venerdì 25 ottobre 2013

La 47.a Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Croata

La 47.a Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Croata si è tenuta nella sede di Zagabria dal 16 al 18 ottobre 2013. Essa è iniziata con il discorso di apertura del Presidente Mons. Zelimir Pulic, Arcivescovo di Zara; si è conclusa con una conferenza stampa dei Vescovi delegati e con una dichiarazione finale ufficiale che ha comunicato l'andamento dei lavori e i deliberati assunti. Le agenzie cattoliche informative (IKA, KTA, Glas Koncila ed altre), nelle versioni on line e nelle pubblicazioni cartacee hanno divulgato commenti ed approfondimenti che hanno consentito di avere un buona conoscenza pubblica circa i lavori e i messaggi della Conferenza Episcopale. Il portale web della HBK ha poi dato una visione completa del quadro informativo pubblicando in due post successivi sia l'intero discorso dell'Arcivescovo Pulic e sia l'intera Dichiarazione Conclusiva prodotta dalla Segreteria della Conferenza Episcopale Croata.

In particolare la Dichiarazione della Segreteria ha fatto riferimento anche alla presenza del Nunzio Apostolico in Croazia, S. E. Mons. Alessandro D'Errico.
Gli spunti introduttivi del discorso di Mons. Pulic hanno fatto riferimento simbolico all'opera svolta dal beato Giovanni Paolo II a favore della pace nei Balcani e all'esempio della testimonianza di Miroslav Bulešić sacerdote cattolico ultimamente beatificato in Croazia. Le tematiche discusse dalla Conferenza Episcopale sono state descritte nella conferenza stampa dei Vescovi delegati e nella Dichiarazione Conclusiva. Di seguito leggiamo nella traduzione ad sensum il testo della Dichiarazione riportato sul portale della Conferenza Episcopale Croata.

Dichiarazione del 47 ° Sessione plenaria della CCB
Il significato della beatificazione di don Miroslav Bulešić; le norme di legge relative alla famiglia, le questioni riguardanti le scuole elementari e secondarie cattoliche, lo stato dell'Ordinariato Militare, le questioni legate alla religione nella scuola e le difficoltà di comunicazione con il Ministero della Scienza e della Tecnologia, sono stati tra i temi della sessione.

