domenica 1 marzo 2020

IN DIALOGO PER LA PACE


Questo post sulle attività del Nunzio Apostolico segue a distanza di oltre due mesi quello scritto in vista del Natale scorso. Un tempo vissuto nella semplicità e nella riflessione spirituale sul tema liturgico del Gloria in excelsis deo, et pax in terra hominibus bonae voluntatis” legato al Vangelo della Natività (Luca 1,14) e al Vangelo della Gloria (Giovanni 17, 1-11). In questa prospettiva la vita e la pace divengono un binomio inscindibile e valori orientativi della testimonianza e dell'azione cristiana. Particolarmente per la testimonianza e dell'azione del Nunzio che nel suo lavoro pastorale e diplomatico opera in sinergia con l'azione e gli orientamenti del magistero del Santo Padre. Il riferimento al Santo Padre è molto significativo specialmente in questo tempo di Quaresima che si vive culturalmente nella buona volontà della pace ed ecclesialmente nella preparazione alla Pasqua del Signore. Due orientamenti, umano e spirituale, che sono stati riproposti anche nell'ultimo messaggio di Papa Francesco per la Quaresima del 2020:

Il dialogo che Dio vuole stabilire con ogni uomo, mediante il Mistero pasquale del suo Figlio, non come quello attribuito agli abitanti di Atene, i quali «non avevano passatempo più gradito che parlare o ascoltare le ultime novità» (At 17,21). Questo tipo di chiacchiericcio, dettato da vuota e superficiale curiosità, caratterizza la mondanità di tutti i tempi, e ai nostri giorni può insinuarsi anche in un uso fuorviante dei mezzi di comunicazione.
Mettere il Mistero pasquale al centro della vita significa sentire compassione per le piaghe di Cristo crocifisso presenti nelle tante vittime innocenti delle guerre, dei soprusi contro la vita, dal nascituro fino all’anziano, delle molteplici forme di violenza, dei disastri ambientali, dell’iniqua distribuzione dei beni della terra, del traffico di esseri umani in tutte le sue forme e della sete sfrenata di guadagno, che è una forma di idolatria.
Anche oggi è importante richiamare gli uomini e le donne di buona volontà alla condivisione dei propri beni con i più bisognosi attraverso l’elemosina, come forma di partecipazione personale
all’edificazione di un mondo più equo. La condivisione nella carità rende l’uomo più umano; l’accumulare rischia di abbrutirlo, chiudendolo nel proprio egoismo. Possiamo e dobbiamo spingerci anche oltre, considerando le dimensioni strutturali dell’economia. Per questo motivo, nella Quaresima del 2020, dal 26 al 28 marzo, ho convocato ad Assisi giovani economisti, imprenditori e change-makers, con l’obiettivo di contribuire a delineare un’economia più giusta e inclusiva di quella attuale. Come ha più volte ripetuto il magistero della Chiesa, la politica è una forma eminente di carità (cfr Pio XI, Discorso alla FUCI, 18 dicembre 1927). Altrettanto lo sarà l’occuparsi dell’economia con questo stesso spirito evangelico, che è lo spirito delle Beatitudini”.

Il Nunzio Apostolico insieme con la Conferenza Episcopale dell'Arcipelago maltese ha annunciato la Visita di Papa Francesco a Malta per il 31 Maggio 2020, giorno di Pentecoste. Una visita che segue quella recente (23 febbraio 2020) a Bari del Papa per partecipare all'Incontro di riflessione e spiritualità dal titolo "Mediterraneo frontiera di pace" organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana e con la partecipazione di “58 vescovi e patriarchi di 20 Paesi che si affacciano sulle acque del Mare Nostrum”. Dal commento del portale del Notiziario del Vaticano si legge a proposito:
Nella messa celebrata a Corso Vittorio Emanuele II, il Papa va all’essenza del cristianesimo: l’amore senza confini, fino ad includere i nemici. Guardando all’instabilità e ai conflitti in Medio Oriente e in vari Stati del Nord Africa, il Papa ricorda che la guerra è “contraria alla ragione” e che non esiste alternativa alla pace. In precedenza, nella cattedrale di Bari, parlando dei cristiani come “instancabili operatori di pace”, Francesco aveva detto ai vescovi:
Troppo spesso la storia ha conosciuto contrapposizioni e lotte, fondate sulla distorta persuasione che, contrastando chi non condivide il nostro credo, stiamo difendendo Dio. In realtà, estremismi e fondamentalismi negano la dignità dell’uomo e la sua libertà religiosa, causando un declino morale e incentivando una concezione antagonistica dei rapporti umani. È anche per questo che si rende urgente un incontro più vivo tra le diverse fedi religiose, mosso da un sincero rispetto e da un intento di pace”.


