Fin
dai primi giorni dell'arrivo alla Nunziatura di Zagabria, S. E.
l'Arcivescovo Alessandro D'Errico ha curato con impegno particolare
il dialogo d'amicizia con le altre comunità religiose, ebraica ed
islamica, e con le altre confessioni cristiane presenti in Croazia.
Egli ha dato vita ad una fitta agenda di incontri che lo hanno
portato ad affrontare le tematiche della cooperazione, della
collaborazione con i progetti e le iniziative delle varie comunità e
a precisare la situazione identitaria dei cattolici nel contesto
multireligioso della Bosnia-Erzegovina. In particolare gli incontri
con il Mufti di Zagabria che si sono susseguiti numerosi fin dal
Luglio 2012 (visita al Centro Islamico, Cerimonia d'insediamento del
Mufti, ed altri più recenti riportati su questo blog), hanno sortito
una prassi relazionale ed una definizione condivisa di un certo
“modello croato del dialogo tra le religioni” da proporre come
esempio nel contesto più ampio delle dimensioni internazionali del
dialogo interreligioso. Si comprendono così anche i contenuti della
discussione odierna tra il Nunzio Apostolico ed il Mufti di Zagabria
per definire insieme le modalità e le opportunità di una visita del
Dott. Aziz
Hasanovic in Vaticano. Per realizzare un incontro
che trova in Papa Francesco l'espressione pastorale più alta del
'dialogo d'amicizia' della Chiesa con le altre Religioni.
L'incontro
di Zagabria, non a caso, sembra porsi in maniera particolarissima ed
innovativa, e direi profetica, nello spirito delle iniziative
ecclesiali che riguardano proprio il dialogo interreligioso e le
relazioni diplomatiche della Santa Sede e tra le Nazioni della terra.
Un
dialogo che in questi giorni viene politicamente ripensato e
teologicamente riflettuto anche nella Chiesa e dalla Santa Sede che
lo ripropone all'attenzione mondiale con la presentazione, il 12
Novembre 2013, del libro curato dal Pontificio Consiglio per il
Dialogo Interreligioso, di cui il Cardinale Jean Louis Tauran è
Presidente: Il Dialogo Interreligioso nell'insegnamento ufficiale
della Chiesa Cattolica (1963-2013). Di questo libro si sono
interessate anche le agenzie cattoliche ed alcuni media croati.
Il
12 Novembre 2013 è anche il giorno della presentazione del libro,
che si avvale della prefazione di Papa Francesco, scritto dal
Cardinale Tarcisio Bertone e pubblicato in concomitanza con la
conclusione del suo settennato di Segretario di Stato del Vaticano:
La Diplomazia Pontificia in un mondo globalizzato.
Nei
prossimi post su questo blog cercherò di operare un approfondimento
sulla presentazione di questi due significativi libri, ambedue editi
dalla Libreria Editrice Vaticana.
Di
seguito do la traduzione ad sensum del comunicato che si legge sul
portale della Comunità Islamica di Croazia.
S. E. mons. Alessandro D'Errico, Nunzio Apostolico, ha visitato il Mufti Dr. Aziz Hasanovic
Lunedì
11/11/2013. Mufti Dr. Aziz Hasanovic ha
ricevuto il Nunzio Apostolico S. E. mons. Alessandro D'Errico.
L'incontro è avvenuto sulla scia dei precedenti con la discussione
sulle possibilità di presentare il modello croato delle relazioni
con le comunità e le minoranze religiose e di promuoverne
l'applicazione in contesti più ampi e coinvolgendo un maggior numero
di comunità. Il Mufti e il Nunzio Apostolico hanno concluso che
questa idea dovrebbe essere presentata al pubblico. A questo
proposito, si è concluso che la relazione con il Vaticano assume un
significato importante per la realizzazione stessa dell'idea che si
vuole presentare. Percui il Mufti e il Nunzio Apostolico hanno
discusso i preparativi per la visita del Mufti al Vaticano. Il Mufti
ed il Nunzio hanno concordato i prossimi passi verso la realizzazione
di questa idea, la cui applicazione potrebbe migliorare sensibilmente
la situazione delle minoranze e delle comunità religiose di tutto il
mondo.
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