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sabato 19 aprile 2014

Incontri diplomatici ed attività della prima decade di Aprile

All'indomani della celebrazione a Zara del 40° di sacerdozio insieme con il confratello Arcivescovo Zelimir Puljic, e dopo l'intervento al Convegno Europeo sui Diritti del Bambino a Dubrovnik, il rientro a Zagabria del Nunzio Apostolico è stato subito caratterizzato da una agenda piena di impegni e di riferimenti relazionali per la prima decade di Aprile.
Quasi tutti gli incontri e le attività che hanno avuto Mons. D'Errico come protagonista o come personalità di riferimento diplomatico sono stati seguiti e commentati dalle Agenzie Cattoliche di Croazia e di Bosnia-Erzegovina, dalla Radio Vaticana e dai Portali Istituzionali. In particolare una sintesi degli avvenimenti che hanno visto la partecipazione del Nunzio è leggibile sul bollettino n. 14 di Aprile dell'IKA pubblicato in rete e scaricabile in formato PDF; e la navigazione dei link segnalati in questo post consente un buon approfondimento conoscitivo.
Dagli incontri e dalle iniziative emergono le svariate tematiche socio-politiche e religiose che ricevono l'attenzione del Nunzio e qualificano il suo operato di Rappresentante della Santa Sede in Croazia.

Croati all'Estero. La problematica dei Croati all'estero, fortemente di quelli in Bosnia-Erzegovina che rappresentano anche la buona parte dei Cattolici del paese, è emersa dall'incontro del 2 Aprile con la Signora Daria Krsticevic, Capo dell'Ufficio Nazionale per i Croati all'Estero. In quella sede, che si aggiunge ad una serie frequente di colloqui e di iniziative, si è discusso dei piani economici ed occupazionali governativi tesi a favorire la risoluzione delle questioni sociali specifiche.


Ecumenismo. La testimonianza ecumenica e la preghiera per l'Unità dei Cristiani hanno fatto da sfondo spirituale alla partecipazione del Nunzio D'Errico, insieme con le Autorità ecclesiasticche e civili della Capitale croata, al rito funebre nella Chiesa Ortodossa della Città di Zagabria, officiato dal Patriarca Ireneo per la morte, avvenuta il 3 Aprile, del Vescovo Jovan Pavlovic Metropolita di Zagabria-Lubjana.


Dialogo interreligioso. Il riferimento alla proficua collaborazione con il Nunzio Apostolico in Croazia e alla promozione condivisa di un esemplare modello di dialogo interreligioso, con l'Islam e con le altre Religioni, è stato fatto il 4 Aprile direttamente dal Gran Mufti di Zagabria Hasanovic durante il suo incontro in Vaticano con Papa Francesco.


Il dialogo con le Istituzioni. La via del dialogo, unica ed irrinunciabile, da percorrere per realizzare le eccellenti relazioni bilaterali tra la Croazia e la Santa Sede, è stata rimarcata il 4 Aprile nell'incontro del Nunzio Apostolico con Josip Leko, Presidente del Parlamento Croato. 
Il colloquio ha riguardato questioni relative alla formazione della Commissione Mista, il ricorso presentato dalla Procura di Stato all'Alta Corte di Cassazione che rallenta la definizione del caso dell'Abbazia di Dalja, e la partecipazione del Presidente della Repubblica di Croazia alla beatificazione a Roma di Giovanni Paolo II per il 27 Aprile.


Il valore della pace. Il 7 Aprile Il Nunzio Apostolico ha benedetto la Cappella dedicata a Giovanni Paolo II situata al Centro Amministrativo del Ministero della Difesa a Zagabria. Durante la concelebrazione con l'Ordinario militare il vescovo Jezerinac, e alla presenza delle massime Autorità civili e militari (Ministro della Difesa e Comandanti Generali delle Forze Armate), il Nunzio Apostolico ha voluto rimarcare i concetti di pace e di partecipazione religiosa dei credenti che operano nelle forze armate illustrati nell'omelia del vescovo Jezerinac. Egli ha poi ricordato con commozione le esperienze analoghe da lui vissute qualche anno prima in Afghanistan.