L'urgenza di cui ha parlato Papa Francesco trova un sicuro riscontro nell'opera di Mons. D'Errico, del quale presentiamo cronologicamente, a partire dalle più recenti, le attività svolte dal Natale scorso.

Incontro con l'Arcivescovo JOSEPH SPITERI, del Clero dell 'Arcidiocesi di Malta, Nunzio Apostolico in Libano (Rabat, Malta, 21 febbraio 2020).


Arrivo della Rev.ma Madre GRAZIA BENGHINI, SUPERIORA GENERALE delle Suore Salesiane Oblate del Sacro CUORE (SOSC), con Sr. Rosaria PEÑA PARAPAINO, SOSC, nuova Collaboratrice della Nunziatura Apostolica.
- Un grande e fraterno BENVENUTO, cara Madre Graziella, con viva gratitudine per il prezioso servizio che le Consorelle SOSC rendono nella casa del Papa a Malta e per la Libia,
- Un cordialissimo BENVENUTO a Lei, cara Sr. Rosaria, con ogni migliore augurio per la nuova fase di servizio missionario in questa terra paolina. (Malta, 17 febbraio 2020).

Messaggio di PAPA FRANCESCO al Presidente AL-SARRAJ per la FESTA NAZIONALE LIBICA (17 febbraio 2020).



VISITA DEL SANTO PADRE A MALTA 
(INTERVENTI DAL 10 AL 15 FEBBRAIO)

10 Febbraio
PAPA FRANCESCO A MALTA IL 31 MAGGIO 2020, DOMENICA DI PENTECOSTE.
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Grazie, Padre Santo.
Siamo tutti felici di accoglierLa in questa isola paolina, e ci piace pensare alla Sua Visita come ad un pellegrinaggio di Pietro sulle orme di Paolo.
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VATICAN INSIDER (SALVATORE CERNUZIO)
Il Papa il 31 maggio a Malta, viaggio nel segno dell’accoglienza
Prima trasferta del 2020 di Francesco che visiterà anche l’isola di Gozo. Nel motto e nel logo un invito a favore dei migranti.

