Sarajevo,
17 Giugno 2012
Il
Cardinale Monterisi celebra il Patrono della Cattedrale
Domenica
17 Giugno nella Cattedrale di Sarajevo è stata celebrata la
Solennità del Sacro Cuore, Patrono dell'Arcidiocesi di Sarajevo.
L'Eucaristia solenne è stata celebrata dal cardinale Francesco
Monterisi, arciprete della Basilica Papale di S. Paolo fuori le Mura
a Roma, in comunione con l'Arcivescovo Metropolita il Cardinale Vinko
Puljic, con il Nunzio Apostolico in Bosnia ed Erzegovina, l'uscente
arcivescovo Alessandro D'Errico, con Mons. Franjo Komarica Presidente
della Conferenza Episcopale della Bosnia e Vescovo di Banja Luka, con
mons. Ratko Peric Vescovo di Mostar e Amministratore Apostolico di
Trebinje-Mrkan, con mons. Dr. Tom Vuksic Vescovo dei militari in
Bosnia, e con mons. Dr. Pero Sudar Vescovo ausiliare di Vrhbosna. (KTA) (sintesi)
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Mons. D'Errico in corteo con i cardinali Puljic e Monterisi |
L'omelia
del cardinale rivolta ai moltissimi presenti, laici e religiosi di
numerose congregazioni, ha riguardato il significato della mitezza e
dell'umiltà del cuore di Gesù, e l'esempio per tutti i fedeli.
Egli
torna dopo15 anni a Sarajevo e ricorda il periodo della sua
nunziatura in Bosnia (1993-1998). Ben conoscendo la sofferenza del
popolo uscito dalla guerra egli lo incoraggia: "Chiaramente, la
guerra che ho visto è finita, ma le ferite spirituali vengono sanate molto lentamente. Noi cattolici, se di minoranza, abbiamo un
esempio, la dignità e la forza che viene dal cuore di Gesù, per
contribuire, forse in misura determinante, per la promozione della
giustizia, della pace e la civiltà dell'amore in questa città e
questo paese". Ha concluso con la memoria dell'amore di Giovanni
Paolo II e con la benedizione di Papa Benedetto XVI per la Bosnia ed
Erzegovina.
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