sabato 13 aprile 2013

Incontro in Nunziatura con Darjia Krsticevic per i Croati all'estero


La questione dei Croati residenti in Bosnia-Erzegovina assume nuove connotazioni dopo la recente visita del Primo Ministro croato Zoran Milanovic in Bosnia-Erzegovina e in relazione alla nomina da lui voluta di Darjia Krsticevic  a capo dell'Ufficio di Zagabria per i Croati all'estero.
In questo contesto Giovedì 11 Aprile 2013 è avvenuto l'incontro in Nunziatura tra Mons. D'Errico, impegnatissimo a rappresentare la Santa Sede nell'aiuto per i Croati all'estero, e la Signora Krsticevic che è portatrice di una notevole esperienza personale nell'ambito della diplomazia internazionale per essere stata Ambasciatrice di Bosnia-Erzegovina in Austria e in Spagna ed insignita di grandi riconoscimenti.

L'incontro è stato ampiamente commentato dai media croati e bosniaci ed è stato preceduto da letture e valutazioni anche molto politicizzate in riferimento all'area partitica e alla scelta operata dal Primo Ministro per l'Ufficio per i Croati all'estero.
Il colloquio tra il Nunzio ed il Capo dell'Ufficio per i Croati all'estero ha inevitabilmente assunto significati importanti per il dialogo e le possibili iniziative che coinvolgono lo Stato e la Chiesa per la cooperazione internazionale gli obiettivi sociali comuni.
La Nunziatura dal canto suo ha rilasciato un comunicato stringato che è stato divulgato dalle agenzie cattoliche ed ha riguardato la discussione circa la visita in Bosnia-Erzegovina del Primo Ministro Milanovic e gli impegni della Santa Sede a favore dei Croati rifugiati e residenti all'estero.
Seguono i link al comunicato divulgato dalle agenzie cattoliche e ad una scheda in rete descrittiva dell'opera e dell'esperienza della Signora Krsticevic.


sabato 12 gennaio 2013

L'incontro del Nunzio con Daria Krsticevic capo dell'Ufficio dei Croati all'estero


Il rientro a Zagabria dopo Capodanno ha visto S.E. Alessandro D'Errico immediatamente impegnato nel dialogo con le Autorità Civili della Croazia. L'importanza della Sessione congiunta delle Conferenze Episcopali di Croazia e di Bosnia-Erzegovina, che si terrà a Zagabria il prossimo 21 gennaio, ha portato il Nunzio Apostolico ad incontrare la signora Daria Krsticevic capo dell'Ufficio nazionale dei Croati all'estero, per trattarne la problematica ed acquisire informazioni circa gli orientamenti e le politiche istituzionali. Con l'incontro, come emerge dal comunicato della Nunziatura rilanciato dalle agenzie cattoliche e dai media croati, Mons. D'Errico ha voluto ribadire che la problematica dei Croati all'estero, e in particolare dei Croati in Bosnia-Erzegovina e in Montenegro, rappresenta una priorità per la Santa Sede.



2013/01/09 | 16:13 | IKA E – 147485/1
Il Nunzio D'Errico ha incontrato il direttore dell'Ufficio Nazionale per i croati fuori dalla Croazia

Per la Santa Sede è un problema prioritario la sopravvivenza dei croati in Bosnia-Erzegovina e Montenegro

Zagabria - Il Nunzio Apostolico nella Repubblica di Croazia, l'Arcivescovo Alessandro D'Errico si è incontrato il 9 Gennaio con la signora Daria Krsticevic capo dell'Ufficio nazionale dei croati all'estero.
La Krsticevic ha presentato i progetti i piani e le strategie dell'Ufficio ed ha informato circa la ripartizione delle attività finanziarie che la Croazia dispone per i Croati all'estero, soprattutto per i Croati in Bosnia-Erzegovina.
L'incontro si è tenuto presso l'Ufficio nazionale in un'atmosfera molto cordiale. Il Nunzio Apostolico ha ringraziato per le informazioni e ha detto che, come è noto, per la Santa Sede è un problema prioritario la sopravvivenza dei Croati in Bosnia-Erzegovina e Montenegro.
Mons. D'Errico, con un comunicato ufficiale della Nunziatura, ha detto che l'incontro è molto importante in relazione alla prossima sessione congiunta della Conferenza Episcopale della Bosnia-Erzegovina e della Croazia che si terrà a Zagabria il 21 gennaio. (traduzione ad sensum)