CITTÀ DEL VATICANO. Sarà un viaggio compiuto nel giorno di Pentecoste, quello di Papa Francesco a Malta il prossimo 31 maggio, che prevede anche la tappa a Gozo, una delle ventuno isole che costituiscono l’Arcipelago maltese. A dare la conferma ufficiale di una notizia già fatta circolare nei giorni scorsi da siti e testate maltesi è la Sala Stampa vaticana che, attraverso una dichiarazione del direttore Matteo Bruni, riferisce: «Accogliendo l’invito del presidente della Repubblica di Malta, delle autorità e della Chiesa cattolica del Paese, Sua Santità Papa Francesco compirà un viaggio apostolico a Malta e a Gozo il 31 maggio 2020». Ancora non sono stati resi noti dettagli del programma del viaggio che, spiega la Santa Sede, «sarà pubblicato a suo tempo».
Il Pontefice era stato invitato a visitare Malta - antica sede dell’Ordine cavalleresco che prende il nome dell’isola - durante la visita in Vaticano del presidente George Vella, il 16 settembre 2019. A quella udienza era seguito, due mesi dopo a dicembre, l’incontro privato «previsto da tempo» con il premier già dimissionario Joseph Muscat, al centro di roventi polemiche per l’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia (ottobre 2017). Un caso di cronaca nera che aveva colpito il Pontefice al punto da decidere di inviare un messaggio di cordoglio, contro ogni protocollo che non prevede telegrammi papali per il decesso di privati cittadini. Con quel gesto il Papa aveva ribadito la sua vicinanza al popolo maltese.
Un legame antico quello tra i Pontefici e questo arcipelago del Mediterraneo che conta meno di 500.000 abitanti. Lo aveva ricordato anche il presidente Vella durante l’incontro di settembre dello scorso anno, riferendo al Papa che le autorità civili e religiose maltesi attendevano da tempo una sua visita e rammentando che «Karol Wojtyla è venuto due volte da noi...».
Giovanni Paolo II aveva visitato infatti il Paese nel 1990 e nel 2001, quest’ultima volta per beatificare dun Ġorġ Preca, primo santo maltese nella storia del cattolicesimo; suor Adeodata Pisani, badessa del monastero di San Pietro nella cittadina di Medina; e Nazju Falzon, frate minore che assistette i soldati maltesi durante la Guerra in Crimea. Benedetto XVI vi si era recato invece nel 2010.
Quella di Jorge Mario Bergoglio sarà dunque la quarta visita di un Papa a Malta negli ultimi trent’anni. Ad accogliere il Pontefice e fare gli onori di casa ci sarà monsignor Charles Scicluna, l’arcivescovo metropolita de La Valletta, stretto collaboratore del Papa, protagonista indiscusso delle indagini sui casi di abusi sessuali del clero e da meno di due anni segretario aggiunto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Anche Scicluna aveva invitato in più di un’occasione Francesco a visitare l’isola, lodata più volte pubblicamente dal Papa come esempio di accoglienza ai migranti, sia nel presente che nel passato. Nella sua omelia per i Vespri conclusivi della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, il 22 gennaio, Papa Francesco aveva infatti ricordato l’ospitalità offerta dalla comunità maltese a San Paolo e ai suoi compagni dopo il naufragio. “Ci trattarono con gentilezza” (Atti 28,2) era infatti il tema scelto per la Settimana ecumenica ed a redigere il testo del tradizionale sussidio di approfondimento erano state proprio le Chiese cristiane di Malta e Gozo, anche per commemorare la Festa del Naufragio di Paolo, che sull’isola si celebra il 10 febbraio.
..... Scicluna recentemente è intervenuto lanciando un appello all’unità dell’isola e all’accoglienza dei profughi. Il presule ha voluto incontrare personalmente i richiedenti asilo e, richiamando il succitato episodio narrato negli Atti, ha affermato: «La Bibbia non ci dice quello che Paolo ha detto. Ci dice cosa hanno fatto i maltesi: videro persone che avevano paura, che avevano freddo, che erano bagnate e accesero un fuoco. Li accolsero, con “insolita gentilezza”. Di questo siamo molto orgogliosi ma dobbiamo continuare a farlo anche oggi, come lo abbiamo fatto migliaia di anni fa».
Sarà questo, con buona probabilità, uno dei messaggi che Papa Francesco riverbererà nel viaggio del 31 maggio, il primo annunciato per il 2020 al quale potrebbero seguire - secondo indiscrezioni - una visita in Grecia e Cipro ed una trasferta nel Sud-est asiatico in autunno.
L’attenzione che il Papa riserverà alla questione migratoria è dimostrata anche dal motto e dal logo scelti per la visita, diffusi oggi dalla Santa Sede. Il motto è, appunto, la frase degli Atti degli Apostoli (Atti 28, 2): “They showed us unusal kindness. Essi mostrarono un'insolita gentilezza”. Il logo mostra invece delle mani che si indirizzano verso la Croce, provenienti da una nave in balìa delle onde. «Le mani», viene spiegato, «rappresentano un segno di accoglienza verso il prossimo e di assistenza a coloro che sono in difficoltà, abbandonati al loro destino».
«Preghiamo perché questa visita del Papa sia anche di incoraggiamento per una nuova evangelizzazione», ha commentato da parte sua monsignor Scicluna in un video girato all’interno di una caverna, nella quale secondo la tradizione l’apostolo Paolo predicò il Vangelo per tre mesi durante il suo soggiorno nell’isola. La presenza del Santo Padre, afferma il prelato, è «un’occasione per noi per ribattezzare questa nostra filantropia, questo nostro spirito di accoglienza… Noi siamo chiamati a dare la vita per gli altri, a risanare le ferite che hanno un po’ fatto a pezzi il tessuto sociale ma anche rincuorarci per poter accogliere gli altri che bussano sulle sponde delle nostre isole chiedendo un po’ di assistenza, qualcuno che li tratti con dignità, con “rara umanità”»

