domenica 9 giugno 2013

Temi pastorali della Conferenza Episcopale Croata

La Segreteria della Conferenza Episcopale Croata ha emanato un ampio comunicato per descrivere gli argomenti discussi nella riunione straordinaria annuale tra i Vescovi e i Superiori Croati tenutasi il 5 giugno 2013 nella sede di Zagabria. Hanno introdotto la discussione Mons. Želimir Puljic, Presidente della CEC, e p. Vinko Mamic ocd, Presidente dei Superiori Religiosi. In discussione sono stati posti diversi temi che impegnano la pastorale e la vita ecclesiale nel contesto socio-religioso attuale.
Si è discusso di Laici, Comunità e Movimenti che operano nella Chiesa, sia del loro apporto positivo e sia di perplessità derivanti da pretese poco canoniche. Sono state considerate alcune forme espressive della religiosità che si propongono per la ricerca dell'inusuale e della straordinarietà, rischiando abusi e deviazioni dal genuino spirito religioso.
E' emersa una serie di esortazioni che riguardano soprattutto la proposta di “una spiritualità umile che accetta la volontà di Dio ed esprime fiducia nella sua provvidenza” e che si esprima come anima di una “nuova evengelizzazione” legata all'opera di “veri pastori fedeli alla Chiesa e che condividono la sorte dei poveri”. Secondo le ispirazioni provenienti soprattutto dal magistero di Giovanni Paolo II e dei due ultimi pontefici, Benedetto XVI e papa Francesco.
Atri argomenti sono stati le celebrazioni liturgiche, la lotta agli abusi sui minori, l'educazione sanitaria e le problematica educative della famiglia viste nell'ottica della promozione umana e dello sviluppo dell'identità cristiana.
Alla seduta pomeridiana della Conferenza Episcopale ha partecipato anche il Nunzio Apostolico in Croazia, Mons. D'Errico, che ha portato il suo saluto di rappresentate pontificio ed il suo contributo pastorale in comunione con i Vescovi Croati.

Il comunicato della Segreteria della CEC è stato riportato dall'agenzia cattolica di BiH (KTA); l'agenzia cattolica croata IKA ha riportato il messaggio dei Vescovi riguardante gli aspetti giuridici del curriculum di educazione sanitaria ed il coinvolgimento dello Stato. Sono entrambi leggibili ai link segnalati.


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