La
new è riportata sul portale del Centro Islamico di Zagabria ed è
stata rilanciata dalle agenzie religiose ed istituzionali di Croazia.
Nell'ambito
del dialogo interreligioso e diplomatico internazionale, che trova
luoghi e temi importanti nelle relazioni che si impostano nella
Capitale croata, assume una particolare ed esemplare rilevanza
l'incontro al Centro Islamico di Zagabria tra il Gran Mufti ed il
Nunzio Apostolico.
Attraverso
il dialogo, che si è stabilito da qualche anno tra il Mufti Aziz
Hasanovic e Mons. Alessandro D'Errico, è venuto configurandosi un
modello di relazioni che attiene la trattazione e la soluzione di
molte problematiche delle minoranze religiose. Un modello che diviene
sempre più un irrinunciabile riferimento nel dibattito
internazionale, e che è stato rimarcato in varie occasioni e
positivamente denotato anche negli incontri che l'esponente
dell'Islam ha avuto con le istituzioni politiche dell'area dei
Balcani e con Papa Francesco in Vaticano.
Una
certa rilettura delle problematiche e degli eventi connessi al
dialogo tra il Mufti ed il Nunzio a Zagabria è possibile con la
rivisitazione di alcuni post di questo blog.
Di
seguito riporto la notizia come è apparsa sul portale del Centro
Islamico di Zagabria, nella traduzione ad sensum dal croato.
In evidenza. Il Mufti al. Aziz ef. Hasanovic ha incontrato il Delegato Apostolico S. E. l'Arcivescovo Alessandro D'Errico
Il
Mufti al. Aziz ef. Hasanovic ha incontrato il Delegato Apostolico
S.E. l'Arcivescovo Alessandro D'Errico.
Mercoledì,
15/10/2014 il Mufti ha incontrato S.E. l'Arcivescovo Alessandro
D'Errico. Il Mufti ed il Nunzio hanno discusso le possibilità di
valorizzare i modelli di relazione applicati in Croazia per quanto
riguarda la posizione delle minoranze religiose. Essi concordano nel
rilevare che in Croazia c'è un esempio positivo di come in modo
soddisfacente si potrebbe risolvere la situazione delle comunità
religiose, soprattutto delle minoranze. A questo proposito, il loro
impegno nel dialogo continuerà per proporre esemplarmente
l'esperienza che si vive in Croazia anche ad altri paesi.
Nessun commento:
Posta un commento