sabato 20 settembre 2014

Per Zrin una strada di perdono e di riconciliazione del popolo croato

La commemorazione storica di Zrin, e degli avvenimenti bellici del settembre del 1943 che ne hanno fissato i significati di monito esemplare per la pace e la concordia civile nella Croazia di oggi, ha esteso la sua risonanza e ha proposto riflessioni ulteriori rispetto a quelle svolte durante la celebrazione religiosa nella Cattedrale della Esaltazione della Santa Croce di Sisak (vedi post del 19settembre 2014 su questo blog).
Il portale di Laudato ha voluto approfondire le tematiche collegate al luogo e alla storia di Zrin con una serie di interviste realizzate negli spazi antistanti il vescovato di Sisak, ove si sono incontrati i molti religiosi civili e militari convenuti. Si è così potuto operare altre riflessioni ed approfondimenti comunicati al pubblico della rete con un video che ha riportato le interviste fatte da Laudato al Vescovo di Sisak, al Nunzio Apostolico in Croazia, ad un anziano originario di Zrin, e ad un giovane frate discendente di una famiglia originaria.
Il video è ovviamente in croato, ma l'intervento registrato di S. E. Alessandro D'Errico riporta direttamente le sue parole in italiano.
Le proponiamo di seguito.


La storia del popolo croato è una storia di grande testimonianza perché costruita sui valori alti, di fede. Questo credo: che sia assolutamente importante continuare a battere questa strada che nel contesto concreto della nostra situazione significa una strada di perdono di riconciliazione, di armonia sociale, per il progresso civile e morale del popolo croato.


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