Nella
storia agiografica della traslazione delle reliquie di San Simeone
profeta, prima dalla Palestina a Costantinopoli nel VI secolo e poi
nel XIII secolo a Zara in Dalmazia, c'è il segno di un percorso
biblico ed ecumenico che unisce la Chiesa Cattolica con la Chiesa
Greca-Cattolica. E ancora oggi questo percorso si ritrova
spiritualmente per unire le due istanze confessionali del
Cristianesimo in Croazia. Una reliquia di San Simeone viene portata
dal Vescovo di Zara all'Eparca di Križevci
e diviene simbolo di comunione tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa
Greco-Cattolica. Ciò avviene nella modalità anch'essa significativa
di una sacra consegna da parte del Vescovo di Zara, Mons. Pulijc che
è Presidente della Conferenza Episcopale Croata, al Vescovo Kekic
della sede di rito Greco-Cattolico suffraganea dell'Arcidiocesi di
Zagabria. Una sacra consegna che avviene con la presenza e la
partecipazione benedicente del Vescovo D'Errico, rappresentante della
Santa Sede in Croazia. Il luogo dell'incontro tra i due Presuli per
la consegna della sacra reliquia è Jastrebarsko, situato ad una
quarantina di chilometri ad ovest di Zagabria, ove è stata costruita
una chiesa per commemorare i 400 anni di presenza della Chiesa
Greco-Cattolica in Croazia.
Il
dono della reliquia, da parte della Chiesa di Zara dedicata a San
Simeone profeta, assume quindi un grande significato per la comunione
ecclesiale e per i valori storici della fede. A Zara il 18 ottobre è
dedicato alla festa del santo patrono e grandi sono le celebrazioni
religiose e culturali che si fanno in suo onore, nel recuperare sia
il valore teologico e biblico dell'exemplum del Profeta che riconobbe
il Salvatore nel Bambino Gesù presentato al Tempio, e sia nella
promozione degli studi agiografici e delle relazioni ecumeniche. Per
un approfondimento sul culto di San Simeone a Zara si può vedere
anche il post del 12 ottobre del 2013 su questo blog.
L'evento
della consegna della reliquia è avvenuto domenica 21 settembre 2014, ed è stato religiosamente svolto nel clima creato dalla recita dell'antico inno mariano ed ecumenico Akatisto. In precedenza esso è stato annunciato il 12 settembre 2014 dai
portali territoriali dell'Eparchia zagabrese, e soprattutto da quello
della località della celebrazione che ha descritto le ragioni
storiche e spirituali insieme con il folto programma nel quale si è
posto in evidenza la partecipazione del Nunzio Apostolico in Croazia
e la sua benedizione ai bambini con la reliquia di San Simeone.
L'evento
è stato poi commentato in contemporanea anche dai portali
dell'Arcivescovato di Zara, delle agenzia cattoliche e da altri media
giornalistici radiofonici e televisivi.
Molti
di questi riporti e commenti del sacro evento sono stati arricchiti
con belle gallerie fotografiche e con alcuni video divulgati sulla
rete.
L'eco
dell'importante evento è durata anche oltre, ed ha avuto un
risonanza ulteriore con un bel post del 28 settembre 2014 sul portale
della Parrocchia della Trasfigurazione a Jastrebarsko direttamente
coinvolta nelle celebrazioni della lunga processione ecumenica e
della consegna della reliquia di San Simeone.
Di
seguito riporto una sintesi ricavata dal testo della Parrocchia
tradotto ad sensum.
Benvenuto
San Simeone
28/09/2014
L'arcivescovo
di Zara Zelimir Puljic, Presidente della Conferenza Episcopale
Croata, ha consegnato il 21/09/2014 con una cerimonia a Jastrebarsko
un reliquia di San Simeone al Vescovo di Krizevic Nicola Kekica
Un
lungo corteo in processione si è radunato nella la Piazza
Strossmayer per assistere alla consegna formale della reliquia di San
Simeone che l'arcivescovo di Zara Mons. Zelimir Puljic ha dato alkic
Vescovo di Krizevci Nicola Kekic per la chiesa della Trasfigurazione
del Signore in Jastrebarsko.
Ha
partecipato un gran numero di fedeli e pellegrini, membri di
associazioni culturali e artistiche della nostra città, di Zara e
Žumberak,insieme con i vigili del fuoco di Jastrebarsko. Per
l'occasione
sono
intervenuti il Nunzio Apostolico nella Repubblica di Croazia, mons.
Alessandro D'Errico, Don Giuseppe Lenkić cancelliere
dell'arcidiocesi di Zara e custode del Santuario di San Simeone a
Zara, Radovan Dunatov responsabile della cultura della città di
Zara, Neven Zarkovic membro dell'Ordine di S. Giorgio e l'inviato di
Sua Eccellenza l'arciduca Carlo d'Asburgo, il Coro del Duomo di Zara
e di Zagabria Krizevci, un gran numero di sacerdoti della Chiesa
cattolica romana e di rito cattolico greco, tra cui il reverendo
Stephen Rožanković pastore di Jaska e Milan Stipic parroco della
Trasfigurazione.
Il
sindaco di Jaska Zvonimir Novosel ha accolto e ringraziato tutti per
essere venuti nella nostra città. Questo è un evento di grande
importanza per la nostra città, ha detto Novosel, e ha ringraziato
l'Arcidiocesi di Zara per questo dono inestimabile. Questo è
l'inizio di una nuova collaborazione spirituale e culturale, ma anche
un grande motivo per il rilancio di Jastrebarsko.
L'arcivescovo
di Zara, mons. Zelimir Puljic, è stato contento della festosa
accoglienza ed ha ringraziato la città e il sindaco per il
riconoscimento. Egli ha riferito che quando il vescovo Nicola Kekic
ha inviato una richiesta di donazione di una reliquia di San Simeone,
non avuto dubbi, ed in onore di questo grande Santo, ha portato in
Jastrebarsko un dono per la Chiesa della Trasfigurazione del Signore.
Il
Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Zara Giuseppe Lenkić ha letto i
documenti della donazione della reliquia. La reliquia di San Simeone
è stata portata dal vescovo Kekic con una maestosa processione per
le vie di Jaska alla Chiesa greco-cattolica.
Poi
è stato accolto solennemente il Nunzio Apostolico, mons. Alessandro
d'Errico, e nella Chiesa della Trasfigurazione del Signore è stata
celebrata la liturgia solenne dal vescovo Kekic. Questi ha
ringraziato la diocesi di Zara e mons. Pulijc per questo grande dono,
e ha invitato tutti i fedeli a pregare San Simeone in questa chiesa,
che da ieri ha un nuovo altare che ospita la reliquia del santo.
Dopo
la collocazione della reliquia il Nunzio Apostolico mons. Alessandro
D'Errico ha benedetto tutti i bambini presenti.
I
fedeli e pellegrini che hanno partecipato a questa grande cerimonia
hanno immediatamente colto l'occasione per venerare San Simeone, e
alla fine della cerimonia il Coro del Duomo di S. Anastasia di Zadar
ha dato un concerto con canti sacri della tradizione greco-cattolica
e del patrimonio glagolitico.
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