La Celebrazione Eucaristica della sera
del 27 Giugno 2012 nella Cattedrale del Sacro Cuore di Sarajevo è
iniziata con l'indirizzo di saluto del cardinale Puljic rivolto al
Nunzio in partenza per la nuova missione in Croazia. L'agenzia KTA
descrive la grande Assemblea riunita nella solenne liturgia in tutte
le sue componenti religiose e civili rappresentative delle diverse
istanze e realtà del popolo di Bosnia-Erzegovina.
All'evento serotino di Sarajevo sono
stati presenti e rappresentate le più alte cariche politiche e
diplomatiche del paese, il Presidente della Federazione, la
Presidenza e i Ministri della Repubblica Serba, il Decano del Corpo
Diplomatico, personalità della stampa della cultura dell'economia e
della vita sociale, professionisti, lavoratori, studenti,
associazioni. Ha partecipato alla Messa anche
Basilio, Vescovo ortodosso di Zvornik e Tuzla membro del Consiglio
Interreligioso della Bosnia Erzegovina.
Il rilievo della componenti religiose
cattoliche presenti lo leggiamo direttamente dall'agenzia:
“Oltre l'Arcivescovo Cardinale Vinko
Puljic, il Presidente della Conferenza Episcopale della Bosnia ed
Erzegovina mons. Franjo Komarica vescovo di Banja Lucka, mons. Ratko
Peric, Vescovo di Mostar-Duvno e Amministratore Apostolico di
Trebinje-Mrkan, mons. Dr. Thomas Vuksic vescovo militare in
Bosnia-Erzegovina, e mons. Dr. Mark Semren vescovo ausiliare di Banja
Lučka. Cinquanta sacerdoti hanno concelebrato, numerosi francescani
della Bosnia-Erzegovina con i Padri provinciali Padre Lawrence e
Raven Ivan Sesar. La Messa è stata seguita da un numerose suore e
religiose, dalla Presidente della Conferenza dei Superiori Maggiori e
Superiori della Bosnia-Erzegovina Ivanka Mihaljevic della provincia
bosniaco-croata delle Suore francescane di Cristo Re
con sede a Sarajevo, Frank S. Bagaric delle Suore Scolastiche della
provincia francescana dell'Erzegovina, e Admirata Lucic delle Suore
Ancelle del Bambin Gesù di Sarajevo. Durante la Messa, con la
cerimonia condotta da mons. Tomo Knezevic, un coro ha cantato il
religioso "Stephen Hadrovic" sotto la direzione di p. Mark
Stanušić”.
Il discorso del Cardinale sintetizzato
dall'agenzia:
Il Cardinale ha detto che con la
celebrazione della Santa Messa vogliamo insieme ringraziare Dio che
ci accompagna con la sua misericordia e con amore paterno. Vogliamo
ringraziare il Santo Padre che ha inviato a noi il nunzio apostolico
in tempi di guerra e di dopoguerra. Vogliamo in particolare
ringraziarvi per il Papa, Mons. Alessandro D'Errico, che negli ultimi
sei anni e mezzo avete compiuto opere meravigliose nella vostra
missione apostolica nel nome del Santo Padre in questa regione della
Bosnia ed Erzegovina. Il cardinale ha sottolineato che sentimenti
particolari di gratitudine sincera gli suggerisce il Nunzio D'Errico
per la dedizione e la fedeltà nella testimonianza di servizio e di
vita per la missione in Bosnia-Erzegovina, un paese complesso. Grazie
per aver dimostrato che amate la Chiesa e tutti noi nella Chiesa in
questa regione. Il tuo amore primario era questo sforzo di aiutare la
Chiesa a svolgere la sua missione nella regione. Sono state aperte le
porte di tutte le comunità religiose e delle chiese per essere
operatori di pace nella regione. Un ringraziamento speciale per il
lavoro sapiente e di successo a livello diplomatico, per i contatti
con le autorità governative, politici e rappresentanti
internazionali. Il Cardinale ha espresso la gratitudine per i Vescovi
presenti, per il Vescovo Vasil, per tutte le Autorità e per il Corpo
Diplomatico e per tutti i fedeli venuti a celebrare la Santa Messa,
per esprimere la comunione con il Nunzio D'Errico e ringraziare Dio
per lui. Ha pregato che l'abbondanza della grazia accompagni il
Nunzio D'Errico nel nuovo compito nel nome della Santa Sede nella
vicina Repubblica di Croazia.
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