Nella
Nunziatura di Zagabria S. E. l'Arcivescovo Alessandro D'Errico ha
incontrato alcune Personalità della Bosnia-Erzegovina ed ha discusso
con loro delle problematiche dei profughi croati in BiH e nella
Repubblica di Serbia. Sono stati ospiti della Nunziatura il Vice
Presidente della Repubblica di Serbia Joseph Jerkovic, il Ministro
per i rifugiati e gli sfollati della Repubblica Serba Davor Cordas e
la rappresentante nel Parlamento croato Mary Rapo. La notizia è
datata al 11 Marzo 2015 ed è apparsa sul portale bosniaco della HDZ
(Unione Democratica Croata).
La
notizia, emanata dal Ministero per gli sfollati e rifugiati della
Repubblica Serba, evidenzia l'interesse e l'impegno
politico-diplomatico del Nunzio Apostolico per le problematiche
dell'integrazione delle popolazioni bosniache serbe e croate, e dei
profughi e degli sfollati nella Regione dei Balcani. Un impegno che
si lega alla profonda conoscenza delle dinamiche culturali,
economiche e religiose che coinvolgono quelle popolazioni, per le
quali egli ha svolto il settennato della sua missione alla Nunziatura
di Sarajevo dal 2005 al 2012, e a favore delle quali continua ad
agire e a stimolare il proficuo dialogo internazionale ed ecumenico
dalla sua posizione attuale di Nunzio Apostolico nella Repubblica di
Croazia.
Le
Autorità in visita dal Nunzio hanno voluto condividere con lui il
significato costruttivo dei molti progetti che li vedono impegnati,
in particolare del ritorno nella repubblica serba di migliaia di
famiglie di profughi croati e della ricostruzione di moltissimi
edifici civili e religiosi; ed hanno voluto fargli conoscere le
prospettive operative future su cui indirizzeranno il loro lavoro
politico e culturale.
Il
Nunzio ha comunicato loro le preoccupazioni per la riduzione
nell'ultimo decennio del numero dei Croati nelle Diocesi della
Bosnia-Erzegovina ed ha sottolineato l'importanza e
l'irrinunciabilità della cooperazione con la Santa Sede per
realizzare un significativo e pieno sviluppo sociale e culturale del
loro paese.
Con
la traduzione elettronica della new letta sul portale in croato
segnalato nel link, ed anche su altri portali laici e cattolici, è
possibile un ulteriore approfondimento dei contenuti qui
sintetizzati.
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