Questo
post sulle attività del Nunzio Apostolico segue a distanza di oltre due mesi quello scritto in vista del Natale scorso. Un tempo vissuto
nella semplicità e nella riflessione spirituale sul tema liturgico
del “Gloria
in excelsis deo, et pax in terra hominibus bonae voluntatis” legato
al Vangelo della Natività (Luca 1,14) e al Vangelo della Gloria
(Giovanni 17, 1-11). In questa prospettiva la vita e la pace
divengono un binomio inscindibile e valori orientativi della
testimonianza e dell'azione cristiana. Particolarmente per la
testimonianza e dell'azione del Nunzio che nel suo lavoro pastorale e
diplomatico opera in sinergia con l'azione e gli orientamenti del
magistero del Santo Padre. Il riferimento al Santo Padre è molto
significativo specialmente in questo tempo di Quaresima che si
vive culturalmente nella buona volontà della pace ed ecclesialmente
nella preparazione alla Pasqua del Signore. Due orientamenti, umano e
spirituale, che sono stati riproposti anche nell'ultimo messaggio di
Papa Francesco per la Quaresima del 2020:
“Il
dialogo che Dio vuole stabilire con ogni uomo, mediante il Mistero
pasquale del suo Figlio, non come quello attribuito agli abitanti di
Atene, i quali «non avevano passatempo più gradito che parlare o
ascoltare le ultime novità» (At 17,21). Questo tipo di
chiacchiericcio, dettato da vuota e superficiale curiosità,
caratterizza la mondanità di tutti i tempi, e ai nostri giorni può
insinuarsi anche in un uso fuorviante dei mezzi di comunicazione.
Mettere
il Mistero pasquale al centro della vita significa sentire
compassione per le piaghe di Cristo
crocifisso presenti nelle tante vittime innocenti delle guerre, dei
soprusi contro la vita, dal nascituro fino all’anziano, delle
molteplici forme di violenza, dei disastri ambientali, dell’iniqua
distribuzione dei beni della terra, del traffico di esseri umani in
tutte le sue forme e della sete sfrenata di guadagno, che è una
forma di idolatria.
Anche
oggi è importante richiamare gli uomini e le donne di buona volontà
alla condivisione dei propri
beni con i più bisognosi attraverso l’elemosina, come forma di
partecipazione personale
all’edificazione
di un mondo più equo. La condivisione nella carità rende l’uomo
più umano; l’accumulare
rischia di abbrutirlo, chiudendolo nel proprio egoismo. Possiamo e
dobbiamo spingerci anche oltre, considerando le dimensioni
strutturali dell’economia. Per questo motivo, nella
Quaresima del 2020, dal 26 al 28 marzo, ho convocato ad Assisi
giovani economisti, imprenditori
e change-makers, con l’obiettivo di contribuire a delineare
un’economia più giusta e inclusiva di quella attuale. Come ha più
volte ripetuto il magistero della Chiesa, la politica è una forma
eminente di carità (cfr Pio XI, Discorso alla FUCI, 18 dicembre
1927). Altrettanto lo sarà l’occuparsi dell’economia con questo
stesso spirito evangelico, che è lo spirito delle Beatitudini”.
Il
Nunzio Apostolico insieme con la Conferenza Episcopale
dell'Arcipelago maltese ha annunciato la Visita di Papa Francesco a
Malta per il 31 Maggio 2020, giorno di Pentecoste. Una visita che
segue quella recente (23 febbraio 2020) a Bari del Papa per
partecipare all'Incontro di riflessione e spiritualità dal titolo
"Mediterraneo frontiera di pace" organizzato dalla
Conferenza Episcopale Italiana e con la partecipazione di “58
vescovi e patriarchi di 20 Paesi che si affacciano sulle acque del
Mare Nostrum”. Dal commento del portale del Notiziario del Vaticano
si legge a proposito:
“Nella
messa celebrata a Corso Vittorio Emanuele II, il Papa va all’essenza
del cristianesimo: l’amore senza confini, fino ad includere i
nemici. Guardando all’instabilità e ai conflitti in Medio Oriente
e in vari Stati del Nord Africa, il Papa ricorda che la guerra è
“contraria alla ragione” e che non esiste alternativa alla pace.
