La
47.a Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Croata si è
tenuta nella sede di Zagabria dal 16 al 18 ottobre 2013. Essa è
iniziata con il discorso di apertura del Presidente Mons. Zelimir
Pulic, Arcivescovo di Zara; si è conclusa con una conferenza stampa
dei Vescovi delegati e con una dichiarazione finale ufficiale che ha
comunicato l'andamento dei lavori e i deliberati assunti. Le agenzie
cattoliche informative (IKA, KTA, Glas Koncila ed altre), nelle
versioni on line e nelle pubblicazioni cartacee hanno
divulgato commenti ed approfondimenti che hanno consentito di avere
un buona conoscenza pubblica circa i lavori e i messaggi della
Conferenza Episcopale. Il portale web della HBK ha poi dato una
visione completa del quadro informativo pubblicando in due post
successivi sia l'intero discorso dell'Arcivescovo Pulic e sia
l'intera Dichiarazione Conclusiva prodotta dalla Segreteria della
Conferenza Episcopale Croata.
In
particolare la Dichiarazione della Segreteria ha fatto riferimento
anche alla presenza del Nunzio Apostolico in Croazia, S. E. Mons.
Alessandro D'Errico.
Gli
spunti introduttivi del discorso di Mons. Pulic hanno fatto
riferimento simbolico all'opera svolta dal beato Giovanni Paolo II a
favore della pace nei Balcani e all'esempio della testimonianza di
Miroslav
Bulešić
sacerdote cattolico ultimamente beatificato in
Croazia. Le tematiche discusse dalla Conferenza Episcopale sono state
descritte nella conferenza stampa dei Vescovi delegati e nella
Dichiarazione Conclusiva. Di seguito leggiamo nella traduzione ad
sensum il testo della Dichiarazione riportato sul portale della
Conferenza Episcopale Croata.
Dichiarazione
del 47 ° Sessione plenaria della CCB
Il
significato della beatificazione di don Miroslav Bulešić; le norme
di legge relative alla famiglia, le questioni riguardanti le scuole
elementari e secondarie cattoliche, lo stato dell'Ordinariato
Militare, le questioni legate alla religione nella scuola e le
difficoltà di comunicazione con il Ministero della Scienza e della
Tecnologia, sono stati tra i temi della sessione.
La
47.a Sessione plenaria della Conferenza episcopale croata si è
svolta dal 16 al 18 ottobre 2013 nella sede della CBC a Zagabria,
Ksaverska Strada 12 bis. Alla seduta hanno partecipato il Nunzio
Apostolico nella Repubblica di Croazia, l'Arcivescovo Alessandro
D'Errico, l'inviato della Conferenza Episcopale della
Bosnia-Erzegovina Ordinario Militare Tomo Vukšić il Vescovo di
Subotica Ivan Penzes e il Vescovo di Syrmian Duro Gasparovic.
Nel
suo discorso di apertura, il presidente della CBC, l'arcivescovo di
Zara Zelimir Puljic, in primo luogo ha sottolineato che l'inizio
della sessione corrisponde al giorno della elezione di Papa Giovanni
Paolo II nel 1978. Egli ha sottolineato che non si potrà mai
ringraziare abbastanza per quanto l'amore e l'impegno del papa è
stato importante nel momento della difficoltà ed ha fatto di tutto
per fermare la guerra in Croazia e Bosnia-Erzegovina. Ha anche
espresso la sua gioia che il prossimo anno, il 27 Aprile 2014, il
beato Giovanni Paolo II viene canonizzato. Poi l'Arcivescovo Puljic
ha ricordato gli avvenimenti più importanti del periodo dopo
l'ultima sessione e brevemente ha dichiarato tutti i temi più
importanti che saranno affrontati nel corso della riunione.
Nella
parte iniziale della sessione dei vescovi croati si è parlato della
grande festa della beatificazione del sacerdote Miroslav Bulešić
nell'Arena ove si sono riuniti sacerdoti e fedeli. Ricordando il
forte messaggio della manifestazione, ha sottolineato che molti della
beatificazione di Miroslav sentono grande vicinanza a causa del suo
martirio, e riconoscono le loro sofferenze e le persecuzioni che
hanno vissuto durante lo stesso regime comunista che lo stava
uccidendo. Sebbene Bulešić non apparteneva ad alcun sistema
ideologico, ha sperimentato la persecuzione dei fascisti e dei
nazisti, e alla fine è stato ucciso dai comunisti. I Vescovi hanno
ricordato la feroce persecuzione che la Chiesa in Croazia ha vissuto
negli anni Quaranta del secolo scorso, durante i quali vennero anche
uccisi 434 sacerdoti, diocesani e religiosi, 73 seminaristi e 30
suore. Così, nella persona del nuovo beato si vive tutta la tragedia
che ha colpito il popolo croato e i popoli d'Europa durante il secolo
scorso, caratterizzato dai tre grandi sistemi disumani del fascismo,
del nazismo e del comunismo. L'esempio del Beato Miroslav vale per i
sacerdoti e ricorda la Confermazione, dal momento che è stato ucciso
subito dopo la celebrazione di questo sacramento in Lanišće nel
1947. I vescovi concludono che nel nostro tempo intriso di
materialismo e di laicismo la beatificazione del sacerdote Miroslav è
segno di speranza e di ottimismo, ed è certezza di una Chiesa
fertile.
