Nel
mese di marzo del 2017 il Nunzio Apostolico in Croazia, l’Arcivescovo
Alessandro D‘Errico, ha svolto alcune attività significative dal
punto di vista diplomatico ed ecclesiale.
Con il Presidente del Parlamento
Il
primo giorno del mese egli ha incontrato nella sede istituzionale di
Zagabria Bozo
Petrov, Presidente
del Parlamento della Croazia.
Insieme hanno parlato delle ottime relazioni bilaterali tra la Santa
Sede e la Croazia. Hanno sottolineato il ruolo svolto nell’ambito
della politica internazionale e le prospettive di sviluppo
complessivo della Croazia. Un tema importantissimo della discussione
è stato quello relativo alla situazione politica generale in
Bosnia-Erzegovina a cui la Santa Sede guarda con grande interesse.
Dal comunicato ufficiale si apprende: “La Santa Sede e la
Repubblica di Croazia dovrebbero lavorare insieme per preservare la
posizione dei croati in Bosnia-Erzegovina”, ha detto il Nunzio
Apostolico Alessandro D'Errico, esprimendo preoccupazione per il
continuo calo demografico dei croati in Bosnia-Erzegovina. Da parte
sua il Presidente Petrov ha evidenziato le priorità della politica
estera e le più importanti aree di comune interesse della Santa Sede
e della Repubblica di Croazia in BiH: il processo di riforma,
l'importanza di cambiare la legge elettorale, il sostenere il cammino
europeo della Bosnia-Erzegovina e l’incoraggiare progetti economici
concreti che potrebbero favorire l'occupazione giovanile.
Si sono
poi scambiate opinioni sul processo di canonizzazione del Beato
Alojzije Stepinac, e il Nunzio Apostolico D'Errico ha informato il
Presidente del Parlamento Petrov sui lavori della Commissione mista
della Conferenza episcopale croata e la Chiesa ortodossa serba. La
notizia dell’incontro tra le due personalità ha avuto una ampia
diffusione in rete ed è stata riportata e commentata dalle agenzie
carttoliche (IKA e Radio Vaticana) e dal portale ufficiale del
Parlamento della Croazia.
Con il Corpo Diplomatico a Pozega
Il
3 Marzo 2017 Il Nunzio Apostolico, nella veste di Decano del Corpo
Diplomatico in Croazia, ha guidato una delegazione di una trentina di
Diplomatici in visita alla Diocesi di Pozega. L’occasione è stata
fornita dall’invito della Presidente della Repubblica di Croazia
che ha voluto incontrare il Corpo Diplomatico in una location
significativa e diversa da Zagabria. I Diplomatici sono stati
invitati a fare una esperienza globale, storica culturale e
tradizionale, nella antica Vallis Aurea dei Romani: la Valle d’Oro
della Croazia più interna, la Contea di Pozega e Slavonia, a circa
200 km dalla capitale, ricca di stimoli del patrimonio artistico e
paesaggistico, ove insistono città storiche come Pozega ed altre
piùpiccole come Lipik, Pakrac, Pleternica e Kutjevo.
A
Pozega i Diplomatici hanno visitato il Museo della Città, la
Cattedrale e il Museo Diocesano, hanno potuto ammirare le bellezze
della città, ed operare poi una full immersion nell’area di
Kutjevo caratterizzata dalla presenza di vigneti, di cantine e dalla
cultura del vino.
Anche
questo avvenimento è stato ampiamente commentato e riportato con
folte gallerie fotografiche dai media locali, dalla Radio Vaticana e
dal portale della Diocesi di Pozega.
Celebrazione con i Focolarini
Il
giorno 11 marzo 2013 S.E. l’Arcivescovo D’Errico ha presieduto la
celebrazione eucaristica nella Cappella dello Spirito Santo della
Chiesa di Sant'Antonio di Zagabria. La celebrazione è stata svolta
in occasione del nono anniversario della morte della Serva di Dio
Chiara Lubich, fondatrice dell'Opera di Maria - Movimento dei
Focolari, e per celebrare il 50° anniversario della costituzione
della “Nuova Famiglia”.
Hanno
concelebrato con l'Arcivescovo D'Errico il Segretario della
Nunziatura Apostolica nella Repubblica di Croazia, mons. Janusz
Stanislaw Blachowiak p.Ivica Hadas s.j., e il vicario parrocchiale di
S. Antonio di Padova P. Josip Ivanovic che ha svolto un indirizzo di
saluto. Alla Messa hanno partecipato molti membri del Movimento dei
Focolari a Zagabria e Križevci, i membri della "Nuova
Famiglia", ed il Vice Presidente del Parlamento croato
l'accademico Reiner.
La
Radio Vaticana l'IKA ed altri portali croati, nel commentare la
celebrazione, riportano anche ampi stralci dell'omelia del Nunzio che
ha fatto riferimento alla sua esperienza pastorale e al recente
magistero del Sinodo dei Vescovi a Roma sulla Famiglia.
Di
seguito leggiamo il commento di narod.hr nella traduzione ad sensum
dal croato.
Introducendo
la celebrazione, il Nunzio D'Errico ha sottolineato che volentieri ha
accettato l'invito per la grande importanza del Movimento dei
Focolari. "Conosco questo movimento da molti anni. Ho visto in
giro per il mondo tutto il bene che esso realizza. Conosco bene anche
cià che fa in Croazia per il bene della Chiesa e del popolo croato
". Egli ha inoltre sottolineato che da giovane e poi come
sacerdote ha letto molti testi di Chiara Lubich, in particolare
"Parola di Vita". "Ho sempre parlato del grande dono
di Chiara Dio alla Chiesa di oggi. Pertanto, nell'anniversario della
sua dipartita da questo mondo vogliamo rendere grazie a Dio per
questo grande dono, per tutto ciò che viene insegnato, per tutto ciò
che si ottiene attraverso il Movimento dei Focolari e dei suoi rami.
In questa Messa ringraziamo non solo Dio, ma vogliamo anche pregare
per la sua beatificazione e speriamo di essere un giorno essere in
grado di vederla elevata agli onori degli altari ", ha detto il
Nunzio. Nel menzionare il 50° anniversario della costituzione della
"Nuova Famiglia" il Nunzio ha invitato i presenti: "Pregate
lo Spirito Santo perchè vi dia forza e luce per comprendere il ruolo
della famiglia in questo tempo, e la forza interiore e la
perseveranza per realizzare tanti progetti che ispirano il Movimento
dei Focolari, così come il vostro nuovo movimento di famiglia".
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