La problematica dei Croati di Bosnia-Erzegovina è stata rivisitata nell'ultimo incontro di Mons. D'Errico con Davo Cordas e Marjia Rapo, rappresentanti autorevoli della HDZ BiH (Unione Democratica Croata di Bosnia-Erzegovina), rispettivamente Ministro dei rifugiati e sfollati della Repubblica di Serbia e neo-eletta al Parlamento Croato. La questione trova nella consolidata amicizia e conoscenza reciproca dei tre protagonisti dell'incontro un interessante fattore progettuale e risolutivo. Nella settennale esperienza di Nunzio Apostolico in Bosnia-Erzegovina Mons. D'Errico ha avuto occasione di contatti frequenti con i due esponenti e di collaborazioni efficaci per il sostegno dei Croati di Bosnia-Erzegovina; e l'attuale ruolo di Nunzio in Croazia ha esteso ancor di più le opportunità di operatività e di intervento sia ecclesiale e sia diplomatico.
E sono state proprio le agenzie e i portali di Bosnia-Erzegovina a dare maggiore risalto alla notizia dell'incontro a Zagabria. La KTA l'ha fatta precedere da un commento approfondito della questione dei Croati rifugiati trattata dal cardinale Vinko Puljic, arcivescovo di Sarajevo, e dal vescovo Franjo Komarica, vescovo di Banja Luka, in rapporto alle preoccupazioni della Santa Sede espresse da Mons. D'Errico nella Sessione congiunta delle Conferenze episcopali di Croazia e di Bosnia-Erzegovina di gennaio 2013. Poi la notizia è stata rilanciata direttamente dal portale della HDZ di BiH e dal portale della Diocesi di Banja Luka che è il luogo di provenienza della signora Rapo.
Seguono la traduzione ad sensum della notizia riportata dal portale della HDZ di BiH e i link agli altri portali considerati.
Cordas e Rapo a Zagabria con il Nunzio D'Errico
ZAGABRIA, 30 gennaio 2013 -
Davo Cordas membro della HDZ di BiH e Ministro dei rifugiati e sfollati della Repubblica di Serbia e Marjia Rapo responsabile della HDZ BiH per la Bosnia nord-occidentale e membro del parlamento croato hanno incontrato il Nunzio Apostolico in Croazia Alessandro D'Errico.
Nell'atmosfera di una amichevole e piacevole conversazione si sono scambiati doni e si è parlato degli eventi in corso in Bosnia e Croazia.
Il Nunzio D'Errico si è congratulato con Marjia Rapo per le nuove responsabilità in seno al parlamento croato e ha sottolineato che questa posizione è molto importante per il processo di ritorno dei croati alle loro case, soprattutto dei croati dalla regione di Banja Luka.
Il Nunzio nel corso dei sei anni di missione diplomatica in Bosnia-Erzegovina, grazie alla collaborazione con il Ministro Cordas, è stato accuratamente informato sul processo di ritorno e sulla posizione del popolo croato in Bosnia ed ha partecipato attivamente alla creazione di condizioni migliori per i croati in Bosnia-Erzegovina. Il suo interesse per questi temi è proseguito con la sua posizione di legato papale in Croazia.
Il ministro Cordas ha informato il nunzio circa un progetto regionale per alloggi permanenti che prevede la restituzione dell'abitazione a 1800 famiglie croate nella RS, e ha citato altri progetti che garantiscono il ritorno delle famiglie croate e la ricostruzione delle case distrutte.
Il ministro Cordas e la signora Rapo hanno ringraziato Nunzio D'Errico per il sostegno e il suo impegno personale per il processo di ritorno e la sopravvivenza dei Croati in Bosnia-Erzegovina.
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