basate sul concetto figurativo specifico di una spiritualità che trascende le scene e produce scintille di emozioni; ed ogni autore completa sostanzialmente il proprio lavoro con un inventario figurativo veramente ricco, realistico ed espressionista", ha detto Spoljaric. Il programma musicale è stato eseguito dai cantanti lirici Sinisa HAPAC e Adela Golac-Rilovic, dal Direttore d'orchestra e pianista Simone Dešpalj, e da Tanja Popec. Hanno esposto e collaborato gli artisti: No Ancic, Vladimir Blazanovic, Ana Maria Botteri Peru , T. Potter, Anto Mamusa, Joseph Marinovic, Vladimir Meglič, H. Mark Peruzović, Zdenka Pozaić, D. Radic, Duro Seder, Svebor Vidmar, Maja Vidovic, Josip Zanki Blaženko Zvonković . La mostra “Avvento-Natale: la venuta di Dio sulla terra" sarà aperta fino al 12 gennaio del 2014. La mostra è patrocinata dal Ministero della Pubblica Istruzione, Cultura e Sport. Per le fotografie della mostra, vedere qui.

Parole del Nunzio Apostolico
per l’apertura della Mostra natalizia di Laudato
(16 dicembre 2013)


Sono grato alla Sig.ra Ksenija Abramović per l’invito che mi ha rivolto a inaugurare questa bella Mostra. L’ho accolto volentieri, per la stima che ho di Lei, e per il bene che Laudato fa nel campo dell’informazione e della formazione cattolica.
Sono lieto di salutare fraternamente il Vescovo Ivan Šaško, gli artisti che espongono le loro opere, e tutti voi che siete venuti qui questa sera. A tutti ho l’onore di portare una particolare Benedizione del Santo Padre Francesco, con l’augurio di un sereno e cristiano Natale e di un felice Anno Nuovo.
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Penso che questa Mostra sia una iniziativa lodevole, che può aiutarci a valorizzare e approfondire il significato del Natale. Come sapete, sono in Croazia da un anno e mezzo. Per me è veramente bello vedere che in questi giorni tutto parla di Natale: il Presepe, l’albero di Natale, decorazioni, canti, luci, auguri, doni... Ma, con tutta semplicità, vorrei dirvi che più volte mi sto domandando come evitare il rischio che tutto si risolva in una festa bella, ma esteriore. E più volte mi chiedo come bisognerebbe vivere in maniera autenticamente cristiana questo Natale. Ebbene, mi stanno accompagnando due pensieri:
a) Il primo: a Natale celebriamo il grande mistero di Dio che viene incontro a noi, nella nostra debolezza, e ci invia il Figlio, per liberarci dal peccato e indicarci la strada da seguire. È un mistero grande, che dovremmo meditare e contemplare ogni giorno. Sono certo che questa contemplazione potrà portare molti frutti: di consolazione, di speranza e di pace, nella nostra vita personale, nelle nostre famiglie, e nelle nostre comunità.
b) C’è poi un altro pensiero che mi sta accompagnando, che ritengo altrettanto importante. Come il Santo Padre Francesco ripete spesso, la contemplazione del Padre Celeste che viene incontro a noi, ci invita anche a realizzare nella nostra vita quotidiana un movimento analogo, verso tutti i fratelli che incontriamo per le strade del mondo. In altre parole, anche noi siamo chiamati a comportarci con gli altri, come Dio si comporta con noi. Il Papa insiste molto sulla necessità che anche noi cristiani, come il Padre Celeste, dovremmo prendere l’iniziativa, uscire dai nostri piccoli o grandi egoismi, essere capaci di farci poveri in spirito, andare verso tutti, senza differenze, fino alle periferie del mondo. In particolare, dovremmo andare verso coloro che sono un po’ lontani dalla fede, e verso le fasce più povere della società, che di più avvertono il bisogno di una parola di solidarietà e di speranza.
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Miei cari amici, questo è l’augurio che mi è caro formulare a voi per Natale. Sia tempo di gioia, perché Dio viene incontro a noi. Ma sia anche tempo di rinnovato impegno, di solidarietà, d’incontro, di dialogo, di atten-zione agli altri. Questo mi pare importante, specialmente oggi, quando ancor più si avverte la necessità di camminare insieme con tutte le persone di buona volontà, per il bene della Croazia e del popolo croato.
Con questi sentimenti e con questo augurio, ho il piacere di dichiarare aperta questa Mostra.
Grazie!




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