La
questione dei Croati residenti in Bosnia-Erzegovina assume nuove
connotazioni dopo la recente visita del Primo Ministro croato Zoran
Milanovic in Bosnia-Erzegovina e in relazione alla nomina da lui
voluta di Darjia Krsticevic a capo dell'Ufficio di Zagabria per i
Croati all'estero.
In
questo contesto Giovedì 11 Aprile 2013 è avvenuto l'incontro in Nunziatura tra Mons.
D'Errico, impegnatissimo a rappresentare la Santa Sede nell'aiuto per
i Croati all'estero, e la Signora Krsticevic che è portatrice di una
notevole esperienza personale nell'ambito della diplomazia
internazionale per essere stata Ambasciatrice di Bosnia-Erzegovina in
Austria e in Spagna ed insignita di grandi riconoscimenti.
L'incontro
è stato ampiamente commentato dai media croati e bosniaci ed è
stato preceduto da letture e valutazioni anche molto politicizzate in
riferimento all'area partitica e alla scelta operata dal Primo
Ministro per l'Ufficio per i Croati all'estero.
Il
colloquio tra il Nunzio ed il Capo dell'Ufficio per i Croati
all'estero ha inevitabilmente assunto significati importanti per il
dialogo e le possibili iniziative che coinvolgono lo Stato e la
Chiesa per la cooperazione internazionale gli obiettivi sociali
comuni.
La
Nunziatura dal canto suo ha rilasciato un comunicato stringato che è
stato divulgato dalle agenzie cattoliche ed ha riguardato la
discussione circa la visita in Bosnia-Erzegovina del Primo Ministro
Milanovic e gli impegni della Santa Sede a favore dei Croati
rifugiati e residenti all'estero.
Seguono
i link al comunicato divulgato dalle agenzie cattoliche e ad una
scheda in rete descrittiva dell'opera e dell'esperienza della Signora
Krsticevic.
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