lunedì 3 aprile 2017

Impegni diplomatici ed ecclesiali di marzo

Nel mese di marzo del 2017 il Nunzio Apostolico in Croazia, l’Arcivescovo Alessandro D‘Errico, ha svolto alcune attività significative dal punto di vista diplomatico ed ecclesiale.

Con il Presidente del Parlamento

Il primo giorno del mese egli ha incontrato nella sede istituzionale di Zagabria Bozo Petrov, Presidente del Parlamento della Croazia. Insieme hanno parlato delle ottime relazioni bilaterali tra la Santa Sede e la Croazia. Hanno sottolineato il ruolo svolto nell’ambito della politica internazionale e le prospettive di sviluppo complessivo della Croazia. Un tema importantissimo della discussione è stato quello relativo alla situazione politica generale in Bosnia-Erzegovina a cui la Santa Sede guarda con grande interesse. 


Dal comunicato ufficiale si apprende: “La Santa Sede e la Repubblica di Croazia dovrebbero lavorare insieme per preservare la posizione dei croati in Bosnia-Erzegovina”, ha detto il Nunzio Apostolico Alessandro D'Errico, esprimendo preoccupazione per il continuo calo demografico dei croati in Bosnia-Erzegovina. Da parte sua il Presidente Petrov ha evidenziato le priorità della politica estera e le più importanti aree di comune interesse della Santa Sede e della Repubblica di Croazia in BiH: il processo di riforma, l'importanza di cambiare la legge elettorale, il sostenere il cammino europeo della Bosnia-Erzegovina e l’incoraggiare progetti economici concreti che potrebbero favorire l'occupazione giovanile.
Si sono poi scambiate opinioni sul processo di canonizzazione del Beato Alojzije Stepinac, e il Nunzio Apostolico D'Errico ha informato il Presidente del Parlamento Petrov sui lavori della Commissione mista della Conferenza episcopale croata e la Chiesa ortodossa serba. La notizia dell’incontro tra le due personalità ha avuto una ampia diffusione in rete ed è stata riportata e commentata dalle agenzie carttoliche (IKA e Radio Vaticana) e dal portale ufficiale del Parlamento della Croazia.


Con il Corpo Diplomatico a Pozega

Il 3 Marzo 2017 Il Nunzio Apostolico, nella veste di Decano del Corpo Diplomatico in Croazia, ha guidato una delegazione di una trentina di Diplomatici in visita alla Diocesi di Pozega. L’occasione è stata fornita dall’invito della Presidente della Repubblica di Croazia che ha voluto incontrare il Corpo Diplomatico in una location significativa e diversa da Zagabria. I Diplomatici sono stati invitati a fare una esperienza globale, storica culturale e tradizionale, nella antica Vallis Aurea dei Romani: la Valle d’Oro della Croazia più interna, la Contea di Pozega e Slavonia, a circa 200 km dalla capitale, ricca di stimoli del patrimonio artistico e paesaggistico, ove insistono città storiche come Pozega ed altre piùpiccole come Lipik, Pakrac, Pleternica e Kutjevo.


A Pozega i Diplomatici hanno visitato il Museo della Città, la Cattedrale e il Museo Diocesano, hanno potuto ammirare le bellezze della città, ed operare poi una full immersion nell’area di Kutjevo caratterizzata dalla presenza di vigneti, di cantine e dalla cultura del vino.
Anche questo avvenimento è stato ampiamente commentato e riportato con folte gallerie fotografiche dai media locali, dalla Radio Vaticana e dal portale della Diocesi di Pozega.


Celebrazione con i Focolarini

Il giorno 11 marzo 2013 S.E. l’Arcivescovo D’Errico ha presieduto la celebrazione eucaristica nella Cappella dello Spirito Santo della Chiesa di Sant'Antonio di Zagabria. La celebrazione è stata svolta in occasione del nono anniversario della morte della Serva di Dio Chiara Lubich, fondatrice dell'Opera di Maria - Movimento dei Focolari, e per celebrare il 50° anniversario della costituzione della “Nuova Famiglia”.
Hanno concelebrato con l'Arcivescovo D'Errico il Segretario della Nunziatura Apostolica nella Repubblica di Croazia, mons. Janusz Stanislaw Blachowiak p.Ivica Hadas s.j., e il vicario parrocchiale di S. Antonio di Padova P. Josip Ivanovic che ha svolto un indirizzo di saluto. Alla Messa hanno partecipato molti membri del Movimento dei Focolari a Zagabria e Križevci, i membri della "Nuova Famiglia", ed il Vice Presidente del Parlamento croato l'accademico Reiner.
La Radio Vaticana l'IKA ed altri portali croati, nel commentare la celebrazione, riportano anche ampi stralci dell'omelia del Nunzio che ha fatto riferimento alla sua esperienza pastorale e al recente magistero del Sinodo dei Vescovi a Roma sulla Famiglia.


Di seguito leggiamo il commento di narod.hr nella traduzione ad sensum dal croato.
Introducendo la celebrazione, il Nunzio D'Errico ha sottolineato che volentieri ha accettato l'invito per la grande importanza del Movimento dei Focolari. "Conosco questo movimento da molti anni. Ho visto in giro per il mondo tutto il bene che esso realizza. Conosco bene anche cià che fa in Croazia per il bene della Chiesa e del popolo croato ". Egli ha inoltre sottolineato che da giovane e poi come sacerdote ha letto molti testi di Chiara Lubich, in particolare "Parola di Vita". "Ho sempre parlato del grande dono di Chiara Dio alla Chiesa di oggi. Pertanto, nell'anniversario della sua dipartita da questo mondo vogliamo rendere grazie a Dio per questo grande dono, per tutto ciò che viene insegnato, per tutto ciò che si ottiene attraverso il Movimento dei Focolari e dei suoi rami. In questa Messa ringraziamo non solo Dio, ma vogliamo anche pregare per la sua beatificazione e speriamo di essere un giorno essere in grado di vederla elevata agli onori degli altari ", ha detto il Nunzio. Nel menzionare il 50° anniversario della costituzione della "Nuova Famiglia" il Nunzio ha invitato i presenti: "Pregate lo Spirito Santo perchè vi dia forza e luce per comprendere il ruolo della famiglia in questo tempo, e la forza interiore e la perseveranza per realizzare tanti progetti che ispirano il Movimento dei Focolari, così come il vostro nuovo movimento di famiglia".


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