La
statua progettata in onore di Giovanni Paolo II è un monumento alto
circa tre metri, di grande suggestione espressiva, che si prevede di
innalzare nella piazza antistante la cattedrale di Sarajevo per il 27
aprile 2014, giorno della canonizzazione del grande Papa che si mosse
per la fine della guerra nei Balcani e per la pace in
Bosnia-Erzegovina.
Il
significato sociale e religioso dell'iniziativa, che ha visto la
collaborazione e l'impegno dei Cattolici di Croazia e di BiH, è
stato spiegato dal Cardinale Vinko Puljic, arcivescovo di Sarajevo, a
tutti i partecipanti e alle personalità presenti alla Cena-evento
organizzata all'Hotel Sheraton di Zagabria con l'alto patrocinio
della Presidenza della Repubblica di Croazia. Alla Cena hanno
partecipato anche il Nunzio Apostolico Alessandro D'Errico, il
Presidente della Repubblica Ivo Josipovic, ed il Sindaco di Zagabria
Milan Bandic.
Il
cardinale di Sarajevo ha parlato a braccio ed ha voluto ringraziare
cordialmente gli organizzatori dell'evento a nome di tutti i Croati
di Bosnia-Erzegovina. Egli ha detto che la statua viene realizzata in
onore di un uomo che era un messaggero di pace per un paese che era
in grande agitazione: “Il
monumento sarà il simbolo del suo messaggio di amore per l'uomo.
Vogliamo creare di fronte alla cattedrale un segno che possa
permanente parlare di dignità umana, della libertà e della pace”.
Non
è mancato il riferimento alle recenti e dure manifestazioni che si
sono verificate in Bosnia-Erzegovin augurandosi che non prevalgono i
conflitti distruttivi ed auspicando dialogo ed unità.
Il
Sindaco di Zagabria, anch'egli nato in Bosnia-Erzegovina, ha poi
sottolineato il significato culturale dei Croati e delle popolazioni
che vivono l'esperienza della diaspora, evidenziando l'importanza
della unitaria esperienza religiosa e delle iniziative devozionali.
La
serata si è conclusa con l'annuncio di una riuscita e congrua
raccolta di fondi; ha
avuto un'ampia risonanza sui media croati e di BiH.
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