Tra
sabato 16 e domenica 17 febbraio 2013 a Sarajevo è stato
ufficialmente accolto S. E. mons. Luigi Pezzuto, nuovo Nunzio
Apostolico in Bosnia-Erzegovina e Montenegro. La presentazione delle
credenziali del rappresentante della Santa Sede è avvenuta dopo
sette mesi dalla partenza per Zagabria di Mons. D'Errico suo
predecessore e ora Nunzio Apostolico in Croazia. L'agenzia
informativa cattolica (KTA) ha seguito le fasi istituzionali civili e
religiose dell'accoglienza ed ha lanciato in rete le comunicazioni
che riguardano gli incontri istituzionali con le autorità
governative, le cerimonie di benvenuto da parte della Conferenza
Episcopale di Bosnia-Erzegovina, e la celebrazione eucaristica
inaugurale nella cattedrale di Sarajevo. La missione di mons. Pezzuto
si apre nella continuità degli impegni di dialogo civile ecclesiale
ed interreligioso caratterizzati dall'opera settennale di mons.
D'Errico e tesi a dare consistenza al mandato di vicinanza e di
sostegno della Santa Sede voluto da Giovanni Paolo II e rinnovato da
Benedetto XVI a favore delle popolazioni e della chiesa nei Balcani.
L'
“indimendicabile vicinanza del Nunzio D'Errico”, che Benedetto
XVI ha voluto inviare in Croazia anche per dare opportunità di più
ampi coordinamenti al dialogo nell'area dei paesi ex-jugoslavi, è
stata più volte sottolineata durante gli incontri per l'accoglienza
del nuovo nunzio a Sarajevo. Vi hanno fatto riferimento in
particolare il Presidente Nebojša
Radmanovic e mons. Franjo Komarica presidente della
Conferenza Episcopale Di BiH.
Riporto
la menzione del Presidente bosniaco durante l'incontro con mons.
Pezzuto :
“Il
Presidente Radmanovic ha ricordato all'Arcivescovo Pezzuto l'ottima
collaborazione con la Presidenza del precedente Nunzio Mons.
Alessandro D'Errico, il quale ha terminato il suo mandato dopo più
di sei anni di successo con la missione diplomatica in
Bosnia-Erzegovina. In questa
occasione il Presidente Radmanovic ha detto che crede che la buona
cooperazione della Nunziatura Apostolica e della Presidenza della
Bosnia ed Erzegovina continuerà. In particolare, egli ha
sottolineato l'importanza del coinvolgimento della Santa Sede alla
creazione di fiducia e riconciliazione tra i popoli della regione."
Nel
discorso di accoglienza del vescovo Komarica il riferimento al Nunzio
D'Errico è stato immediato e ricco di enfasi:
“Eccellenza,
Nunzio Apostolico mons. Pezzuto.
Con
una sincera espressione di gioia e di grande piacere esprimo in
questa occasione solenne, a nome di tutti i membri della Conferenza
Episcopale, il più caloroso benvenuto nel nostro paese e tra i
membri della Chiesa cattolica. Ed esclamare con gioia: Benvenuto al
servo di Dio, a te che abbiamo aspettato molto tempo, più di sette
mesi, dopo essere stati per desiderio del Santo Padre accanto all'
indimenticabile Nunzio Apostolico Mons. Nunzio.D'Errico!"
Riporto
i link alle comunicazioni della KTA per gli approfondimenti.
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