Giovedì
21 marzo 2013 Mons. D'Errico ha ricevuto nella Nunziatura di Zagabria
una visita del Mufti Aziz
Hasanovic motivata dalla
recente elezione
di Papa Francesco e dalle nuove prospettive che si aprono per il
dialogo tra Islam e Cristianesimo. Certamente la consolidata
reciproca amicizia relazionale ed il comune approccio valoriale ed
educativo
hanno
suggerito l'auspicio e la proposta
del
particolare “modello” di dialogo rispettoso che si sperimenta
in Croazia da far valere anche a livello delle relazioni politiche e
della società civile. Le due personalità si sono scambiati
riconoscimenti ed hanno fissato un'agenda per impegni futuri. Il
Mufti ha anche invitato il Nunzio a partecipare alla cerimonia che si
terrà a Maggio per l'apertura del Centro Islamico di Fiume.
Riportiamo
in traduzione ad sensum dal croato la dichiarazione congiunta
leggibile sul portale del Centro Islamico di Zagabria e dalle agenzie
cattoliche croate e bosniache.
Giovedi
'21.3.2013./9.5.1434.
Il
Mufti ha visitato il Nunzio S. E. Alessandro D'Errico.
La
recente elezione del nuovo Papa Francesco a capo della Chiesa, è
stata l'occasione di questa visita.
Il
Mufti ha ringraziato Il Nunzio per la risposta sollecita e per le
riunioni di consultazione rapida che riguardano molte questioni di
interesse comune. Il Mufti ha rivolto parole di congratulazioni al
Nunzio per la scelta di un nuovo papa, dicendo che ci sono prove
della presenza di un positivo clima e di soddisfazione per la scelta
di Francesco.
Il
Nunzio lo ha ringraziato per la visita e le congratulazioni, ed ha
concordata con il Mufti la necessità di discutere le sfide comuni.
Il
Mufti ed il Nunzio hanno discusso la possibilità di risolvere i
problemi delle minoranze musulmane in Europa secondo il modello
realizzato in Croazia. E' stato proposto dal Nunzio Apostolico di
estendere questo tema per discutere anche la questione delle
minoranze cristiane in paesi a maggioranza musulmana. Il Nunzio è
convinto che questo è un argomento fondamentale ed ha sottolineato
esperienze di analoghe iniziative intraprese in passato. In
particolare uno dei temi è stato la questione di introdurre un corso
che si occupa di educazione alla salute, e il Mufti ed il Nunzio
hanno convenuto che è necessario trovare un modello che potrebbe
essere accettabile per tutti, e che la mancanza di consultazione con
i rappresentanti delle comunità religiose è il difetto maggiore che
si è registrato in Croazia.
Il
Mufti ed il Nunzio hanno programmato attività per i prossimi
incontri in continuità con quelle che hanno preceduto questa visita.
In questa occasione il Mufti ha invitato il Nunzio all'apertura del
Centro islamico di Fiume che si svolgerà nel prossimo mese di
maggio.
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