lunedì 8 luglio 2013

Insediamento di S. E. Mons. Duro Hranić Arcivescovo di Đakovo-Osijek

Un ricco commento esalta l'evento con gli accenti del forte sentimento ecclesiale. E' quello che si può leggere sul portale dell'arcidiocesi di Đakovo-Osijek e che narra la celebrazione liturgica solenne dell'insediamento del nuovo arcivescovo Duro Hranić avvenuta il 6 luglio 2013 nella cattedrale dedicata a San Pietro.
Il Nunzio Apostolico in Croazia, S. E. l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, ha mostrato all'assemblea ed ha letto in latino la lettera apostolica del Papa Francesco con la quale ha comunicato la nomina di mons. Hranić ad Arcivescovo Metropolita, ed ha assistito all'investitura del pallio ricevuto a Roma e alla consegna del pastorale dato da mons. Marin Srakić, arcivescovo emerito.
Il rito liturgico è iniziato alle 10 del mattino con una preghiera di preparazione e con con una lunga processione a carattere ecumenico composta con numerosi fedeli, gruppi in costume, seminaristi, suore, religiosi, sacerdoti, rappresentanti di altre confessioni, e vescovi della Croazia e di nazioni confinanti.

Il commento sottolinea la presenza del Nunzio Apostolico D'Errico, del vescovo Želimir Puljić Presidente della Conferenza Episcopale Croata, del cardinale Vinko Puljić arcivescovo di Sarajevo insieme con i numerosi rappresentanti delle altre confessioni cristiane.
Il dialogo pastorale durante la cerimonia liturgica, dopo la lettura della lettera apostolica papale, si è sviluppato con l'intervento dell'arcivescovo Srakić che ha ricordato le fasi salienti del suo episcopato, dalla nomina ricevuta nel 1990 da Giovanni Paolo II, ed ha auspicato frutti copiosi al ministero pastorale del nuovo arcivescovo metropolita suo successore.
Subito dopo il solenne insediamento, accompagnato da canti religiosi e da canti nazionali croati, è intervenuto direttamente mons. Duro Hranić in veste di celebrante principale. Il suo discorso pastorale si è fondato sulla spiegazione del Vangelo del giorno, del chicco di grano che deve crescere, simbolo della comunità, del lavoro e della solidarietà; simbolo del suo stesso stemma episcopale che assume come motto l'esortazione di Gesù ai suoi apostoli ad essere liberi e coraggiosi nelle difficoltà del mare e della vita: duc in altum, Prendi il largo! (Lc 5,4). La parola dell'arcivescovo si è poi rivolta a tutti quelli che vivono l'esperienza della vocazione cristiana, ai sacerdoti, ai seminaristi, per sottolineare l'esigenza del rinnovamento spirituale della vita religiosa e dello stesso presbiterio diocesano. Ha rimarcato l'importanza del Sinodo interdiocesano nel piano pastorale per una nuova evangelizzazione nell'arcidiocesi. Ha indicato a tutti i fedeli l'ineludibiltà ed il continuo riferimento del Magistero Pontificio. Non è mancato il forte riferimento alle problematiche del territorio e della cultura del suo popolo, alla particolare testimonianza della Chiesa nella regione della Slavonia, alle questioni educative e alle relazioni con i mezzi di comunicazione.
Una partecipata comunicazione delle istanze laicali della diocesi ed una curata simbologia offertoriale dedicata all'esaltazione della carità, canti religiosi e coreutici, hanno fatto da degna cornice assembleare al discorso del Pastore.
Il commento del portale dell'arcidiocesi, che propone anche una bella galleria fotografica, evidenzia altresì la presenza dei numerosi media, giornali e televisioni, impegnati a riprendere, a commentare e a presentare al pubblico i momenti della celebrazione ed i suoi significati religiosi e culturali. Ed in realtà le agenzie informative cattoliche di Croazia e di altri paesi hanno riportato estesamente notizie sull'evento; e moltissime testate cartacee, televisive, ed in rete, religiose e laiche, regionali e locali, hanno dato ampio spazio a commenti ed interviste.

A seguire presento la scheda che si legge in croato sul portale della Radio Televisione Croata (HRT), sul quale si propone pure un video interessante, ed alcuni link tra i tanti rinvenuti e visitati.

Mons. Duro Hranić inizia il suo ministero di Arcivescovo
Il Nuovo Arcivescovo di Đakovo-Osijek, mons. Duro Hranić con la solenne celebrazione liturgica di oggi a Ðakovo nella Basilica-Cattedrale di San Pietro ha iniziato il suo ministero; il 18 Aprile di quest'anno era stato nominato dal Papa Francesco.
Mons. Hranić in precedenza vescovo ausiliare ha assunto la carica arcivescovile tenuta da mons. Marin Srakić per l'arcidiocesi di Đakovo-Osijek.
Il Nunzio Apostolico Alessandro D'Errico durante il Rito ha presentato la Lettera Apostolica di Papa Francesco. E' seguita la consegna del pallio e del pastorale ed è stato fissato lo stemma con il motto “Duc in altum“. Insieme con i numerosi fedeli alla cerimonia erano presenti anche anche i rappresentanti del Parlamento croato e 30 vescovi provenienti dalla Croazia e dai paesi limitrofi. Mons. Duro Hranić è nato il 20 marzo nel 1961 a Vinkovci. Nel 2001 fu nominato Vescovo ausiliare di Đakovo e Sirmio da Papa Giovanni Paolo II. E' presidente del Consiglio della BCC per la catechesi, membro della Commissione episcopale per il dialogo cella CBC con la Chiesa ortodossa serba e membro del CBC per i fedeli croati all'estero.


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