sabato 1 giugno 2013

Festa della Visitazione alla Madonna della Porta di Pietra di Zagabria

Il mese di Maggio si è chiuso con la celebrazione liturgica della festa della Visitazione della Beata Vergine Maria. La devozione mariana in ogni luogo del mondo cattolico, soprattutto in questo mese, trova manifestazioni che ne esprimono la bellezza e la tradizione ancorata al territorio e alla storia civile e religiosa. La chiusura del mese mariano è sempre ricca di storie, di significati antropologici e di sentimenti di preghiera e di gratitudine per la Madre del Signore.
Al mio paese il mese mariano è stato celebrato in tutte le parrocchie e i santuari con un particolare impegno pastorale e con una serie di catechesi sul tema mariano a vario orientamento biblico devozionale e liturgico. La festa della Visitazione è stata particolarmente solenne e significativa nella Basilica Pontificia di San Sossio, ed il mese mariano a Frattamaggiore ha avuto la possibilità di essere vissuto con intensità grazie anche alle celebrazioni serotine di Mons. D'Errico per qualche settimana nella parrocchiale della Madonna del Carmelo e di San Ciro.
Di ritorno alla Nunziatura di Zagabria, Mons. D'Errico si è ritrovato a vivere il momento sicuramente importante e significativo del mese mariano in Croazia che si esprime nella festa della Visitazione celebrata nel luogo sacro e storico di Zagabria, nel centro antico della città alta, dedicato alla Madonna della Porta di Pietra, Patrona della capitale croata.

La conclusione del mese dedicato a Maria a Zagabria ha registrato così una solenne concelebrazione della festa della Visitazione che ha visto riuniti l'arcivescovo di Zagabria cardinale Bozanic, il Nunzio Apostolico D'Errico, il presidente della Conferenza Episcopale Croata, una decina di altri vescovi di sedi croate ed europee, il clero numeroso, insieme con l'arcivescovo di Colonia cardinale Joachim Meisner, ospite in Croazia e celebrante principale. Una moltitudine i fedeli.
I temi del saluto del cardinale Bozanic e dell'omelia del cardinale arcivescovo di Colonia hanno messo in risalto la vitalità e la storicità della relazione e dello scambio inter-ecclesiale nell'area cattolica mitteleuropea che va da Colonia a Zagabria. Ciò ha assunto un particolare significato nell'ottica della fede che fa riferimento al comune pellegrinaggio verso i luoghi di Maria. In particolare verso il santuario mariano di Zagabria, luogo simbolo della città, ove è posta in venerazione una effige della Madonna con Bambino tra Angeli che risale al XIV secolo e che è portatrice di una leggenda d'origine che narra la ricchezza di fatti miracolosi e di interventi della Vergine a favore dei fedeli devoti e della stessa città di Zagabria.
Particolare risalto anche ai riferimenti storici, politici, religiosi e culturali, dell'entrata della Croazia nell'UE, espressi dai discorsi dei due cardinali, è stato dato dalle agenzie cattoliche e dai media in rete che hanno ampiamente commentato e fotografato la celebrazione.

Seguono i link che segnalano anche la presenza delle gallerie fotografiche. 


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