In precedenza, nella cattedrale di Bari, parlando dei cristiani come
“instancabili operatori di pace”, Francesco aveva detto ai
vescovi:
Troppo
spesso la storia ha conosciuto contrapposizioni e lotte, fondate
sulla distorta persuasione che, contrastando chi non condivide il
nostro credo, stiamo difendendo Dio. In realtà, estremismi e
fondamentalismi negano la dignità dell’uomo e la sua libertà
religiosa, causando un declino morale e incentivando una concezione
antagonistica dei rapporti umani. È anche per questo che si rende
urgente un incontro più vivo tra le diverse fedi religiose, mosso da
un sincero rispetto e da un intento di pace”.
L'urgenza
di cui ha parlato Papa Francesco trova un sicuro riscontro nell'opera
di Mons. D'Errico, del quale presentiamo cronologicamente, a partire
dalle più recenti, le attività svolte dal
Natale scorso.
Incontro
con l'Arcivescovo JOSEPH SPITERI, del Clero dell 'Arcidiocesi di
Malta, Nunzio Apostolico in Libano (Rabat, Malta, 21 febbraio
2020).
Arrivo
della Rev.ma Madre GRAZIA BENGHINI, SUPERIORA GENERALE delle Suore
Salesiane Oblate del Sacro CUORE (SOSC), con Sr. Rosaria PEÑA
PARAPAINO, SOSC, nuova Collaboratrice della Nunziatura Apostolica.
-
Un grande e fraterno BENVENUTO, cara Madre Graziella, con viva
gratitudine per il prezioso servizio che le Consorelle SOSC rendono
nella casa del Papa a Malta e per la Libia,
-
Un cordialissimo BENVENUTO a Lei, cara Sr. Rosaria, con ogni migliore
augurio per la nuova fase di servizio missionario in questa terra
paolina. (Malta, 17 febbraio 2020).
Messaggio
di PAPA FRANCESCO al Presidente AL-SARRAJ per la FESTA NAZIONALE
LIBICA (17 febbraio 2020).
VISITA
DEL SANTO PADRE A MALTA
(INTERVENTI
DAL 10 AL 15 FEBBRAIO)
10 Febbraio
PAPA
FRANCESCO A MALTA IL 31 MAGGIO 2020, DOMENICA DI
PENTECOSTE.
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Siamo tutti felici di accoglierLa in questa isola
paolina, e ci piace pensare alla Sua Visita come ad un pellegrinaggio
di Pietro sulle orme di
Paolo.
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VATICAN
INSIDER (SALVATORE CERNUZIO)
Il
Papa il 31 maggio a Malta, viaggio nel segno dell’accoglienza
Prima
trasferta del 2020 di Francesco che visiterà anche l’isola di
Gozo. Nel motto e nel logo un invito a favore dei migranti.
CITTÀ
DEL VATICANO. Sarà un viaggio compiuto nel giorno di Pentecoste,
quello di Papa Francesco a Malta il prossimo 31 maggio, che prevede
anche la tappa a Gozo, una delle ventuno isole che costituiscono
l’Arcipelago maltese. A dare la conferma ufficiale di una notizia
già fatta circolare nei giorni scorsi da siti e testate maltesi è
la Sala Stampa vaticana che, attraverso una dichiarazione del
direttore Matteo Bruni, riferisce: «Accogliendo l’invito del
presidente della Repubblica di Malta, delle autorità e della Chiesa
cattolica del Paese, Sua Santità Papa Francesco compirà un viaggio
apostolico a Malta e a Gozo il 31 maggio 2020». Ancora non sono
stati resi noti dettagli del programma del viaggio che, spiega la
Santa Sede, «sarà pubblicato a suo tempo».
Il
Pontefice era stato invitato a visitare Malta - antica sede
dell’Ordine cavalleresco che prende il nome dell’isola - durante
la visita in Vaticano del presidente George Vella, il 16 settembre
2019. A quella udienza era seguito, due mesi dopo a dicembre,
l’incontro privato «previsto da tempo» con il premier già
dimissionario Joseph Muscat, al centro di roventi polemiche per
l’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia (ottobre
2017). Un caso di cronaca nera che aveva colpito il Pontefice al
punto da decidere di inviare un messaggio di cordoglio, contro ogni
protocollo che non prevede telegrammi papali per il decesso di
privati cittadini. Con quel gesto il Papa aveva ribadito la sua
vicinanza al popolo maltese.
