Tra
il 20 e il 24 Marzo 2015, continuamente viaggiando in auto e
attraversando la Croazia da est ad ovest, dalla Slavonia
all'Adriatico, tra Zagabria Bjelovar Dakowo-Osiek e l'Isola di Krk,
il Nunzio Apostolico ha vissuto e partecipato a momenti intensi e
significativi per la vita ecclesiale e per l'episcopato croato. Il 20
Marzo ha partecipato con il Cardinale Bozanic ed altri Vescovi alla
solenne concelebrazione per il 5° anniversario della fondazione
della Diocesi di Bjelovar. Il 22 Marzo è stato all'isola di Krk per
la Consacrazione del nuovo Vescovo (vedi questo post). Il 24 Marzo si
è quindi recato in Slavonia per il 25° di Episcopato di Mons.
Marin Srakic Arcivescovo emerito di Đakovo-Osijek.
I
media cattolici e i portali diocesani hanno ampiamente seguito e
narrato e descritto questi avvenimenti, evidenziando tutti la
presenza e la partecipazione del Nunzio Apostolico in Croazia. La
navigazione tra i link segnalati può dare il segno della presenza e
della partecipazione dell'Arcivescovo Alessandro D'Errico che sono
state espresse nello spirito della carità pastorale e in
rappresentanza del Santo Padre.
Un
particolare rilievo ha assunto la celebrazione del giubileo
episcopale del Vescovo Srakic, che ha registrato la partecipazione
della intera Conferenza Episcopale Croata e di molti Vescovi
provenienti da altre regioni. Per questa occasione il Nunzio
Apostolico ha pronunziato un indirizzo di saluto per il Vescovo
celebrato ed ha letto il messaggio autografo in latino che Papa
Francesco, per suo tramite, ha fatto pervenire al Vescovo Srakic. La
cerimonia è stata narrata ed illustrata in maniera approfondita
soprattutto sul portale ufficiale del'Arcidiocesi di Đakovo-Osijek
segnalato tra i link. Di seguito propongo il testo intero ed
originale del saluto del Nunzio Apostolico che contiene anche il
messaggio in latino di Papa Francesco.
XXV° di Episcopato dell’Ecc.mo Mons. MARIN SRAKIĆ
Arcivescovo emerito di Đakovo-Osijek
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Saluto del Nunzio Apostolico, Arcivescovo Alessandro
D’Errico
(Đakovo, 23 marzo 2015)
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Come Rappresentante Pontificio, sono
lieto di partecipare a questa solenne Eucaristia giubilare, per il 25°
anniversario dell'Ordinazione episcopale dell'Arcivescovo Marin Srakić. E’ per
me motivo di grande gioia vedere qui convenuti non solo il Presidente della
Conferenza Episcopale Croata, il Cardinale Arcivescovo di Zagabria e i Vescovi
della Conferenza Episcopale Croata; ma anche il Cardinale Vinko Puljić, Vescovi
dei Paesi vicini, l'Incaricato d'Affari della Nunziatura Apostolica in Serbia,
Rappresentanti di altre Comunità religiose, autorità civili; tanti Sacerdoti,
Religiosi, Religiose e fedeli laici. Questo mi pare il segno migliore della
gratitudine sincera e profonda che tutti abbiamo verso di lui, per il bene che
ha largamente dispensato durante i suoi 25 anni di ministero episcopale.
Mi sia consentito di aggiungere che
l'Arcivescovo Marin è una personalità che mi è molto cara. L'avevo conosciuto
quando ero Nunzio Apostolico in Bosnia ed Erzegovina, per i tanti contatti che
intercorrono tra la Conferenza Episcopale Croata e la Conferenza Episcopale di
Bosnia ed Erzegovina, nel comune servizio al popolo croato. Di lui mi avevano
colpito la saggezza degli interventi, la solidità della formazione umana e
cristiana, lo spirito collegiale che egli riusciva a promuovere tra i Vescovi
dei due Paesi. Poi, quando tre anni fa sono stato nominato Nunzio Apostolico in
Croazia, ho trovato in lui un prezioso punto di riferimento, perché oltre che Arcivescovo
di Đakovo-Osijek, egli era anche Presidente della Conferenza Episcopale.
Qui a Đakovo feci la mia prima visita
pastorale; qui sono tornato in varie circostanze, sempre accolto da lui con
fraterna cordialità. Qui ho potuto costatare il paterno affetto che egli aveva
per i Sacerdoti, i Religiosi, le Religiose e il popolo di Dio a lui affidato, e
in particolare per l'allora suo Vescovo Ausiliare, Mons. Đuro Hranić, che poi
Papa Francesco ha chiamato a succedergli nella guida pastorale
dell'Arcidiocesi.
Grazie allora, cara Eccellenza
Arcivescovo Srakić, a nome del Santo Padre e dei superiori della Santa Sede,
per l'esempio che ci ha dato e continua darci. Le auguriamo lunga vita e salute;
e sopratutto L'accompagniamo con preghiera intensa, fiduciosi che l'eterno
Signore della vita e della storia continuerà ad effondere su di Lei abbondanza
di benedizioni e di grazie.
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Ancora più lieto sono per il fatto che
per questa felice circostanza anche il Santo Padre Francesco ha voluto inviare
un messaggio autografo di felicitazioni, con una particolare benedizione, di
cui ho l’onore di dare lettura:
“Venerabili Fratri Marino Srakić,
Archiepiscopo Metropolitae emerito Diacovensi-Osijekensi, celebranti vicesimum
quintum annum a suscepta episcopali ordinatione, memores eius solertis ac
frugiferi pastoralis ministerii necnon validae operae praestitae etiam ut
Praeses Conferentiae Episcopalis Croatiae, eidem tam faustum eventum vitae ex
corde gratulamur atque libentes impertimur Apostolicam Benedictionem,
caelestium munerum nuntiam ac signum fraternae caritatis, petentes ab eo preces
pro Nobis et Nostro Petrino Ministerio. Ex Aedibus Vaticanis,
die XXIV mensis Februarii, anno MMXV. Franciscus”.
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