E'
divenuto un appuntamento estivo irrinunciabile quello che il giorno
di San Lorenzo (10 agosto) porta il Nunzio Apostolico in Croazia alla
visita dell'Ospedale Pediatrico di Gornja Bistra e all'incontro con
l'impegnato volontariato internazionale, specialmente italiano, che
collabora con la struttura ospedaliera che ospita e cura bambini
disagiati e affetti da malattie croniche.
Abbiamo
già dato notizie sulla storia e sulle attività di collaborazione
internazionale e di condivisione (es: tendopoli e stage operativi)
che legano l'organizzazione e i volontari di “Blue
Rose Garden” con l'Ospedale Specializzato croato
situato nella regione di Zagabria (vedi post del 10 agosto 2012 suquesto blog). E sicuramente la visita del Nunzio D'Errico oggi assume
significati che vanno oltre l'informale diplomatico e si connotano di
precipui valori ecclesiali e pastorali. Lo si comprende dal
coinvolgimento religioso delle Suore Missionarie della Carità di
Madre Teresa che lo hanno accompagnato, e dall'attenzione che il
mondo dei media, delle istituzioni e del volontariato, hanno dato
alla visita del Nunzio, avvenuta il 10 agosto 2014, e al suo discorso
pastorale ed esortativo.
Una
bella sorpresa in questo senso è stata la folta galleria fotografica
riservata alla visita di Mons. D'Errico e alla divulgazione di un
video postato sul canale di pixell.hr, breve ma intenso, che riprende
il vescovo mentre fraternizza con i piccoli ospiti e dialoga con il
personale impegnato.
La
sintesi del discorso del Nunzio la leggiamo sul portale di Laudato,
che anche in questa occasione dimostra la sua particolare attenzione
per le opere e gli impegni del Rappresentante del Papa in Croazia. Le
parole di mons. D'Errico sono evidenziate all'interno di un dialogo
informativo e propositivo che ha registrato riferimenti anche di Luca
Laudiero, Primo Segretario dell'Ambasciata Italiana in Croazia, di
Don Ermanno D'Onofri, realizzatore del progetto di “Blue Rose
Garden”, del Dott. Renato Mittermayer, Direttore dell'Ospedale, e
di alcuni giovani studenti e volontari.
Riportiamo
le parole del Nunzio lette su Laudato e tradotte ad sensum dal
croato.
Il
Nunzio Apostolico Alessandro D'Errico, durante la visita
all'ospedale, che si preoccupa per i piccoli pazienti affetti
principalmente da malattie incurabili, ha ringraziato tutti per il
loro grande sforzo, soprattutto i numerosi volontari provenienti
dalla Croazia, dall'Italia e dalla Bosnia-Erzegovina, riuniti nelle
associazioni "Blue Rose Garden." La sua gratitudine è
stata espressa anche per Don Erman D'Onofri, che ha realizzato il
progetto. Nel suo discorso il Nunzio Apostolico ha parlato ai giovani
del sogno di Papa Francesco: una Chiesa che si apre agli orizzonti
del mondo, al servizio della comunità e agli incontri culturali. La
porta della chiesa aperta è un simbolo di luce, di amicizia e di
fiducia.
Ha
ringraziato i giovani per aver sottratto del buon tempo alle loro
vacanze in montagna o al mare per venire a fare volontariato
nell'ospedale di Gornja Bistra, per aiutare i piccoli pazienti con
amore.
Le
altre agenzie cattoliche (IKA , GK, KTA), che hanno postato
successivamente i loro commenti, hanno dato risalto anche alla
celebrazione eucaristica presieduta dal Nunzio e ai contenuti della
sua omelia. Di
seguito traduciamo ad sensum dal croato una sintesi del loro commento.
Alla
celebrazione eucaristica all'aperto hanno partecipato 200 giovani
volontari italiani con i loro sacerdoti e gli organizzatori del
campo, e anche un gruppo di volontari croati e giovani di Bistra che
hanno animato il canto guidati dai loro parroci.
Nell'omelia,
il Nunzio Apostolico ha sottolineato l'importanza dell'esperienza
della Tendopoli, nel contesto della dottrina e dell'esempio di Papa
Francesco, che costantemente ricorda che è necessario andare alla
periferia del mondo, materiale e morale, con particolare attenzione e
priorità pere i poveri e i malati. "San Lorenzo, la cui festa
celebriamo oggi, è un fulgido esempio della testimonianza di vita e
di impegno al servizio dei poveri." Inoltre, commentando il
Vangelo di oggi, ha sottolineato che secondo l'esempio di Gesù, la
preghiera deve essere l'anima di ogni apostolato.
Alla
fine del sermone il Nunzio D'Errico ha fatto riferimento alle
necessità della Croazia e degli altri paesi vicini che hanno
sperimentato il dramma della guerra: "Soprattutto in questi
paesi si avverte il bisogno di un messaggio di amore che porti
serenità e riconciliazione con l'armonia sociale, per il bene di
tutti e soprattutto per coloro che sono più colpiti dalla guerra".
Anche
testate laiche come Vecernji List, con un denso post con galleria
sulla rete, e la Radio Televisione Nazionale HRT, con un bel
reportage del telegiornale, hanno dato risalto alla visita del
Nunzio riferendo soprattutto gli aspetti e i significati storici ed
etici dell'esperienza del Volontariato internazionale a Gornja
Bistra.
Dello
stesso tenore è anche il contenuto di un ulteriore video televisivo
postato da Laudato che consente la full immersion nell'esperienza
della giornata e della celebrazione eucaristica, con l'ascolto di un
approfondimento del discorso del Nunzio e di altri interventi degli
Operatori rivolto ai media. In
particolare anche per questo video ne segnaliamo il link.
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