Un
legame antico quello tra i Pontefici e questo arcipelago del
Mediterraneo che conta meno di 500.000 abitanti. Lo aveva ricordato
anche il presidente Vella durante l’incontro di settembre dello
scorso anno, riferendo al Papa che le autorità civili e religiose
maltesi attendevano da tempo una sua visita e rammentando che «Karol
Wojtyla è venuto due volte da noi...».
Giovanni
Paolo II aveva visitato infatti il Paese nel 1990 e nel 2001,
quest’ultima volta per beatificare dun Ġorġ Preca, primo santo
maltese nella storia del cattolicesimo; suor Adeodata Pisani, badessa
del monastero di San Pietro nella cittadina di Medina; e Nazju
Falzon, frate minore che assistette i soldati maltesi durante la
Guerra in Crimea. Benedetto XVI vi si era recato invece nel 2010.
Quella
di Jorge Mario Bergoglio sarà dunque la quarta visita di un Papa a
Malta negli ultimi trent’anni. Ad accogliere il Pontefice e fare
gli onori di casa ci sarà monsignor Charles Scicluna, l’arcivescovo
metropolita de La Valletta, stretto collaboratore del Papa,
protagonista indiscusso delle indagini sui casi di abusi sessuali del
clero e da meno di due anni segretario aggiunto della Congregazione
per la Dottrina della Fede.
Anche
Scicluna aveva invitato in più di un’occasione Francesco a
visitare l’isola, lodata più volte pubblicamente dal Papa come
esempio di accoglienza ai migranti, sia nel presente che nel passato.
Nella sua omelia per i Vespri conclusivi della Settimana di preghiera
per l’unità dei cristiani, il 22 gennaio, Papa Francesco aveva
infatti ricordato l’ospitalità offerta dalla comunità maltese a
San Paolo e ai suoi compagni dopo il naufragio. “Ci trattarono con
gentilezza” (Atti 28,2) era infatti il tema scelto per la Settimana
ecumenica ed a redigere il testo del tradizionale sussidio di
approfondimento erano state proprio le Chiese cristiane di Malta e
Gozo, anche per commemorare la Festa del Naufragio di Paolo, che
sull’isola si celebra il 10 febbraio.
.....
Scicluna recentemente è intervenuto lanciando un appello all’unità
dell’isola e all’accoglienza dei profughi. Il presule ha voluto
incontrare personalmente i richiedenti asilo e, richiamando il
succitato episodio narrato negli Atti, ha affermato: «La Bibbia non
ci dice quello che Paolo ha detto. Ci dice cosa hanno fatto i
maltesi: videro persone che avevano paura, che avevano freddo, che
erano bagnate e accesero un fuoco. Li accolsero, con “insolita
gentilezza”. Di questo siamo molto orgogliosi ma dobbiamo
continuare a farlo anche oggi, come lo abbiamo fatto migliaia di anni
fa».
Sarà
questo, con buona probabilità, uno dei messaggi che Papa Francesco
riverbererà nel viaggio del 31 maggio, il primo annunciato per il
2020 al quale potrebbero seguire - secondo indiscrezioni - una visita
in Grecia e Cipro ed una trasferta nel Sud-est asiatico in autunno.
L’attenzione
che il Papa riserverà alla questione migratoria è dimostrata anche
dal motto e dal logo scelti per la visita, diffusi oggi dalla Santa
Sede. Il motto è, appunto, la frase degli Atti degli Apostoli (Atti
28, 2): “They showed us unusal kindness. Essi mostrarono
un'insolita gentilezza”. Il logo mostra invece delle mani che si
indirizzano verso la Croce, provenienti da una nave in balìa delle
onde. «Le mani», viene spiegato, «rappresentano un segno di
accoglienza verso il prossimo e di assistenza a coloro che sono in
difficoltà, abbandonati al loro destino».
