lunedì 23 gennaio 2017

Al paese natio per l’inizio del nuovo anno e per il 18° di episcopato

Due settimane a Frattamaggiore, per vivere in famiglia e con la comunità locale, le feste d’inizio del 2017 ed il 18° anno del suo episcopato. L’arcivescovo Alessandro D’Errico si è immerso nelle celebrazioni quotidiane sino all’Epifania della Parrocchia Maria Ss.ma del Carmine ed ha partecipato ad altre celebrazioni occasionali della comunità ecclesiale frattese. Ha incontrato amici e conoscenti e si è interessato degli eventi culturali che si svolgono nella sua città d’origine. Ha portato a tutti la testimonianza delle sua esperienza pastorale come Rappresentante del Papa in Croazia ed ha fervorosamente esortato alla fede e all’impegno cristiano le assemblee che si sono riunite per partecipare alle celebrazioni eucaristiche da lui presiedute. La sua pagina sui social si è arricchita di messaggi, di foto e di condivisioni provenienti dai diversi amici e follovers locali e internazionali. Significativi sono stati i vari post che hanno ricordato la sua ordinazione episcopale, avvenuta in San Pietro il 6 gennaio del 1999 per mano del Santo Papa Giovanni Paolo II, quelli che hanno evidenziato i momenti salienti delle celebrazioni parrocchiali ed il saluto conclusivo del parroco d. Vittorio Egione. Particolare e personale significato ha assunto la condivisione del periodico ‘sacro’ appuntamento” con i confratelli amici frattesi del seminario diocesano e teologico (Antonio Vitale, Antonio Anatriello e Vincenzo Capasso), appuntamento che quest’anno si è svolto a Caserta nel ricordo dello scomparso d. Vincenzo Capasso.




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