venerdì 17 agosto 2012

La solenne celebrazione dell'Assunta in comunione con la Chiesa di Croazia


La Santa messa dell'Assunta in Medjimurje ha rappresentato l'occasione di un dialogo diretto del Rappresentante del Papa con la Chiesa locale. Il senso della fraternità vissuto con il Vescovo ed il Popolo della Diocesi di Varazdin ha caratterizzato la riflessione sui temi della fede proposti dalla liturgia (Verginità e Dogma dell'Assunzione di Maria), e sui temi teologici e storico-culturali (Nuova Evangelizzazione e Identità Europea) che attualmente interpellano la Chiesa in Croazia.
Il Portale in rete della Diocesi di Varazdin ha dato ampio spazio all'avvenimento ed ha riportato la notizia della visita e della celebrazione con una bella galleria fotografica e con i saluti in croato del Nunzio Apostolico. 
Nel post la sintesi del contributo omiletico del Vescovo Mrzljak, e gli spunti della riflessione ecclesiale di S. E. Alessandro D'errico.


15.08.2012

Il Nunzio ha esortato a pregare per la nuova evangelizzazione e per la pratica religiosa, per l'impegno spirituale e civile della Chiesa in Croazia, in modo che tutte le forze vive delle nostre istituzioni siano docili allo Spirito Santo, e così noi - uniti in Cristo - possiamo prosperare e verificare i progressi compiuti dalla Croazia seguendo le migliori tradizioni di questa nazione.

Santa Maria, (IKA) - Alla festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, il 15Agosto, il Nunzio Apostolico nella Repubblica di Croazia, l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, ha visitato la Diocesi di Varaždin e nella chiesa parrocchiale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria in Santa Maria di Medjimurje ha guidato la solenne celebrazione eucaristica in unione con il suo ospite il vescovo di Varazdin Josip Mrzljak. Prima della Messa il Nunzio D'Errico, insieme con il consulente della nunziatura mons. Mauro Lalli ha visitato il palazzo Vescovile di Varaždin, dove il vescovo Mrzljak lo ha accolto nella diocesi che quest'anno festeggia il suo 15° anniversario della fondazione e lo ha brevemente intrattenuto. Poi si sono recati a S. Maria, per la celebrazione della festa dell'Assunzione nella Chiesa barocca affollata di pellegrini.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da mons. D'Errico, con un sermone tenuto dal vescovo Mrzljak. Con il nunzio e il vescovo hanno concelebrato diversi sacerdoti, tra i quali mons. Lalli, il locale parroco Paul Markač e donjomeđimurski Dean Anthony Hoblaj. Con i molti fedeli locali, riuniti per la messa c'erano molti pellegrini dalle zone circostanti.

In segno di saluto, all'inizio della Messa, il vescovo Mrzljak ha detto che era contento che il Nunzio aveva scelto la festa dell'Assunta per la visita alla Diocesi di Varaždin. Ha ricordato che nel vescovato di Varazdin vi sono sette chiese parrocchiali dedicate all'Assunzione della Beata Vergine Maria e ha detto che Medjimurje nella storia ha attraversato varie prove, ma ha conservato la fede e l'orgoglio nazionale, e ha dato molti sacerdoti. Nella sua omelia ha ricordato che l'uomo riceve da Dio il dono della ragione che gli permette di cercare il significato della sua vita, della sua origine e del suo fine. Egli ha osservato che molti fedeli cristiani celebrano la festa di Maria, ed hanno particolarmente cara la festa della Natività di Nostra Signora e dell'Assunzione, dove si celebra l'inizio e la fine della vita di Maria. Ha poi sottolineato che per ciascuna delle persone in questo mondo è operante il piano di Dio, che Dio è l'unico padrone della vita e che nel cammino della vostra vita, proprio come Maria, abbiamo bisogno di ascoltare la parola di Dio e compiere la sua volontà. Egli ha aggiunto che la vita cristiana di tutti i fedeli deve giungere a quel grande momento che Maria ha sperimentato, e che tutti sperano. Alla fine ha sottolineato come in Maria sussista il segno della speranza che si trova in ogni uomo e ha invitato tutti ad accogliere il cammino di fede che Maria indica. Quindi il vescovo Mrzljak ha concluso che la nostra vita umana compie il suo fine nella celebrazione celeste. Alla fine della Messa, il pastore locale Markač ha ringraziato il Vescovo e per l'arrivo del Nunzio ed ha espresso soddisfazione che la parrocchia di Santa Maria abbia avuto per prima l'opportunità di ospitare il Nunzio Apostolico, e gli ha consegnato un regalo speciale -. Pizzo Svetomarsku