«Preghiamo
perché questa visita del Papa sia anche di incoraggiamento per una
nuova evangelizzazione», ha commentato da parte sua monsignor
Scicluna in un video girato all’interno di una caverna, nella quale
secondo la tradizione l’apostolo Paolo predicò il Vangelo per tre
mesi durante il suo soggiorno nell’isola. La presenza del Santo
Padre, afferma il prelato, è «un’occasione per noi per
ribattezzare questa nostra filantropia, questo nostro spirito di
accoglienza… Noi siamo chiamati a dare la vita per gli altri, a
risanare le ferite che hanno un po’ fatto a pezzi il tessuto
sociale ma anche rincuorarci per poter accogliere gli altri che
bussano sulle sponde delle nostre isole chiedendo un po’ di
assistenza, qualcuno che li tratti con dignità, con “rara
umanità”»
14 Febbraio
VIAGGIO
APOSTOLICO
DEL SANTO PADRE FRANCESCO A MALTA. CONCLUSIONE della PRIMA FASE di
preparazione. RIUNIONE CONGIUNTA delle TRE DELEGAZIONI (Santa Sede,
Governo e Chiesa locale) (Rabat Malta, 14 febbraio 2020).
In
un breve VIDEO, l'Arcivescovo SCICLUNA presenta l’imminente VIAGGIO
APOSTOLICO del Santo Padre FRANCESCO a Malta.
15 febbraio
VIAGGIO
APOSTOLICO DEL
SANTO PADRE FRANCESCO A MALTA. Lettera
Pastorale dei Vescovi maltesi.
Visita
al nuovo Primo Ministro, S. E. il Dott. ROBERT ABELA (Valletta,
Malta, 5 febbraio 2020).
Visita
del Cardinale Turkson
Arrivo
di S. Em. il Sig. Cardinale PETER K. A. TURKSON, Prefetto del
Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale (Malta, 1°
febbraio 2020).
VISITA
DEL CARDINALE PETER K. A. TURKSON. Santa Messa alla Parrocchia di
San Lorenzo in Vittoriosa, per il Bicentenaio del Capitolo della
Collegiata della Chiesa Matrice (Vittoriosa, Malta, 2 febbraio 2020).
INCONTRO
ECUMENICO
alla Curia Metropolitana di Malta (Floriana, Malta, 25 gennaio 2020).
Solenne
SERVIZIO ECUMENICO alla Pro-Cattedrale anglicana di San Paolo in La
Valletta, presieduta dal Vescovo anglicano ROBERT INNES (La
Valletta, Malta, 24 gennaio 2020).
Incontro
di lavoro
con S. E. Mons. CHARLES SCICLUNA, Arcivescovo Metropolita di Malta e
Presidente della Conferenza Episcopale Maltese (Rabat, Malta, 23
gennaio 2020).
RIUNIONE
di LAVORO
del Corpo diplomatico e FAREWELL RECEPTION (cerimonia di commiato)
per la partenza dell'AMBASCIATRICE DI AUSTRALIA, S. E. la Sig.ra
JULIENNE PATRICIA HINCE (Rabat, Malta, 21 gennaio 2020).
Ordinazione
diaconale
del Dott. ANDREW CAMILLERI, Consigliere della Presidenza del
Movimento dei Focolari per l' Oceania, il Dialogo con persone di
convinzione non religiosa, e per il Settore "Ut Omnes Unum Sint"
(Chiesa di San Vincenzo de' Paoli, Luqa, Malta, 20 gennaio 2020).
RELAZIONI
DIPLOMATICHE
(dal
16 al 17 Gennaio)
Scambio
di AUGURI PER IL NUOVO ANNO del Corpo Diplomatico a Malta con il
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA e con il PRIMO MINISTRO (Malta, 16 e 17
gennaio 2020).
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DEAN OF THE
DIPLOMATIC CORPS IN MALTA.
GREETINGS FOR THE NEW YEAR
To HIS
EXCELLENCY DR. GEORGE VELLA
PRESIDENT OF THE REPUBLIC OF
MALTA
(Valletta, 16th January 2020)
Your
Excellency Mr. President,
On
behalf of the Diplomatic Corps accredited in Malta, it is my honour
to thank you for your kind invitation to this important Ceremony, and
to express our best wishes to you for the New Year.
