martedì 24 luglio 2012

Incontro con il Ministro Pusić. Cattolici e cammino europeo della Croazia


Il portale del Ministero degli Affari Esteri ed Europei della Croazia ha postato tra le sue news la comunicazione ufficiale dell'incontro avvenuto il 18 Luglio 2012 tra il Ministro, la Sig.ra Vesna Pusić, e S. E. Alessandro D'Errico Nunzio Apostolico in Croazia.
La notizia è stata diffusa anche dalle Agenzie d'informazioni cattoliche di Croazia e di Bosnia-Erzegovina (IKA e KTA). 
Si evidenzia l'importante sottolineatura del cammino politico europeo della Croazia e delle relazioni con i Cattolici della regione dei Balcani. Un grande significato ispirativo è dato al messaggio della visita dell'anno scorso di papa Benedetto XVI.


2012/07/18 | 20:04 | E IKA - 143088/7
Il ministro PUSIC ha ricevuto il Nunzio D'Errico

Il Nunzio ha detto di voler instaurare un dialogo positivo tra la Chiesa e le Autorità civili

Zagabria, (IKA) - Il Ministro degli Affari esteri ed europei PUSIC ha ricevuto Mercoledì 18 luglio, la visita inaugurale del Nunzio Apostolico nella Repubblica di Croazia, l'Arcivescovo Alessandro D'Errico.
Il Nunzio D'Errico ha detto che la sua missione in Croazia avviene in continuità con quella in Bosnia-Erzegovina e Montenegro, ed ha trasmesso il messaggio del Santo Padre che sottolinea il ruolo importante della Croazia nella regione, soprattutto ora che sta per entrare nell'Unione europea, e dal momento che i fedeli cattolici non sono solo in Croazia ma anche nei paesi limitrofi. Egli ha affermato che vuole stabilire un dialogo positivo tra la Chiesa e le Autorità civili.

Il ministro PUSIC ha detto che la Croazia è consapevole del ruolo che svolge e che deve esssere svolto nella regione e che il processo di adesione ha contribuito a costruire le Istituzioni statali e alla maturazione politica, aggiungendo che la visita del Santo Padre in Croazia l'anno scorso è stata molto importante a causa del forte messaggio europeo che è stato inviato. Ha espresso soddisfazione personale per l'arrivo del Nunzio proprio perché conosce la regione, ma anche per la sua esperienza di missione in Afghanistan, dove la Croazia ha il maggior numero di truppe nella missione di pace, ed in Pakistan dove ha lavorato per promuovere la comprensione, la tolleranza, la cooperazione ed il dialogo interreligioso. Dalle Pubbliche Relazioni del Ministero degli Affari esteri ed europei.

 

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