L'attenzione
è stata rivolta alle norme di legge relative a questioni familiari.
In seguito all'adozione della legge sulla procreazione medicalmente
assistita nel luglio 2012, è proseguita con l'adozione di una
normativa come il diritto di famiglia, la legge sugli aiuti sociali e
di altre leggi che sono direttamente collegate al matrimonio, alla
famiglia e alle questioni morali ed etiche generali. Un'attenzione da
estendere e collegare con l'introduzione di strutture scolastiche
obbligatorie, quali il curricolo dell'educazione sanitaria e
dell'educazione civica. Affrontare da parte della Conferenza
Episcopale croata i punti fondamentali e le questioni ideologiche del
progetto di diritto di famiglia; ed il Programma sperimentale di
educazione civica, che dovrebbe diventare materia obbligatoria per
l'anno scolastico 2014/2015, e che a quanto pare, vuole ottenere
cambiamenti attraverso il modulo di "parità di genere" in
sostituzione del curriculum originale per l'educazione sanitaria.
Attraverso
la realizzazione di progetti in materia di matrimonio e di pastorale
familiare, i vescovi indicano la data e il luogo della seconda
Giornata nazionale delle famiglie cattoliche croate. Dopo questo
anno, che ha visto una giornata di studio a Zara, il prossimo anno si
hanno in programma incontri diocesani della famiglia e ne 2015 vi
sarà un incontro nazionale. Si è convenuto di tenere l'Assemblea
Nazionale del 19 Aprile 2015 nel Santuario mariano costruito a Fiume
con il motto "Famiglia portatrice della vita - speranza e futuro
della Croazia".
I
vescovi hanno discusso lo status e le attività dell'Ordinariato
Militare all'interno del Ministero della Difesa e del Ministero
dell'interno. Al fine di risolvere alcune questioni necessarie La BBC
si prenderà cura di modificare ordinanze e di definire il
funzionamento della Cappellania militare a tutti i livelli.
I
vescovi hanno discusso questioni riguardanti l'autonomia di programmi
religiosi in terapia ormonale sostitutiva, garantita da un accordo
firmato da HRT (Radio Televisione Croata) e la CBC, ed il contratto
unilateralmente violato all'articolo 2 dell'accordo promesso di
strutture concordate. Si è espresso la volontà di discutere le
specifiche disposizioni degli accordi, ma si cerca di rispettare
l'accordo che è in vigore.
Analizzando
alcune delle questioni connesse con l'attuazione dell'educazione
religiosa nelle scuole, i membri della CBC hanno espresso
preoccupazione per le difficoltà di comunicazione con il Ministero
della Scienza, dell'Istruzione e dello Sport. Ciò si è verificato
in diverse occasioni, quando si è cercato l'incontro tra il
Presidente del Consiglio della BCC per la catechesi, Duro Hranić
Arcivescovo di Đakovo-Osijek, con il ministro Zeljko Jovanovic. Dal
momento che rimangono molte questioni irrisolte, come la
discriminazione contro l'educazione religiosa nel programma
scolastico e la mancanza di attuazione della formazione religiosa in
terza, quarta e quinta della scuola media secondaria, ignorando la
richiesta per la riunione, ciò è stato visto come un ostacolo.
I
vescovi hanno prodotto un documento sulle scuole cattoliche
elementari e secondarie per un periodo di tre anni. Il documento
adottato è l'espressione dei bisogni emersi dall'istituzione di
scuole elementari e secondarie cattoliche nel nostro paese al fine di
definire il loro scopo e la struttura. Caratterizzato da una
educazione speciale nella loro fase di attuazione, nonché di
responsabilità e di reciproca relazioni delle persone e degli
organismi che garantiscono il loro funzionamento. In conformità con
le disposizioni stabilite nel nuovo Consiglio della BCC per
l'educazione cattolica, la quale affida alla Chiesa cattolica la cura
delle questioni di pre-scuola, di scuola e degli istituti di
istruzione superiore. Per delegato è stato eletto il Vescovo di
Pozeski Anthony Škvorčević.
I
Vescovi hanno presentato la Lettera Apostolica "Intima Ecclesiae
Natura" per il servizio della carità nella Chiesa pubblicata da
Papa Benedetto XVI in forma di Motu Proprio nel novembre 2012, il
primo anno della fede. La lettera è una continuazione delle
riflessioni di Papa Benedetto XVI sulla scia delle enciclica "Deus
caritas est" e "Caritas in Veritate". L'intima natura
della Chiesa si esprime in un triplice compito: annuncio della Parola
di Dio, la celebrazione dei sacramenti e il servizio della carità.