Permit
me also to extend our greetings to Madam Miriam Vella and your dear
family, as well as to your Collaborators in the Office of the
President. Through you we also extend our greetings to all Maltese
citizens, and especially to those who in various fields contribute to
the progress and prosperity of these noble Islands.
Your
Excellency,
Our
memory of the solemn ceremony of 4th April 2019 and of your inspiring
inauguration speech remains very vivid. We have very much appreciated
your call for national unity and consensus on key issues, such as the
guaranteeing of the just distribution of well-being, the safeguarding
of social rights, the quality of life for both Maltese and foreign
workers, a holistic education, the respect for human life, the
openness to the multi-cultural community, the inter-cultural and
inter-religious dialogue, the respect for the Supreme Laws governing
the country. As to the International Community, we remember well that
you reminded us of Malta’s important role to fulfill in
Euro-Mediterranean relations, in bringing Europe closer to the Arab
world, as well as in the future development of the African continent.
Your
inauguration speech emphasizing national unity is even more relevant
in light of the recent developments in the maltese society that
deserve the full attention of all people of goodwill, as you stated
in your vibrant speech on the Republic Day.
In
this context, we do not underestimate the problems, which you have to
confront in your daily duties. Nevertheless, we are confident that
under your wise guidance, Malta will be able to overcome also the
present difficulties, as it has done so many times in its history.
Let
me add also that, as official representatives of our Countries, it
will be an honour for us to share our views with Your Excellency
about these important topics, and more generally about the hopes and
challenges of our times. Moreover, we shall be pleased to extend our
sincere collaboration for the development of Malta, and for
prosperity and welfare of Maltese citizens and all living here.
Your
Excellency,
In
the solemn atmosphere of today’s Ceremony, allow me to add that we
accompany your activities with deep interest and great esteem, and we
follow with sincere admiration your tireless commitment - both at
home and abroad - to strengthen the place of Malta in the Family of
the Nations. With deep gratitude for the attention you are according
to the Diplomatic Corps, we sincerely congratulate you for what you
have achieved in the past months since assuming your High Office,
wishing you all the best for your future activities. Our wishes are
that the New Year may be a remarkable one for the progress and
continued stability of Malta.
Mister
President of the Republic, once again
Happy New Year to you and
your dear family!
Happy New Year to those who have public
responsibilities!
Happy New Year to all Maltese citizens!
May
God Almighty bless and protect Malta always!
Thank
you very much!
+
Alessandro D’Errico
Dean of the Diplomatic Corps
Apostolic
Nuncio
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DEAN
OF THE DIPLOMATIC CORPS IN MALTA
GREETINGS
FOR THE NEW YEAR
TO THE HONORABLE PRIME MINISTER
DR. ROBERT
ABELA
(Valletta, 17th January 2020)
Honourable
Prime Minister,
This
traditional gathering at the beginning of the New Year is an
encounter that we look forward to, as it gives to the Heads of
Mission and the Representatives of the International Organisations -
the opportunity to present heartfelt greetings for the New Year to
the Government of Malta and enhance our common efforts at forging a
genuine community of Peoples and Nations.
Our
gathering today is particularly significant within the context of the
recent events that have developed within the maltese society, that
have led to your election as the Leader of the Labour Party and to
your appointment as the Prime Minister of the Republic of Malta.
As
representatives of foreign countries, for us it is a great
responsibility to follow closely the social and political events; but
this is not only a duty, it is also a privilege because it gives us
the opportunity to engage into a constructive dialogue with the
highest authorities about topics of mutual interest. This has been
our experience during the former Prime Minister’s term in office,
Dr. Joseph Muscat. We are confident that this experience will
continue with Your Excellency and the Ministers of your Government.
This will help us a lot in dealing with the issues we face in our
daily duties and will make us even happier in carrying our our
mission.
Your
Excellency,
As
you embark on your new service to the Country as the Leader of the
Labour Party and Head of the Government, we warmly congratulate you
and we wish you all the best for your high responsibilities.
Let
me add also that, it will be an honour for us to share our views with
Your Excellency and we shall be pleased to extend our sincere
collaboration for the development of Malta, and for prosperity and
welfare of Maltese citizens and all living here.