14 Febbraio
VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE FRANCESCO A MALTA. CONCLUSIONE della PRIMA FASE di preparazione. RIUNIONE CONGIUNTA delle TRE DELEGAZIONI (Santa Sede, Governo e Chiesa locale) (Rabat Malta, 14 febbraio 2020).

In un breve VIDEO, l'Arcivescovo SCICLUNA presenta l’imminente VIAGGIO APOSTOLICO del Santo Padre FRANCESCO a Malta.


15 febbraio
VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE FRANCESCO A MALTA. Lettera Pastorale dei Vescovi maltesi.


Visita al nuovo Primo Ministro, S. E. il Dott. ROBERT ABELA (Valletta, Malta, 5 febbraio 2020).

Visita del Cardinale Turkson
Arrivo di S. Em. il Sig. Cardinale PETER K. A. TURKSON, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale (Malta, 1° febbraio 2020).

VISITA DEL CARDINALE PETER K. A. TURKSON. Santa Messa alla Parrocchia di San Lorenzo in Vittoriosa, per il Bicentenaio del Capitolo della Collegiata della Chiesa Matrice (Vittoriosa, Malta, 2 febbraio 2020).

INCONTRO ECUMENICO alla Curia Metropolitana di Malta (Floriana, Malta, 25 gennaio 2020).

Solenne SERVIZIO ECUMENICO alla Pro-Cattedrale anglicana di San Paolo in La Valletta, presieduta dal Vescovo anglicano ROBERT INNES (La Valletta, Malta, 24 gennaio 2020).


Incontro di lavoro con S. E. Mons. CHARLES SCICLUNA, Arcivescovo Metropolita di Malta e Presidente della Conferenza Episcopale Maltese (Rabat, Malta, 23 gennaio 2020).


RIUNIONE di LAVORO del Corpo diplomatico e FAREWELL RECEPTION (cerimonia di commiato) per la partenza dell'AMBASCIATRICE DI AUSTRALIA, S. E. la Sig.ra JULIENNE PATRICIA HINCE (Rabat, Malta, 21 gennaio 2020).

Ordinazione diaconale del Dott. ANDREW CAMILLERI, Consigliere della Presidenza del Movimento dei Focolari per l' Oceania, il Dialogo con persone di convinzione non religiosa, e per il Settore "Ut Omnes Unum Sint" (Chiesa di San Vincenzo de' Paoli, Luqa, Malta, 20 gennaio 2020).


RELAZIONI DIPLOMATICHE 
(dal 16 al 17 Gennaio)

Scambio di AUGURI PER IL NUOVO ANNO del Corpo Diplomatico a Malta con il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA e con il PRIMO MINISTRO (Malta, 16 e 17 gennaio 2020).

