La
57.a Settimana Teologica-Pastorale organizzata dalla Facoltà
Teologica Cattolica dell'Università di Zagabria si è svolta con un
folto programma di incontri e di celebrazioni dal 24 al 26 Gennaio
2017, con la partecipazione di numerose personalità, accademiche
civili ed ecclesiastiche.
Il tema della Settimana Teologica è stato
“Indispensabilità del dialogo e della
riconciliazione nella societa croata".
Sul portale
istituzionale della Facoltà si può visionare la brochure del
programma che descrive gli eventi delle giornate, le varie tematiche
teologiche particolari, formative ed ecclesiali, sviluppate dai
relatori ed i dibattiti susseguenti che si sono svolti nella sede del
Seminario Interdiocesano di Salata.
Il
Nunzio Apostolico Mons. Alessandro D'Errico ha pronunciato il suo
discorso nella giornata inaugurale rivolgendosi, con l'ausilio
dell'interprete p. Ivica Hadash s.j., alla numerosa assemblea che ha
registrato anche la presenza del Sindaco Milan Bandic.
Sulla
rete informatica si possono rinvenire diversi commenti e foto
dedicati alla Settimana Teologica-Pastorale, in particolare si
rinviene un breve video di Laudato utile per un sintetica
presentazione dell'evento e per annotare alcuni momenti
dell'intervento del Nunzio Apostolico.
Di
seguito possiamo leggere il testo intero del saluto di Mons.
D'Errico.
SETTIMANA
TEOLOGICO-PASTORALE
Saluto
del Nunzio Apostolico
Arcivescovo
Alessandro D’Errico
(Zagabria,
24 gennaio 2017)
Sono
lieto di partecipare a questa Sessione inaugurale, che apre
solennemente la 57a Settimana teologico-pastorale organizzata dalla
Facoltà di Teologia dell’Università di Zagabria. A tutti ho
l’onore di portare una particolare Benedizione di Papa Francesco,
che è impartita in primo luogo al Gran Cancelliere, il Cardinale
Josip Bozanić, e al Decano Tonči Matulić.
Il
tema di questa Settimana – Indispensabilità del dialogo e della
riconciliazione nella societa croata - mi pare particolarmente
rilevante, perché si inserisce tra gli
aspetti
più importanti del magistero del Santo Padre Francesco che, in
diverse occasioni, continua a sottolineare l’importanza del
dialogo, del rispetto per la dignità della persona umana, dello
sforzo di coinvolgere tutti nella promozione della riconciliazione e
al bene comune.
Sappiamo
bene che la costruzione di una società fondata sulla tolleranza e
sul mutuo rispetto, attraverso il dialogo e la riconciliazione, non
si realizza senza difficoltà. Tuttavia, nella prospettiva di Papa
Francesco, ciò è fondamentale per la testimonianza cristiana alla
quale siamo chiamati, nel contesto della nuova evangelizzazione. A
tal proposito, inviterei a rileggere ciò che il Santo Padre scrive
al n. 100 della Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”:
“A coloro che sono feriti da antiche divisioni risulta difficile
accettare che li esortiamo al perdono e alla riconciliazione, perché
pensano che ignoriamo il loro dolore o pretendiamo di far perdere
loro memoria e ideali. Perciò mi fa tanto male riscontrare come in
alcune comunità cristiane, e persino tra persone consacrate, si dia
spazio a diverse forme di odio, divisione, calunnia, diffamazione,
vendetta, gelosia, desiderio di imporre le proprie idee a qualsiasi
costo, fino a persecuzioni che sembrano una implacabile caccia alle
streghe”. E aggiunge con amarezza: “Chi vogliamo
evangelizzare con questi comportamenti?” (EG100).
Pertanto,
il tema scelto mi sembra di grande attualità per le sfide pastorali
che ci troviamo ad affrontare e sono fiducioso che le riflessioni,
che saranno presentati da illustri Relatori durante questa Settimana,
forniranno un importante contributo su questo importante argomento.
L’augurio
e la preghiera è che questa Settimana possano venire molto buoni
frutti per tutta la Chiesa in Croazia e per le comunità fuori della
Croazia che sono qui rappresentate.
Grazie.
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