La 47.a Sessione plenaria della Conferenza episcopale croata si è svolta dal 16 al 18 ottobre 2013 nella sede della CBC a Zagabria, Ksaverska Strada 12 bis. Alla seduta hanno partecipato il Nunzio Apostolico nella Repubblica di Croazia, l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, l'inviato della Conferenza Episcopale della Bosnia-Erzegovina Ordinario Militare Tomo Vukšić il Vescovo di Subotica Ivan Penzes e il Vescovo di Syrmian Duro Gasparovic.
Nel suo discorso di apertura, il presidente della CBC, l'arcivescovo di Zara Zelimir Puljic, in primo luogo ha sottolineato che l'inizio della sessione corrisponde al giorno della elezione di Papa Giovanni Paolo II nel 1978. Egli ha sottolineato che non si potrà mai ringraziare abbastanza per quanto l'amore e l'impegno del papa è stato importante nel momento della difficoltà ed ha fatto di tutto per fermare la guerra in Croazia e Bosnia-Erzegovina. Ha anche espresso la sua gioia che il prossimo anno, il 27 Aprile 2014, il beato Giovanni Paolo II viene canonizzato. Poi l'Arcivescovo Puljic ha ricordato gli avvenimenti più importanti del periodo dopo l'ultima sessione e brevemente ha dichiarato tutti i temi più importanti che saranno affrontati nel corso della riunione.
Nella parte iniziale della sessione dei vescovi croati si è parlato della grande festa della beatificazione del sacerdote Miroslav Bulešić nell'Arena ove si sono riuniti sacerdoti e fedeli. Ricordando il forte messaggio della manifestazione, ha sottolineato che molti della beatificazione di Miroslav sentono grande vicinanza a causa del suo martirio, e riconoscono le loro sofferenze e le persecuzioni che hanno vissuto durante lo stesso regime comunista che lo stava uccidendo. Sebbene Bulešić non apparteneva ad alcun sistema ideologico, ha sperimentato la persecuzione dei fascisti e dei nazisti, e alla fine è stato ucciso dai comunisti. I Vescovi hanno ricordato la feroce persecuzione che la Chiesa in Croazia ha vissuto negli anni Quaranta del secolo scorso, durante i quali vennero anche uccisi 434 sacerdoti, diocesani e religiosi, 73 seminaristi e 30 suore. Così, nella persona del nuovo beato si vive tutta la tragedia che ha colpito il popolo croato e i popoli d'Europa durante il secolo scorso, caratterizzato dai tre grandi sistemi disumani del fascismo, del nazismo e del comunismo. L'esempio del Beato Miroslav vale per i sacerdoti e ricorda la Confermazione, dal momento che è stato ucciso subito dopo la celebrazione di questo sacramento in Lanišće nel 1947. I vescovi concludono che nel nostro tempo intriso di materialismo e di laicismo la beatificazione del sacerdote Miroslav è segno di speranza e di ottimismo, ed è certezza di una Chiesa fertile.
L'attenzione è stata rivolta alle norme di legge relative a questioni familiari. In seguito all'adozione della legge sulla procreazione medicalmente assistita nel luglio 2012, è proseguita con l'adozione di una normativa come il diritto di famiglia, la legge sugli aiuti sociali e di altre leggi che sono direttamente collegate al matrimonio, alla famiglia e alle questioni morali ed etiche generali. Un'attenzione da estendere e collegare con l'introduzione di strutture scolastiche obbligatorie, quali il curricolo dell'educazione sanitaria e dell'educazione civica. Affrontare da parte della Conferenza Episcopale croata i punti fondamentali e le questioni ideologiche del progetto di diritto di famiglia; ed il Programma sperimentale di educazione civica, che dovrebbe diventare materia obbligatoria per l'anno scolastico 2014/2015, e che a quanto pare, vuole ottenere cambiamenti attraverso il modulo di "parità di genere" in sostituzione del curriculum originale per l'educazione sanitaria.
Attraverso la realizzazione di progetti in materia di matrimonio e di pastorale familiare, i vescovi indicano la data e il luogo della seconda Giornata nazionale delle famiglie cattoliche croate. Dopo questo anno, che ha visto una giornata di studio a Zara, il prossimo anno si hanno in programma incontri diocesani della famiglia e ne 2015 vi sarà un incontro nazionale. Si è convenuto di tenere l'Assemblea Nazionale del 19 Aprile 2015 nel Santuario mariano costruito a Fiume con il motto "Famiglia portatrice della vita - speranza e futuro della Croazia".
I vescovi hanno discusso lo status e le attività dell'Ordinariato Militare all'interno del Ministero della Difesa e del Ministero dell'interno. Al fine di risolvere alcune questioni necessarie La BBC si prenderà cura di modificare ordinanze e di definire il funzionamento della Cappellania militare a tutti i livelli.
I vescovi hanno discusso questioni riguardanti l'autonomia di programmi religiosi in terapia ormonale sostitutiva, garantita da un accordo firmato da HRT (Radio Televisione Croata) e la CBC, ed il contratto unilateralmente violato all'articolo 2 dell'accordo promesso di strutture concordate. Si è espresso la volontà di discutere le specifiche disposizioni degli accordi, ma si cerca di rispettare l'accordo che è in vigore.
Analizzando alcune delle questioni connesse con l'attuazione dell'educazione religiosa nelle scuole, i membri della CBC hanno espresso preoccupazione per le difficoltà di comunicazione con il Ministero della Scienza, dell'Istruzione e dello Sport. Ciò si è verificato in diverse occasioni, quando si è cercato l'incontro tra il Presidente del Consiglio della BCC per la catechesi, Duro Hranić Arcivescovo di Đakovo-Osijek, con il ministro Zeljko Jovanovic. Dal momento che rimangono molte questioni irrisolte, come la discriminazione contro l'educazione religiosa nel programma scolastico e la mancanza di attuazione della formazione religiosa in terza, quarta e quinta della scuola media secondaria, ignorando la richiesta per la riunione, ciò è stato visto come un ostacolo.
