Il
5 Agosto 1995 è una data memorabile per la Croazia che dal 1 luglio
2013 è annoverata a pieno titolo tra le Nazioni dell'UE: è il
Giorno della Vittoria che l'ha portata sulla via
dell'indipendenza, della libertà e della pace, e che ha contribuito
a rendere importante e sicuro il suo nuovo percorso europeo.
A
Knin, città della Dalmazia settentrionale, non lontano dal confine
con la Bosnia-Erzegovina, nel luogo che fu teatro dell'operazione
bellica decisiva che decretò la Vittoria della Croazia, nella
Chiesa dedicata alla Madonna del 'Grande Voto', il 5 Agosto
2013 è stato celebrato il 18° anniversario del Giorno
memorabile. Sono convenuti numerosissimi cittadini croati, Autorità
civili e religiose, veterani e giovani generazioni per commemorare
insieme nello spirito della festa, della riflessione e del dialogo,
con atteggiamenti e manifestazioni che hanno avuto espressioni forti
e valori propositivi. Si sono svolti discorsi molteplici con
connotati religiosi, popolari, politici. Le presenze e gli interventi
sono stati all'altezza della giornata memorabile: il Presidente della
Repubblica che ha parlato dei significati storici e culturali
nazionali, il Presidente del Consiglio dei Ministri che ha parlato
delle scelte e della prospettive politiche; Ministri, Sindaci e
Rappresentanti Civili e Militari.
La
celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Nunzio Apostolico,
in rappresentanza del Papa, che ha introdotto con parole di grande
significato storico ed ecclesiale. Hanno concelebrato il Vescovo
dell'Ordinariato Militare, che ha tenuto l'omelia, ricca di toni
esegetici ed escatologici, sui significati della data del 5 Agosto
(Vittoria, Liberazione della Patria, Giorno dei Veterani, Madonna
Patrona dell'Ordinariato Militare), ed altri prelati religiosi e
sacerdoti convenuti dalle varie Diocesi.
La
celebrazione religiosa è stata ripresa e commentata dai media
televisivi e radiofonici nazionali. Le agenzie cattoliche
d'informazione e decine di portali ecclesiastici e diocesani,
compresi numerosi blog personali e profili su social-network, hanno
divulgato la notizia con commenti estesi. Insieme con il commento IKA
ha predisposto anche i link per la lettura del testo intero
dell'Introduzione di Mons. D'Errico e dell'omelia del Vescovo George
Jezerinac.
La
narrazione degli avvenimenti che portarono alla Vittoria del
1995 ('Operazione Tempesta') si può leggere su una pagina
dedicata della emittente radiotelevisiva HRT. Un commento
politico sui discorsi del Presidente Josipovic e del Primo Ministro
Milanovic si può leggere sul portale di HIC.hr. Una galleria
fotografica, con watermark, si può visionare su Cropix. La
navigazione in rete consente ulteriori approfondimenti.
Per
questo post presentiamo direttamente alla lettura il testo originale
in italiano del discorso introduttivo di S. E. Mons. Alessandro
D'Errico.
PAROLE D’INTRODUZIONE ALLA SANTA
MESSA
(Festa della Vittoria, Knin 5
agosto 2013)
Come Rappresentante Pontificio,
sono lieto di partecipare alle solenni celebrazioni di questa
Giornata della Vittoria, che è pure Giornata di Ringraziamento e dei
Veterani di guerra, e anche Festa Patronale del Ordinariato Militare.
Penso con emozione a quel 5 agosto
di 1995, quando il coraggio e l’ardore patriottico delle Forze
Armate croate condussero alla vittoria, che ebbe un ruolo di primaria
importanza per la costruzione della Croazia come Stato indipendente.
Facendo memoria di quel giorno,
oggi sono venuti qui le più alte autorità dello Stato, i vertici
delle Forze Armate, personalità del mondo politico, diplomatico,
sociale e culturale. E ciò perché tutto il popolo croato sente il
dovere di esprimere viva gratitudine a coloro che non esitarono ad
offrire la propria vita per la difesa della Patria.
Il pensiero va in primo luogo a
coloro che persero la vita per la liberazione; e, una volta di più,
in questa Santa Messa vogliamo domandare per essi il premio eterno
all’eterno Signore della vita e della storia. Al tempo stesso la
gratitudine si estende a coloro che sopravvissero alle difficoltà di
quelle operazioni militari: ai Veterani di guerra, che con la loro
testimonianza di servizio e di amore alla Patria sono un prezioso e
perenne esempio per le nuove generazioni.
Ma, accanto
a ciò, nell’atmosfera di preghiera di questa celebrazione
eucaristica, vogliamo essere fedeli alle tradizioni di fede che hanno
fatto grande questo popolo. Perciò desideriamo rendere grazie
soprattutto a Dio, per tutte
le grazie e per tutte le benedizioni con cui Egli ha accompagnato il
cammino non sempre facile del popolo croato, anche nei momenti di
difficoltà.
Oggi è pure la
Giornata dell’Ordinariato Militare, che ha come celeste Patrona la
Madonna del Grande Voto croato. A Lei, Madre di Gesù e Madre nostra,
affidiamo i progetti e le speranze per il futuro della Croazia.
Quest’anno è la prima volta che queste celebrazioni hanno luogo
dopo l’ingresso della Croazia nell’Unione Europea. A Maria,
celeste Patrona dell’Ordinariato Militare, affidiamo soprattutto le
intenzioni e l’impegno di coloro che hanno la delicata
responsabilità di questa nuova fase di storia europea della Croazia;
e a Lei ci rivolgiamo con sentimenti filiali, fiduciosi di ottenere
per tutti abbondanza di benedizioni e di grazie.
Nessun commento:
Posta un commento