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DEAN OF THE DIPLOMATIC CORPS IN MALTA.
GREETINGS FOR THE NEW YEAR
To HIS EXCELLENCY DR. GEORGE VELLA
PRESIDENT OF THE REPUBLIC OF MALTA
(Valletta, 16th January 2020)

Your Excellency Mr. President,
On behalf of the Diplomatic Corps accredited in Malta, it is my honour to thank you for your kind invitation to this important Ceremony, and to express our best wishes to you for the New Year.
Permit me also to extend our greetings to Madam Miriam Vella and your dear family, as well as to your Collaborators in the Office of the President. Through you we also extend our greetings to all Maltese citizens, and especially to those who in various fields contribute to the progress and prosperity of these noble Islands.
Your Excellency,
Our memory of the solemn ceremony of 4th April 2019 and of your inspiring inauguration speech remains very vivid. We have very much appreciated your call for national unity and consensus on key issues, such as the guaranteeing of the just distribution of well-being, the safeguarding of social rights, the quality of life for both Maltese and foreign workers, a holistic education, the respect for human life, the openness to the multi-cultural community, the inter-cultural and inter-religious dialogue, the respect for the Supreme Laws governing the country. As to the International Community, we remember well that you reminded us of Malta’s important role to fulfill in Euro-Mediterranean relations, in bringing Europe closer to the Arab world, as well as in the future development of the African continent.
Your inauguration speech emphasizing national unity is even more relevant in light of the recent developments in the maltese society that deserve the full attention of all people of goodwill, as you stated in your vibrant speech on the Republic Day.
In this context, we do not underestimate the problems, which you have to confront in your daily duties. Nevertheless, we are confident that under your wise guidance, Malta will be able to overcome also the present difficulties, as it has done so many times in its history.
Let me add also that, as official representatives of our Countries, it will be an honour for us to share our views with Your Excellency about these important topics, and more generally about the hopes and challenges of our times. Moreover, we shall be pleased to extend our sincere collaboration for the development of Malta, and for prosperity and welfare of Maltese citizens and all living here.
Your Excellency,
In the solemn atmosphere of today’s Ceremony, allow me to add that we accompany your activities with deep interest and great esteem, and we follow with sincere admiration your tireless commitment - both at home and abroad - to strengthen the place of Malta in the Family of the Nations. With deep gratitude for the attention you are according to the Diplomatic Corps, we sincerely congratulate you for what you have achieved in the past months since assuming your High Office, wishing you all the best for your future activities. Our wishes are that the New Year may be a remarkable one for the progress and continued stability of Malta.
Mister President of the Republic, once again
Happy New Year to you and your dear family!
Happy New Year to those who have public responsibilities!
Happy New Year to all Maltese citizens!
May God Almighty bless and protect Malta always!

Thank you very much!
+ Alessandro D’Errico
Dean of the Diplomatic Corps
Apostolic Nuncio


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DEAN OF THE DIPLOMATIC CORPS IN MALTA
GREETINGS FOR THE NEW YEAR
TO THE HONORABLE PRIME MINISTER
DR. ROBERT ABELA
(Valletta, 17th January 2020)

Honourable Prime Minister,
This traditional gathering at the beginning of the New Year is an encounter that we look forward to, as it gives to the Heads of Mission and the Representatives of the International Organisations - the opportunity to present heartfelt greetings for the New Year to the Government of Malta and enhance our common efforts at forging a genuine community of Peoples and Nations.
Our gathering today is particularly significant within the context of the recent events that have developed within the maltese society, that have led to your election as the Leader of the Labour Party and to your appointment as the Prime Minister of the Republic of Malta.
As representatives of foreign countries, for us it is a great responsibility to follow closely the social and political events; but this is not only a duty, it is also a privilege because it gives us the opportunity to engage into a constructive dialogue with the highest authorities about topics of mutual interest. This has been our experience during the former Prime Minister’s term in office, Dr. Joseph Muscat. We are confident that this experience will continue with Your Excellency and the Ministers of your Government. This will help us a lot in dealing with the issues we face in our daily duties and will make us even happier in carrying our our mission.
Your Excellency,
As you embark on your new service to the Country as the Leader of the Labour Party and Head of the Government, we warmly congratulate you and we wish you all the best for your high responsibilities.
Let me add also that, it will be an honour for us to share our views with Your Excellency and we shall be pleased to extend our sincere collaboration for the development of Malta, and for prosperity and welfare of Maltese citizens and all living here.
We are confident that the maltese society will continue to go through a process based on the respect of each citizen’s dignity, dialogue, unity, common good, solidarity, truth and justice, offering the image of a country worth living in for the present and future generations.
This is indeed possible because the Maltese - as His Excellency the President of the Republic, Dr George Vella, stated in his address on Republic Day - “in their vast majority are honest, hard-working, capable, loyal and God-fearing”.
On this basis, we wish that the country can continue its “journey successfully, locally and internationally”. To Your Excellency, to the Government of Malta and to all the people of good will of Malta and Gozo, we wish success and ask for God’s Blessings.