I vescovi hanno prodotto un documento sulle scuole cattoliche elementari e secondarie per un periodo di tre anni. Il documento adottato è l'espressione dei bisogni emersi dall'istituzione di scuole elementari e secondarie cattoliche nel nostro paese al fine di definire il loro scopo e la struttura. Caratterizzato da una educazione speciale nella loro fase di attuazione, nonché di responsabilità e di reciproca relazioni delle persone e degli organismi che garantiscono il loro funzionamento. In conformità con le disposizioni stabilite nel nuovo Consiglio della BCC per l'educazione cattolica, la quale affida alla Chiesa cattolica la cura delle questioni di pre-scuola, di scuola e degli istituti di istruzione superiore. Per delegato è stato eletto il Vescovo di Pozeski Anthony Škvorčević.
I Vescovi hanno presentato la Lettera Apostolica "Intima Ecclesiae Natura" per il servizio della carità nella Chiesa pubblicata da Papa Benedetto XVI in forma di Motu Proprio nel novembre 2012, il primo anno della fede. La lettera è una continuazione delle riflessioni di Papa Benedetto XVI sulla scia delle enciclica "Deus caritas est" e "Caritas in Veritate". L'intima natura della Chiesa si esprime in un triplice compito: annuncio della Parola di Dio, la celebrazione dei sacramenti e il servizio della carità. Il documento sottolinea la responsabilità dei vescovi per il servizio di amore nella loro area. In questo senso, i vescovi hanno l'obbligo più forte, soprattutto in questo momento, di incoraggiare e sostenere attività di beneficenza, supervisionare e gestire il lavoro delle organizzazioni di beneficenza, e, tra l'altro, di promuovere la cooperazione e l'amicizia con i corpi di altre diocesi, soprattutto i poveri, in patria e all'estero, così come il supporto di forme di cooperazione ecumenica.
I Vescovi hanno familiarità con la sessione plenaria del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa », che dal 3 al 6 ottobre 2013 si è tenuta a Bratislava, in occasione del 1150° anniversario dell'arrivo dei Santi Cirillo e Metodio nelle regioni slave. Il tema principale della riunione era "Dio e il paese. Europa tra laicità e laicismo." Sulla base del sondaggio condotto tra le conferenze episcopali che hanno riguardato diversi ambiti della vita in alcuni paesi è stato sottolineato che in diversi settori della vita sociale spesso si osserva l'interferenza di un certo secolarismo ed il tentativo di creare un'immagine puramente negativa della Chiesa e della fede. La Chiesa non può rispondere con la chiusura e trasformarsi in una fortezza in Europa. Non importa cosa succede, i cristiani hanno una chiara identità sulla base della loro fede che è viva e che porta speranza. Nella discussione i vescovi definiscono i settori prioritari specifici che devono chiarire la riflessione della Chiesa: il problema della Pubblica Istruzione, il Ministero della Gioventù, il tema della pastorale familiare e la cura per la famiglia così come la questione della disoccupazione, soprattutto tra i giovani.
L'azione della Università Cattolica Croata in dettaglio è stata presentata dal rettore Zeljko Tanjic. Al HKS sono attualmente iscritti 310 studenti in tre studi: la storia, la psicologia e la sociologia. In preparazione del lancio di nuovi programmi di studio, in infermieristica comunicazione e ostetricia. Dal momento che la CBF è stato istituito sotto gli auspici della BCC, ha proposto alcune nuove forme di cooperazione attraverso l'impegno di HKS per la realizzazione di alcuni progetti tesi alla presenza della Chiesa cattolica nella scuola elementare, nella scuola superiore e nell'università.
I vescovi hanno anche promesso il supporto per l'iniziativa dei cittadini europei "Uno di noi" che ha lo scopo di competenza del diritto dell'Unione europea di tutelare la dignità e l'integrità di embrioni umani e vietare il finanziamento di attività che causano la loro distruzione. I Vescovi croati, pertanto, invitano i fedeli entro Novembre ad aderire a questa iniziativa e a dare la propria adesione tramite il sito web www.oneofus.eu o utilizzando gli appositi moduli.
Speriamo che presto si tenga un referendum sulla definizione costituzionale del matrimonio come unione, donne e uomini, come ha richiesto un gran numero di cittadini che hanno firmato per il referendum.
Presidenti e Capi di commissioni, consigli, comitati e istituzioni HBK e le relazioni presentate sui loro campi di attività. Delegati HBK e le sessioni di altre Conferenze Episcopali nell'anno 2014. L'adesione della Croazia all'Unione europea ha comportato per la Conferenza episcopale croata il diritto di nominare i suoi delegati al Consiglio delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea (COMECE). Durante i negoziati di adesione della Croazia la CBC ha avuto delegati in qualità di osservatori. Alla sessione dei delegati della BCC al ComECE è stato eletto il Cardinale Josip Bozanić, ed è stato deputato Vjekoslav Huzjak iVescovo di Bjelovar-križevački.
I membri della CBC hanno visitato la tomba del Beato Alojzije Stepinac nella cattedrale di Zagabria. Là, insieme con i seminaristi nel seminario arcivescovile di Zagabria hanno avuto una Celebrazione della Parola. Josip Mrzljak Vescovo di Varazdin ha tenuto un discorso con cui ha ricordato il suo incontro personale con il beatificato.
Si è concordato il calendario delle Sessioni e degli incontri dell'anno prossimo. Una Sessione straordinaria del CCB si terrà il 27 gennaio 2014. Una riunione congiunta dei vescovi della Croazia e della Bosnia-Erzegovina vi sarà il 24 Febbraio 2014 a Banja Luka. La Sessione Plenaria di Primavera è in programma dal 13 al 15 Maggio 2014, il 2 giugno 2014 vi sarà l'incontro con i leader religiosi. In Autunno la sessione plenaria del CCB si terrà dal 21 a 23 Ottobre 2014. Nel 2014 ci sarà un Incontro Nazionale della Gioventù Cattolica Croata il 26 e il 27 Aprile a Dubrovnik.

                                                                     Segreteria della Conferenza Episcopale Croata


Nessun commento:

Posta un commento