Il documento sottolinea la responsabilità dei vescovi per il
servizio di amore nella loro area. In questo senso, i vescovi hanno
l'obbligo più forte, soprattutto in questo momento, di incoraggiare
e sostenere attività di beneficenza, supervisionare e gestire il
lavoro delle organizzazioni di beneficenza, e, tra l'altro, di
promuovere la cooperazione e l'amicizia con i corpi di altre diocesi,
soprattutto i poveri, in patria e all'estero, così come il supporto
di forme di cooperazione ecumenica.
I
Vescovi hanno familiarità con la sessione plenaria del Consiglio
delle Conferenze episcopali d'Europa », che dal 3 al 6 ottobre 2013
si è tenuta a Bratislava, in occasione del 1150° anniversario
dell'arrivo dei Santi Cirillo e Metodio nelle regioni slave. Il tema
principale della riunione era "Dio e il paese. Europa tra
laicità e laicismo." Sulla base del sondaggio condotto tra le
conferenze episcopali che hanno riguardato diversi ambiti della vita
in alcuni paesi è stato sottolineato che in diversi settori della
vita sociale spesso si osserva l'interferenza di un certo secolarismo
ed il tentativo di creare un'immagine puramente negativa della Chiesa
e della fede. La Chiesa non può rispondere con la chiusura e
trasformarsi in una fortezza in Europa. Non importa cosa succede, i
cristiani hanno una chiara identità sulla base della loro fede che è
viva e che porta speranza. Nella discussione i vescovi definiscono i
settori prioritari specifici che devono chiarire la riflessione della
Chiesa: il problema della Pubblica Istruzione, il Ministero della
Gioventù, il tema della pastorale familiare e la cura per la
famiglia così come la questione della disoccupazione, soprattutto
tra i giovani.
L'azione
della Università Cattolica Croata in dettaglio è stata presentata
dal rettore Zeljko Tanjic. Al HKS sono attualmente iscritti 310
studenti in tre studi: la storia, la psicologia e la sociologia. In
preparazione del lancio di nuovi programmi di studio, in
infermieristica comunicazione e ostetricia. Dal momento che la CBF è
stato istituito sotto gli auspici della BCC, ha proposto alcune nuove
forme di cooperazione attraverso l'impegno di HKS per la
realizzazione di alcuni progetti tesi alla presenza della Chiesa
cattolica nella scuola elementare, nella scuola superiore e
nell'università.
I
vescovi hanno anche promesso il supporto per l'iniziativa dei
cittadini europei "Uno di noi" che ha lo scopo di
competenza del diritto dell'Unione europea di tutelare la dignità e
l'integrità di embrioni umani e vietare il finanziamento di attività
che causano la loro distruzione. I Vescovi croati, pertanto, invitano
i fedeli entro Novembre ad aderire a questa iniziativa e a dare la
propria adesione tramite il sito web www.oneofus.eu
o
utilizzando gli appositi moduli.
Speriamo
che presto si tenga un referendum sulla definizione costituzionale
del matrimonio come unione, donne e uomini, come ha richiesto un gran
numero di cittadini che hanno firmato per il referendum.
Presidenti
e Capi di commissioni, consigli, comitati e istituzioni HBK e le
relazioni presentate sui loro campi di attività. Delegati HBK e le
sessioni di altre Conferenze Episcopali nell'anno 2014. L'adesione
della Croazia all'Unione europea ha comportato per la Conferenza
episcopale croata il diritto di nominare i suoi delegati al Consiglio
delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea (COMECE). Durante
i negoziati di adesione della Croazia la CBC ha avuto delegati in
qualità di osservatori. Alla sessione dei delegati della BCC al
ComECE è stato eletto il Cardinale Josip Bozanić, ed è stato
deputato Vjekoslav Huzjak iVescovo di Bjelovar-križevački.
I
membri della CBC hanno visitato la tomba del Beato Alojzije Stepinac
nella cattedrale di Zagabria. Là, insieme con i seminaristi nel
seminario arcivescovile di Zagabria hanno avuto una Celebrazione
della Parola. Josip Mrzljak Vescovo di Varazdin ha tenuto un discorso
con cui ha ricordato il suo incontro personale con il beatificato.
Si
è concordato il calendario delle Sessioni e degli incontri dell'anno
prossimo. Una Sessione straordinaria del CCB si terrà il 27 gennaio
2014. Una riunione congiunta dei vescovi della Croazia e della
Bosnia-Erzegovina vi sarà il 24 Febbraio 2014 a Banja Luka. La
Sessione Plenaria di Primavera è in programma dal 13 al 15 Maggio
2014, il 2 giugno 2014 vi sarà l'incontro con i leader religiosi. In
Autunno la sessione plenaria del CCB si terrà dal 21 a 23 Ottobre
2014. Nel 2014 ci sarà un Incontro Nazionale della Gioventù
Cattolica Croata il 26 e il 27 Aprile a Dubrovnik.
Segreteria
della Conferenza Episcopale Croata
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