We
are confident that the maltese society will continue to go through a
process based on the respect of each citizen’s dignity, dialogue,
unity, common good, solidarity, truth and justice, offering the image
of a country worth living in for the present and future generations.
This
is indeed possible because the Maltese - as His Excellency the
President of the Republic, Dr George Vella, stated in his address on
Republic Day - “in their vast majority are honest, hard-working,
capable, loyal and God-fearing”.
On this basis, we wish that the
country can continue its “journey successfully, locally and
internationally”. To Your Excellency, to the Government of Malta
and to all the people of good will of Malta and Gozo, we wish success
and ask for God’s Blessings.
Thank
you very much!
+
Alessandro D’Errico
Dean of the Diplomatic Corps
Apostolic
Nunc
Scambio
di AUGURI
PER IL NUOVO ANNO del Corpo Diplomatico a Malta con il
MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI ED EUROPEI (Malta, 17 gennaio
2020).
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DEAN OF THE DIPLOMATIC CORPS IN
MALTA.
GREETINGS FOR THE NEW YEAR
TO THE HONOURABLE MR. EVARIST
BARTOLO
MINISTER OF EURIOPEAN AND FOREIGN AFFAIRS
(Valletta,
17th January 2020)
Honourable
Minister Bartolo,
It
is an honour for the Heads of the Diplomatic Missions accredited to
the Republic of Malta and the Representatives of International
Organi-zations based here to have the opportunity to meet you this
evening. Thanking you for your kind invitation, we wish you all the
best for the New Year and we extend our greetings to your
distinguished Spouse and your Family, as well as to His Excellency
the new Parliamentary Secretary, Dr. Stefan Zrinzo Azzopardi, and the
much-esteemed Collaborators at the Ministry.
Our
gathering today is even more significant after your appointment as
Minister of European and Foreign Affairs. We warmly congratulate you
and we look forward to establish official and personal contacts with
Your Excellency and Dr. Zrinzo Azzoppardi. This will help a lot in
dealing with the issues we face in our daily duties as we experienced
with your distinguished predicessor, His Excellency Dr. Carmelo Abela
during his term of office. We are confident that this experience will
continue in the future.
On
our part, we wish to assure that, as official representatives of our
Countries, it will be an honour for us to continue offering our
sincere collaboration for the continued prosperity and welfare of
Malta and its people and for the development of the region.
Your
Excellency,
In
the light of the last developments in the Maltese society that
undoubtedly have also taken the attention of the international
community, we are confident that in your office as Minister for
European and Foreign Affairs you will continue contributing to an
international dialogue through which the sound values of the Maltese
society can be appreciated and enhanced, in order to override the
shadows that have been casted by the recent events.
On
this regards, let me quote what His Excelleny the President of the
Republic said in his address on Republic Day: “ [The] country
should continue carrying the respect it earned for the good it
achieved along the years, for a history and culture that go back
thousands of years, for the enormous contribution it has made to the
attainment of peace in the world, for its eminent history in defense
of values, for the traditional generosity of the Maltese people and
for the overwhelming potential of its human resources”.
Honourable
Minister,
Whilst sincerly desiring Malta’s progress and
development, we trust in God’s blessing on Your Excellency, your
dear ones and all the people of good will.
Thank you very much.
+
Alessandro D’Errico
Apostolic Nuncio
Dean of the Diplomatic
Corps
Solenne
Santa Messa
"presente cadavere" per il riposo eterno del Cardinale
PROSPER GRECH, presieduta dall'Arcivescovo Charles J. Scicluna, con
la partecipazione delle più alte autorità civili e religiose
(Cattedrale di Mdina, Malta, 9 gennaio 2020).
Incontro
con l’Ecc.mo Mons. MARIO GRECH, Pro-Segretario Generale del Sinodo
dei Vescovi, e Amministratore Apostolico di Gozo (Malta). (Rabat,
Malta, 9 gennaio 2020).
Incontro
con S. E. l'Arcivescovo AGOSTINO MARCHETTO, Segretario emerito del
Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti,
e con Mons. LAWRENCE GATT, Cancelliere della Curia metropolitana di
Malta (Rabat Malta, 8 gennaio 2020).
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