La
Conferenza dei Superiori e Religiosi
Mons.
D'Errico ha partecipato alla 47.a Conferenza Croata dei Superiori
Religiosi che si è tenuta nei giorni 26 e 27 ottobre 2015 nel
Convento dei Domenicani a Zagabria. Il giorno 27 ottobre,
accompagnato da p.Ivica Hadas s.j, suo interprete croato, il Nunzio
Apostolico è direttamente intervenuto sul tema del “Vangelo,
profezia e speranza” che ha caratterizzato la riflessione della
Conferenza sulla Vita Consacrata. In forma dialogale Mons. D'Errico
ha risposto alle domande rivoltegli dai religiosi presenti
provenienti da tutta la Croazia. Dal portale Laudato si possono
recuperare i tratti fondamentali del suo intervento, tradotto e
sintetizzato ad sensum dal croato:
Come
rappresentante del Santo Padre il Nunzio ha sottolineato che è
importante ascoltare i problemi delle persone che hanno chiesto di
parlare e ha chiesto ai monaci e alle monache di trasmettere le sue
osservazioni nelle loro comunità.
Commentando il pontificato di
Papa Francesco e i venti nuovi e diversi che soffiano nel mondo e in
Croazia dal momento in cui lo Spirito Santo ha posto Papa Francesco a
guidare la Chiesa, il Nunzio ha osservato che spesso gli si rivolge
la domanda: "Cosa ne pensa di questo Papa, della sua azione per
la Chiesa e per la Chiesa in Croazia?" Egli ha detto che una
risposta è pronta per la Chiesa in Croazia, nota per la sua fedeltà
e storicamente molto legata alla Santa Sede, e è sicuro che la
Chiesa in Croazia cammina con Papa Francesco che è Pietro dei nostri
giorni. Ha notato che tutti abbiamo sentito diversi commenti su Papa
Francesco in Croazia e in altri paesi, le osservazioni generali e in
particolare nel contesto del Sinodo sulla famiglia. Così, si legge
che il Papa dell'America Latina forse considera la realtà croata che
è interessata solo alla politica. Il Nunzio ha garantito che la
politica è l'ultima cosa di cui Papa Francesco si interessa. Egli è
veramente un pastore che porta la Parola di Dio.
Ma
si deve ammettere che il Vangelo trova spesso difficoltà di essere
accolto in situazioni che non permettono di manifestare la freschezza
del Vangelo. Il Papa come pastore cerca di agire nella prospettiva
della nuova evangelizzazione come ha proposto nell'enciclica
"Evangelii Gaudium". Egli crede che sarà più facile
seguire il percorso di Papa Francesco, se conosciamo la prospettiva
dell'Enciclica "La gioia del Vangelo".Il Nunzio ha detto
perciò: "Vi invito a studiare questo documento, lo consiglio
alle vostre comunità, per diffondere le sue idee e prospettive per
vivere meglio la vita consacrata. Al centro del documento c'è
l'invito del Papa: 'Andate', che sono le ultime parole di Gesù. La
chiesa ha bisogno di essere in movimento, la Chiesa in uscita va a
incontrare gli altri ed è ricca di iniziative materiali e
spirituali. Ha poi rimarcato che la Chiesa in Croazia, i monaci e le
monache sono con i poveri e i lontani e questa è la natura del loro
carisma e ciò favorisce la loro risposta alla chiamata di Papa
Francesco. Ed ha fatto riferimento alle recenti discussioni circa la
canonizzazione del beato. Alojzije Stepinac, spiegando il punto di
vista dei membri della Conferenza e della Santa Sede su questo tema,
così come tutti gli sforzi che sono state intraprese a tale
riguardo. Ha sottolineato che Papa Francesco parla da una prospettiva
universale, e riferendosi all'evangelizzazione delle periferie opera
una rivoluzione per tutta la nostra formazione e dell'istruzione, per
una cultura del dialogo, piuttosto che per la chiusura della cultura.
Il Nunzio ha osservato che è importante diventare poveri in spirito.
Non realizzare ciò che il Santo Padre vuole fare è arroganza.
Bisogna essere piccoli come bambini, sbarazzarsi delle nostre false
sicurezze per poter accettare la prospettiva che il Papa, come il
sommo sacerdote, con molta attenzione suggerisce. E' salutare per
tutta la Chiesa, è salutare per la Chiesa in Croazia, per le
famiglie religiose che camminano insieme per la nuova
evangelizzazione.
Colloquio
Accademico sul Beato cardinale Stepinac
Mercoledì
4 novembre 2015 dalle 17.00 alle 19,30 nella Sala dei Congressi della
Facoltà di Economia della Università di Zagabria si è tenuto il
Colloquio Accademico sul tema: “Il Beato Alojzije Stepinac -
modello cattolico per l'umanità” organizzato dalla Facoltà
Teologica Cattolica di Zagabria.
L'evento
di grande significato culturale ed ecclesiale ha richiamato la
partecipazione di una folta platea e di numerose autorità in campo
accademico, civile e religioso.
Il
discorso introduttivo è stato tenuto dal Cardinale Bozanic,
Arcivescovo di Zagabria e Gran Cancelliere della Facoltà Teologica
Cattolica, e vari interventi di accademici si sono susseguiti per
definire i tratti della figura religiosa e storica del Beato Stepinac
le cui spoglie, che riposano nella Cattedrale di Zagabria, sono meta
di pellegrinaggi continui da parte di giovani, di religiosi e delle
popolazioni della Croazia.
Il
programma del Colloquio Accademico, a cui ha partecipato anche il
Nunzio Apostolico in Croazia, S. E. l'Arcivescovo Alessandro
D'Errico, è stato descritto con una bella brochure scaricabile dal
portale della Facoltà Teologica che ha organizzato la serata.
51.a
Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Croata
Nei
giorni dal 10 al 12 Novembre 2015 si è tenuta la Sessione Plenaria
della Conferenza dei Vescovi della Croazia nella sede propria di
Zagabria, ubicata nel quartiere della Capitale ove si ritrova anche
la Sede della Nunziatura Apostolica.
Ai
lavori della Conferenza hanno partecipato anche il Nunzio Mons.
Alessandro D'Errico, alcuni Prelati invitati ed il Vescovo delegato
della Conferenza Episcopale della Bosnia-Erzegovina.
I
temi pastorali trattati dai Vescovi della Croazia, riuniti con la
Presidenza di Mons. Zelimir Pulic, hanno riguardato Il
Sinodo sulla famiglia, la canonizzazione del Beato Alojzije Stepinac,
le celebrazioni giubilari dell'Anno della Misericordia, il Motu
proprio sulla riforma dei procedimenti canonici relativi al
contenzioso per la dichiarazione di nullità del matrimonio,
l'attività della Caritas croata, il regolamento della Conferenza
Episcopale ed altre varie questioni. Sul portale della Conferenza si
possono leggere i dettagli con l'ausilio della traduzione
automatica.
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