Gli
impegni del Nunzio Apostolico nel periodo natalizio assumono
caratteristiche civili e religiose insieme. Le varie iniziative che
attengono la celebrazione del Natale a Zagabria, siano esse della
tradizione religiosa o artistiche e culturali, lo vedono partecipe
attento ed invitato precipuo e benedicente in rappresentanza della
Chiesa e del Santo Padre. Il Vescovo D'Errico non ha fatto mancare le
sue considerazioni pastorali e catechetiche sul Natale
all'inaugurazione della Mostra “Avvento-Natale:la venuta di Dio
sulla terra” tenutasi il 16 Dicembre 2013 nelle Gallerie d'Arte
Sacra “Laudato Corde” di Zagabria. Il suo intervento ha ricevuto
una vasta eco ed è stato comunicato sulla rete soprattutto dal
portale Laudato.hr. La semplice lettura del commento pubblicato,
tradotto ad sensum dal croato, ci da il senso dell'importanza
culturale e religiosa dell'avvenimento, e ci offre l'opportunità di
recuperare dal testo croato anche le parole dette dal Nunzio invitato
a benedire e ad inaugurare la Mostra. Una galleria fotografica molto
bella si può raggiungere con il link segnalato. E' riportato il testo originale in italiano dell'intervento del Nunzio.
Il Nunzio Apostolico ha aperto la mostra “Avvento-Natale” nella "Laudato Corde"
"Penso
che questa mostra sia una lodevole iniziativa, e che possa aiutare a
valutare e ad approfondire il significato del Natale", ha detto
il Nunzio Apostolico nella Repubblica di Croazia, mons Alessandro
D'Errico all'inaugurazione della mostra “Avvento-Natale: la
venuta di Dio sulla terra" nella galleria "Laudato Corde"
di Zagabria Lunedi, 16 dicembre 2013
Nell'occasione,
il Nunzio Apostolico ha sottolineato che “Natale è la festa del
grande mistero di Dio che viene incontro alla nostra debolezza, e ci
manda il Figlio per redimerci dal peccato e per indicarci la strada
da seguire". Ha aggiunto: "Questo è un grande mistero, che
ogni giorno dovremmo considerare e contemplare. Sono convinto che la
meditazione su di esso può portare conforto, speranza e pace nella
nostra vita personale e nella vita delle nostre famiglie e della
nostra città ". Mons. D'Errico ha ricordato il messaggio di
Papa Francesco che esorta a comportarsi verso gli altri come Dio lo
fa con noi. "Il Papa insiste con forza sulla necessità, che noi
cristiani, come il Padre celeste, dobbiamo prendere l'iniziativa,
uscire dal nostro piccolo egoismo ed essere in grado di diventare
poveri in spirito andare incontro a tutti, senza distinzione, fino ai
confini del mondo. E 'il nostro andare verso quelli che sono un po'
più lontani dalla fede e verso gli strati più poveri della società
che ci rende più attenti alle loro necessità e ci permette di
rivolgere una parola di solidarietà e di speranza ", ha detto
il Nunzio Apostolico. (Leggi il discorso nella sua intierezza qui).
Alla mostra, insieme a mons. D'Errico sono intervenuti il Vescovo
Ausiliare di Zagabria, mons. John Sasko, il Capo del Dipartimento
dell'Educazione, della Cultura e dello Sport della Città di
Zagabria, Ivica Lovric, lo Storico dell'arte prof. Stanko Spoljaric
ed il Direttore delle Gallerie d'arte religiosa croata "Laudato
Corde" Ksenija Abramovic. Parlando degli artisti che espongono
in questa mostra, mons. John Sasko li ha indicati come profeti che
restano fedeli alla loro vocazione di rappresentare la presenza di
Dio nelle loro opere. "Voi artisti, regalate momenti di
visibilità di Dio, e del suo avvento nella storia ad un pubblico che
trova sempre più difficile farne l'esperienza" ha affermato
Mons. Sasko spiegando che l'artista produce visibilità profetica
ascoltando il dolore della vita quotidiana e dei più poveri";
ed ha concluso il suo discorso dicendo: "I profeti rendono tutto
per amore" (Leggi l'intervento integrale qui).
Il Direttore delle Gallerie d'arte sacra croata "Laudato Corde",
Ksenija Abramovic ha espresso l'orgoglio e la gratitudine per il
lavoro degli artisti che espongono in questa mostra “Avvento-Natale”.
