La sintesi a stampa di Glas Koncila
del 29 Luglio 2012 circa gli incontri ufficiali, avuti tra il 17 ed i
20 luglio a Zagabria da S. E. Alessandro d'Errico, è titolata:
Per
un dialogo positivo tra la Chiesa e le Autorità civili
Il Portale-Magazine è di matrice cattolica ed evidenzia con
semplicità il compito diplomatico del nuovo Nunzio Apostolico in
Croazia. Un compito che si commisura efficacemente nel dialogo
reciproco con le aspettative e gli orizzonti della collaborazione
comune con le Autorità che accolgono il rappresentante della Santa
Sede. Gli incontri sintetizzati sono quelli avuti con Il Presidente
della Repubblica Croata, con Il Ministro degli Affari Esteri ed
Europei, con il Sindaco di Zagabria, con la Conferenza Croata dei
Superiori e con il Centro Islamico di Zagabria. Questi incontri sono
stati anche descritti tra gli altri in precedenti post di questo
blog.
L'editoriale
di Vecernji
list
del 22 Luglio 2012, all'indomani dell'incontro di Mons. D'Errico con
il Presidente della Repubblica di Croazia, viene titolato:
Il
nuovo Nunzio non interferisce con la politica. Aiuta
Si stemperano così toni polemici che volevano vedere nell'incontro
per la consegna delle credenziali della Santa Sede un tentativo del
Nunzio di influenzare le decisioni politiche che il Parlamento croato
stava prendendo in materia di bioetica. La chiara espressione del
pensiero della Chiesa ed il compito del dialogo con le Istituzioni
dalla prospettiva religiosa cattolica sono da considerarsi
connaturali alla funzione del Nunzio Apostolico, e ciò può solo
servire e contribuire a realizzare con spirito costruttivo il bene
delle persone e della diversificata Comunità presso cui è inviato.
La notizia su Vecernji list Croazia
In
un altro editoriale del 16 luglio 2012 dello stesso Vecernji list,
intitolato
Tre a zero per il Nunzio D'Errico
si possono leggere
delle considerazioni che evidenziano il ruolo non semplicemente
'osservativo' che deve essere riconosciuto a S. E. Alessandro
D'Errico da parte dei media croati. La venuta del nuovo Nunzio ha
sorpreso un poco tutti perchè nel giro di una settimana con i suoi
gesti e con le sue parole Mons. D'Errico si è trovato nel pieno di
un dibattito mediatico che ha voluto rimarcare soprattutto gli
aspetti di attualità politica. L'editoriale da invece ragione delle
'tre mosse' che subito hanno caratterizzato l'agire del Nunzio: il
ruolo del rappresentante della Santa Sede che è di testimonianza
ecclesiale nel dialogo generale tra istanze religiose etiche e
civili, il riconoscimento dell'importanza dei media per sostenere e
qualificare questo dialogo, ed il procedere dell'ecumenismo come
orientamento fondamentale della Chiesa rispetto alle altre
confessioni e religioni.
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