Alla fine della Messa il Nunzio ha rivolto saluti in lingua croata letti da Damir Bobovec, responsabile del Registro e Archivio vescovile di Varazdin. Mons. D'Errico ha detto che nella celebrazione della Messa ha affidato alla Beata Vergine Maria i piani e i programmi della Chiesa di Dio che è in Varazdin. Egli ha ringraziato il vescovo Mrzljak per le parole di accoglienza e per la cordialità fraterna con cui è stato ricevuto. Ha fatto particolarmente notare che la benedizione del Santo Padre porta il desiderio che "la celebrazione di questa festa mariana è in aumento dell'unità della fede, della speranza e dell'amore:. Principalmente dell'unità di servire Dio, la Chiesa, i fratelli, vicini e lontani, in particolare quelli che sono nel bisogno". Come ragione per il suo arrivo nella Diocesi di Varaždin mons. D'Errico ha indicato il suo desiderio di stabilire un contatto più personale e diretto con le diocesi che sono motori privilegiati della vita della Chiesa. Poi ha aggiunto: "Queste settimane in molti mi chiedono la mia prima impressione della Croazia. Francamente, non ho esitato a rispondere che l'impressione è molto positiva: la Chiesa è viva, la società è dinamica e ben organizzata, con grandi tradizioni di fede e di cultura particolare... La Chiesa è profondamente consapevole della sua responsabilità in questo particolare momento della sua storia, per le sfide che il Paese vive in preparazione per l'ingresso in Europa, che appare oggi un po 'distante dalle sue radici cristiane".

Poi ha indicato la nuova pagina nella storia croata - l'ingresso in Europa – come un'occasione provvidenziale per la nuova evangelizzazione, e ha detto che questo è "un movimento per un tempo di rinnovamento e riflessione, di iniziativa e di impegno per i valori che sono radicati nella vita sociale e nell'identità di questa nazione che viene non solo preservata e rafforzata, ma anche vista nei più ampi orizzonti". Poi ha aggiunto l'esigenza della nuova evangelizzazione, la quale "ci chiede di continuare ad essere un lievito vivo e l'anima di questo popolo che lo aiutano a sviluppare e prosperare." Egli ha sottolineato il mandato evangelico, che i credenti aprano le loro porte e camminino insieme con le persone di buona volontà, ci impone nei rapporti con persone e istituzioni con diversi titoli di “dare priorità a ciò che abbiamo in comune e non quello che ci divide ". Egli ha osservato che "il primo compito che abbiamo nelle attuali circostanze è l'urgente bisogno che la Chiesa ha di riflettere e di affrontare gli obblighi connessi ora con la nostra professione di fede, in Croazia e oltre".
Alla fine del suo discorso il Nunzio ha esortato tutti i presenti a pregare per la nuova evangelizzazione e per l'esercizio della fede, per "l'impegno spirituale e civile della Chiesa in Croazia, in modo che tutte le forze vive delle nostre istituzioni siano docili allo Spirito Santo, e così noi - uniti in Cristo - come il Santo Padre ha ripetuto molte volte durante il suo viaggio apostolico dello scorso anno, possiamo vivere il progresso e il percorso che la Croazia sta attuando in linea con le migliori tradizioni di questa nazione.
Al termine della Messa insieme con il Vescovo Mrzljak e tre neo-ordinati quest'anno il Nunzio ha invocato la benedizione di Dio.
Per celebrare la festa dell 'Assunzione della BVM dalla Congregazione di S. Maria sono stati preparati un triduo spirituale. La Messa serotina di Domenica 12 agosto è stata condotta da Stefano Sostaric Pastore da Belize, con un programma spirituale ed evangelico della comunità carismatica nella Diocesi di Varaždin. Lunedi 13 Agosto la Messa è stata guidata dal pastore Paul in Vratišincu Mesarić, e Martedì 14 agosto la Messa vespertina con una processione con le candele per le strade di Santa Maria è stata condotta dal cancelliere, mons. Anthony Percic. La Santa Messa mattutina in parrocchia è stata guidata dai sacerdoti Munđar Giovanni, nativo della vicina parrocchia Podturen, con una messa per il padre malato, e Stephen Najman, parroco di San Nicholas a Varazdin. (Traduzione ad sensum)


Sul Portale della Diocesi di Varazdin:












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