Thank you very much!
+ Alessandro D’Errico
Dean of the Diplomatic Corps
Apostolic Nunc


Scambio di AUGURI PER IL NUOVO ANNO del Corpo Diplomatico a Malta con il MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI ED EUROPEI (Malta, 17 gennaio 2020).

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DEAN OF THE DIPLOMATIC CORPS IN MALTA.
GREETINGS FOR THE NEW YEAR
TO THE HONOURABLE MR. EVARIST BARTOLO
MINISTER OF EURIOPEAN AND FOREIGN AFFAIRS
(Valletta, 17th January 2020)

Honourable Minister Bartolo,
It is an honour for the Heads of the Diplomatic Missions accredited to the Republic of Malta and the Representatives of International Organi-zations based here to have the opportunity to meet you this evening. Thanking you for your kind invitation, we wish you all the best for the New Year and we extend our greetings to your distinguished Spouse and your Family, as well as to His Excellency the new Parliamentary Secretary, Dr. Stefan Zrinzo Azzopardi, and the much-esteemed Collaborators at the Ministry.
Our gathering today is even more significant after your appointment as Minister of European and Foreign Affairs. We warmly congratulate you and we look forward to establish official and personal contacts with Your Excellency and Dr. Zrinzo Azzoppardi. This will help a lot in dealing with the issues we face in our daily duties as we experienced with your distinguished predicessor, His Excellency Dr. Carmelo Abela during his term of office. We are confident that this experience will continue in the future.
On our part, we wish to assure that, as official representatives of our Countries, it will be an honour for us to continue offering our sincere collaboration for the continued prosperity and welfare of Malta and its people and for the development of the region.
Your Excellency,
In the light of the last developments in the Maltese society that undoubtedly have also taken the attention of the international community, we are confident that in your office as Minister for European and Foreign Affairs you will continue contributing to an international dialogue through which the sound values of the Maltese society can be appreciated and enhanced, in order to override the shadows that have been casted by the recent events.
On this regards, let me quote what His Excelleny the President of the Republic said in his address on Republic Day: “ [The] country should continue carrying the respect it earned for the good it achieved along the years, for a history and culture that go back thousands of years, for the enormous contribution it has made to the attainment of peace in the world, for its eminent history in defense of values, for the traditional generosity of the Maltese people and for the overwhelming potential of its human resources”.
Honourable Minister,
Whilst sincerly desiring Malta’s progress and development, we trust in God’s blessing on Your Excellency, your dear ones and all the people of good will.
Thank you very much.

+ Alessandro D’Errico
Apostolic Nuncio
Dean of the Diplomatic Corps


Solenne Santa Messa "presente cadavere" per il riposo eterno del Cardinale PROSPER GRECH, presieduta dall'Arcivescovo Charles J. Scicluna, con la partecipazione delle più alte autorità civili e religiose (Cattedrale di Mdina, Malta, 9 gennaio 2020).

Incontro con l’Ecc.mo Mons. MARIO GRECH, Pro-Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, e Amministratore Apostolico di Gozo (Malta). (Rabat, Malta, 9 gennaio 2020).

Incontro con S. E. l'Arcivescovo AGOSTINO MARCHETTO, Segretario emerito del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, e con Mons. LAWRENCE GATT, Cancelliere della Curia metropolitana di Malta (Rabat Malta, 8 gennaio 2020).