sabato 22 settembre 2012

L'incontro a Zagabria con i rappresentanti dei Croati all'estero


Le principali agenzie d'informazione cattoliche (ika, kta, gk) riportano la notizia dell'incontro avvenuto il 19 Settembre 2012 a Zagabria tra i numerosi delegati e responsabili pastorali dei Croati all'estero. Alla riunione, avvenuta sotto l'egida della Conferenza Episcopale Croata e della Conferenza Episcopale di Bosnia-Erzegovina, ha partecipato anche il Nunzio Apostolico S. E. Alessandro D'errico. La sua presenza ha sottolineato l'importanza dei temi pastorali e della vita ecclesiale connessi alla realtà di un popolo che registra una diffusa diaspora di molte componenti della sua comunità. Le parole del Nunzio rivolte ai partecipanti hanno manifestato la sua personale vicinanza alla problematica identitaria e religiosa dei fedeli all'estero ed il sostegno della Santa Sede all'impegno profuso a favore del popolo di Dio e della Chiesa.

2012/09/19 | 17:30 | IKA E – 144387/9 Riunione autunnale dei fedeli croati all'estero
All'incontro si è unito il Nunzio Alessandro D'Errico, che si è mostrato vicino ai delegati nel loro lavoro responsabile e dedicato alla conservazione del patrimonio culturale croato all'estero, consapevole dei contributi di tutti i soggetti operanti per il popolo di Dio loro affidato all'estero, e per la Chiesa cattolica nel suo insieme

Zagabria (IKA) – Sotto l'egida della Conferenza Episcopale Croata e della Conferenza Episcopale della Bosnia-Erzegovina la congregazione degli espatriati ha tenuto la sua riunione Mercoledì 19 Settembre a Zagabria, con la presidenza d Mons. Pero Sudar Ausiliare di Sarajevo. La riunione ha avuto corso per discutere di tutte le questioni importanti che collegano la patria e la diaspora, e sono state recepite le relazioni dei delegati sulla situazione attuale nelle missioni cattoliche croate e i rappresentanti hanno ricevuto notifica da parte della Direzione.

All'incontro si è unito il Nunzio Apostolico Arcivescovo Alessandro D'Errico, che ha rivolto ai delegati parole con le quali ha espresso la sua vicinanza e la condivisione del loro lavoro responsabile dedicato alla conservazione del patrimonio culturale croato all'estero, consapevole dei contributi di tutti i soggetti operanti per il popolo di Dio loro affidato all'estero, e per la Chiesa cattolica nel suo insieme.
All'incontro hanno partecipato quasi tutti i membri del Consiglio, il direttore dei fedeli croati all'estero don Giuseppe Bebic e i delegati dei fedeli croati all'estero, nei paesi ove si attua il lavoro pastorale: il delegato per la Svezia e nei paesi nordici mons. Stephen Biletić, il delegato per il Canada mons.Ivan Vuksic, il delegato per la Slovenia Padre Mark PrPA, il delegato per il Regno Unito e i paesi del Benelux p. Stephen Cukman, il delegato per gli Stati Uniti p. Mate Bižaca, il delegato per la Germania p. Ivica Komadina, il delegato per la Svizzera don Mico Pinjuh, il delegato per l'Australia don Ivo Tadic, il delegato per l'Austria don Giuseppe Tretnjak, la suora rappresentante Anemarie Radan, il rappresentante pastorale associato per la Germania Ivan Ivankovic e il rappresentante socio pastorale in Germania Verica Grabovac. Presso l'Ufficio della Congregazione espatriati. (traduzione ad sensum).