Una
intera pagina del portale dell'Arcidiocesi di Zara è stata dedicata
al racconto della visita di sabato 16 febbraio 2013 di S.E.
Alessandro D'Errico all'Arcivescovo Zelimir Puljic ordinario della
sede di Zara e recentemente eletto Presidente della Conferenza
Episcopale Croata. Le motivazioni ecclesiali e spirituali della
visita sono state direttamente espresse dal Nunzio durante il suo
indirizzo di saluto all'Arcivescovo di Zara e ai religiosi e fedeli
presenti all'incontro nella cattedrale dedicata a Sant'Anastasia. La
visita ha assunto toni particolarmente intensi perché si è svolta
all'inizio del tempo di Quaresima che oggi nella Chiesa è vissuto
anche sul tema della decisione di Benedetto XVI di concludere il suo
ministero petrino il prossimo 28 febbraio e sulla elezione a Roma di
un nuovo pontefice.
Do
di seguito una traduzione ad sensum dell'articolo firmato da
Ines Grbić
sul portale della diocesi e riproposto anche dall'agenzia cattolica
croata (IKA). Con la sua lettura, anche attraverso i frammenti
riportati dell'intervento diretto di mons. D'errico, si possono
percepire le suggestioni varie, di carattere spirituale religioso e
storico-antropologico, legate all'evento che assume importanti
significati anche per la riflessione sul magistero ecclesiale oggi
nella chiesa croata.
Seguono
i link al portale diocesano, all'agenzia IKA, e ai portali locali
della città dalmata che mettono in rilievo l'importanza delle parole
dette dal Nunzio per la Chiesa universale, e per la chiesa
particolare di Zara che nella persona del suo vescovo è in un certo
modo rappresentativa anche della chiesa in Croazia.
VISITA
del Nunzio Alessandro D'Errico all'Arcivescovo di Zara
Il
Nunzio Apostolico in Croazia mons. Alessandro D'Errico ha visitato
Sabato 16 Febbraio l'Arcivescovo Zelimir Puljic nel Palazzo
Arcivescovile di Zara. La diocesi di Zara è considerata importante
per il turismo croato, ma mons. D'Errico fin da quando è stato
nominato nunzio in Croazia, ha voluto visitare l'Arcivescovo Puljic,
non solo come pastore della Chiesa di Zara, ma anche come presidente
della CBC. Il Nunzio è arrivato accompagnato dai suoi collaboratori
della Nunziatura e da Don Mauro Lallija. Di fronte alla cattedrale
con l'Arcivescovo Puljic ha salutato i catechisti dell'arcidiocesi,
le suore, e tutti quelli che quel giorno in Seminario hanno avuto il
loro incontro ministeriale. Sono stati raggiunti dai seminaristi e
dai loro leader e accoliti di Benkovac Korlat, Jasenica, Galovac ed
altre località. All'incontro erano presenti i sacerdoti della Casa
Sacerdotale, il cancelliere dell'Arcidiocesi di Zadar, il parroco
della cattedrale ed altri fedeli.
"Sono
felice di essere venuto oggi a Zara. Sono contento di vedere qui i
rappresentanti del popolo di Dio, sacerdoti, religiosi e fedeli
laici", ha detto il ministro che, durante l'accoglienza ha
tenuto un breve discorso nella Cattedrale di Sant'Anastasia ed ha
potuto ascoltare da un coro il cantoo 'Cristo sorgeva sulla spiaggia.
"
"La
mia responsabilità di Nunzio è portare la presenza e la vicinanza
della Santa Sede in un paese dove la gente dialoga e accoglie il
magistero del Santo Padre. In particolare, vorrei raccomandare un
tempo meraviglioso di Quaresima: Pregate e pregate. La Quaresima ci
invita a pensare la preghiera come una parte essenziale della nostra
vita cristiana. Abbiamo bisogno di pregare molto in questo momento di
grande bisogno, abbiamo bisogno di stare insieme in chiesa, nella
chiesa di Dio che è in Croazia, così come per la Chiesa in tutto il
mondo. In particolare, abbiamo bisogno di pregare che lo Spirito
Santo illumini i cardinali nell'eleggere un nuovo papa. Certamente lo
Spirito Santo vorrà dare un altro grande papa", ha detto il
Nunzio D'Errico.
Ha
incoraggiato i presenti a pregare per l'Arcivescovo Puljic per
l'onere e la responsabilità del servizio che i suoi colleghi vescovi
gli hanno affidato. "Non importa quanto si è degni e capaci,
perchè non si è soli. Pregate per me che svolgo in Croazia il ruolo
di rappresentante del Santo Padre. Pregate per le grandi necessità
della Chiesa in Croazia. Il Nunzio ha bisogno del sostegno della
vostra preghiera e della grazia di Dio", ha detto mons.
D'Errico.
"Quando
l'Arcivescovo Puljic divenne presidente della CBC, ho detto al mio
confratello che avevo bisogno di andare il più velocemente possibile
a Zara. E' importante per me come Nunzio interagire con l'Arcivescovo
e in riconoscimento esplicito del ministero a lui affidato. Da parte
mia ho sentito come un obbligo realizzare la visita nello spirito
ecclesiale e in considerazione dei temi più importanti del momento
attuale della Chiesa in Croazia", ha detto mons. D'Errico,
ricordando che conosceva l'arcivescovo da quando era nunzio in
Bosnia-Erzegovina a Sarajevo, dove mons. Puljic ha insegnato a lungo
presso il Seminario. “A Sarajevo hanno ricevuto la notizia con
gioia quando hanno sentito che l'arcivescovo Puljic è stato promosso
arcivescovo di Zara e che ha accettato con spirito di obbedienza e la
Chiesa", ha detto il Nunzio D'Errico, ed ha pronunciato una
benedizione in lingua croata nella cattedrale.
Poi
si è recato attraversando la navata della cattedrale alla cappella
di Sant'Anastasia, dove ha pregato dinanzi al sarcofago
dell'arcivescovo di Zara. Si è interessato alla storia della
cattedrale e ha espresso apprezzamenti per il patrimonio antico
dell'Arcidiocesi dei primi tempi del cristianesimo. (Ines Grbic)
Nessun commento:
Posta un commento