"Nella moderna cultura consumistica si è completamente
dimenticato l'Avvento, il tempo dell'attesa del Signore. Il fantasma
commerciale si concentra solo sul giorno di Natale per incoraggiarci
a spendere sempre di più - piuttosto che richiamare tutti insieme a
prepararsi per l'incontro con Cristo. In corsa per conquistare regali
costosi, ci si dimentica di ricevere il grande dono di Gesù. E Papa
Francesco ci invita a vivere questo Natale con la serenità
dall'ascolto il Dio che ci parla dolcemente, come un padre e come una
madre", ha detto il direttore Abramovic. Durante il suo
discorso, alla folla presente nelle Gallerie "Laudato Corde",
ha ricordato le parole di Papa Francesco, che ha detto che "Dio
parla a noi come il padre e la madre parlano al loro bambino", e
che tale messaggio importante e misterioso può essere vissuto in
modo speciale attraverso l'arte. "Allora chi meglio di noi
pittori e scultori può avvicinarsi alla delicata scena della
Natività, mentre il bambino divino dorme, composta con Giuseppe e
Maria?",
ha aggiunto. Il Capo del Dipartimento dell'Educazione, della Cultura
e dello Sport della Città di Zagabria, Ivica Lovric, ha espresso la
gioia che per il terzo anno partecipa alla inaugurazione della mostra
Avvento-Natale. "E' per noi importante lo spirito del Natale che
è presente in queste opere come un vero e duraturo distintivo"
ha detto Lovric, “che aggiunge valore speciale alla galleria
"Laudato Corde" dedicata all'esposizione dell'arte
religiosa. Lo storico dell'arte prof. Stanko Spoljaric, ha detto che
quest'anno, venti artisti croati famosi di diverse generazioni nelle
loro rappresentazioni del Natale riflettono la loro convinzione e
l'estetica artistiche, esprimendo una descrizione pittoresca terrena
del Vangelo di Luca che appare con calma celeste attraverso la
narrazione di scene bibliche e delle scene dell'Annunciazione, della
Natività, della Visita dei Magi e della Fuga in Egitto. “Nel
rispetto dell'intimità e di alcuni impianti rappresentativi offerti
da questi motivi, essi hanno creato opere d'arte basate sul concetto
figurativo specifico di una spiritualità che trascende le scene e
produce scintille di emozioni; ed ogni autore completa
sostanzialmente il proprio lavoro con un inventario figurativo
veramente ricco, realistico ed espressionista", ha detto
Spoljaric. Il programma musicale è stato eseguito dai cantanti
lirici Sinisa HAPAC e Adela Golac-Rilovic, dal Direttore d'orchestra
e pianista Simone Dešpalj, e da Tanja Popec.
Hanno esposto e collaborato gli artisti:
No Ancic, Vladimir Blazanovic, Ana Maria Botteri Peru , T. Potter,
Anto Mamusa, Joseph Marinovic, Vladimir Meglič, H. Mark Peruzović,
Zdenka Pozaić, D. Radic, Duro Seder, Svebor Vidmar, Maja Vidovic,
Josip Zanki Blaženko Zvonković . La mostra “Avvento-Natale: la
venuta di Dio sulla terra" sarà aperta fino al 12 gennaio del
2014. La mostra è patrocinata dal Ministero della Pubblica
Istruzione, Cultura e Sport. Per le fotografie della mostra, vedere
qui.
Parole
del Nunzio Apostolico
per
l’apertura della Mostra natalizia di Laudato
(16
dicembre 2013)
Sono
grato alla Sig.ra Ksenija Abramović per l’invito che mi ha rivolto
a inaugurare questa bella Mostra. L’ho accolto volentieri, per la
stima che ho di Lei, e per il bene che Laudato fa nel campo
dell’informazione e della formazione cattolica.
Sono
lieto di salutare fraternamente il Vescovo Ivan Šaško, gli artisti
che espongono le loro opere, e tutti voi che siete venuti qui questa
sera. A tutti ho l’onore di portare una particolare Benedizione del
Santo Padre Francesco, con l’augurio di un sereno e cristiano
Natale e di un felice Anno Nuovo.
**********
Penso
che questa Mostra sia una iniziativa lodevole, che può aiutarci a
valorizzare e approfondire il significato del Natale. Come sapete,
sono in Croazia da un anno e mezzo. Per me è veramente bello vedere
che in questi giorni tutto parla di Natale: il Presepe, l’albero di
Natale, decorazioni, canti, luci, auguri, doni... Ma, con tutta
semplicità, vorrei dirvi che più volte mi sto domandando come
evitare il rischio che tutto si risolva in una festa bella, ma
esteriore. E più volte mi chiedo come bisognerebbe vivere in maniera
autenticamente cristiana questo Natale. Ebbene, mi stanno
accompagnando due pensieri:
a)
Il primo: a Natale celebriamo il grande mistero di Dio che viene
incontro a noi, nella nostra debolezza, e ci invia il Figlio, per
liberarci dal peccato e indicarci la strada da seguire. È un mistero
grande, che dovremmo meditare e contemplare ogni giorno. Sono certo
che questa contemplazione potrà portare molti frutti: di
consolazione, di speranza e di pace, nella nostra vita personale,
nelle nostre famiglie, e nelle nostre comunità.
b)
C’è poi un altro pensiero che mi sta accompagnando, che ritengo
altrettanto importante. Come il Santo Padre Francesco ripete spesso,
la contemplazione del Padre Celeste che viene incontro a noi, ci
invita anche a realizzare nella nostra vita quotidiana un movimento
analogo, verso tutti i fratelli che incontriamo per le strade del
mondo. In altre parole, anche noi siamo chiamati a comportarci con
gli altri, come Dio si comporta con noi. Il Papa insiste molto sulla
necessità che anche noi cristiani, come il Padre Celeste, dovremmo
prendere l’iniziativa, uscire dai nostri piccoli o grandi egoismi,
essere capaci di farci poveri in spirito, andare verso tutti, senza
differenze, fino alle periferie del mondo. In particolare, dovremmo
andare verso coloro che sono un po’ lontani dalla fede, e verso le
fasce più povere della società, che di più avvertono il bisogno di
una parola di solidarietà e di speranza.
**********
Miei
cari amici, questo è l’augurio che mi è caro formulare a voi per
Natale. Sia tempo di gioia, perché Dio viene incontro a noi. Ma sia
anche tempo di rinnovato impegno, di solidarietà, d’incontro, di
dialogo, di atten-zione agli altri. Questo mi pare importante,
specialmente oggi, quando ancor più si avverte la necessità di
camminare insieme con tutte le persone di buona volontà, per il bene
della Croazia e del popolo croato.
Con
questi sentimenti e con questo augurio, ho il piacere di dichiarare
aperta questa Mostra.
Grazie!
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