mercoledì 23 gennaio 2013

La sessione congiunta delle Conferenze Episcopali di Croazia e Bosnia-Erzegovina


La XV Conferenza dei Vescovi della Croazia e della Bosnia-Erzegovina, celebrata il 21 gennaio 2013 a Zagabria nella sede della Conferenza Episcopale Croata, ha discusso le tematiche pastorali delle comunità cattoliche dei due Paesi che condividono legami religiosi, luoghi devozionali e tradizioni comuni.
Il Nunzio Apostolico in Croazia si è fatto portavoce del Papa nella Conferenza ed ha ricordato ai Vescovi le indicazioni della Santa Sede espresse dal cardinale Tarcisio Bertone riguardanti la particolare attenzione per le problematiche dei croati sfollati e dei cattolici in Bosnia-Erzegovina. Mons. D'Errico ha trasmesso la benedizione del Santo Padre ed ha evidenziato la necessità di attuare iniziative capaci di realizzare momenti ed impegni risolutivi ed efficaci rispetto alle sfide emergenti, sottolineando l'importanza della Settimana della Solidarietà e di altre attività con valenza etica e caritativa. 
A seguire riporto dalle agenzie cattoliche il commento principale dell'avvenimento ed indico una serie di link alle altre notizie connesse con la Sessione congiunta delle Conferenze Episcopali di Croazia e di Bosnia-Erzegovina.


2013/01/21 | 23:29 | IKA E – 147754/1

Sessione congiunta della CCB e BCBiH

Il Nunzio D'Errico ha trasmesso le preoccupazioni del Santo Padre e della Santa Sede per quanto riguarda il futuro della Chiesa cattolica in Bosnia e l'aiuto per il ritorno organizzato dei croati sfollati e dei cattolici. I Vescovi hanno appoggiato la proposta di presentare il Martirologio croato in tutti i centri principali di ogni diocesi, e di continuare la raccolta dei dati necessari per tutti i parrocchiani interessati, dei siti di fosse comuni e della testimonianza dei sopravvissuti.


Zagabria (IKA) - I membri della Conferenza dei vescovi croati e della Conferenza Episcopale della Bosnia-Erzegovina hanno tenuto la quindicesima sessione ordinaria il 21 Gennaio presso l'edificio della CBC a Zagabria. Ha presieduto il Presidente della Conferenza Episcopale Croata, l'arcivescovo di Zara Zelimir Puljic.
Durante la seduta, come indicato nella dichiarazione dalla sessione, con i vescovi delle due Conferenze Episcopali si è incontrato il Nunzio Apostolico nella Repubblica di Croazia, l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, che ha trasmesso una speciale benedizione del Santo Padre. Ha ricordato il messaggio del Segretario di Stato Vaticano Cardinale Tarcisio Bertone, indirizzato ai vescovi di BCC e BCBH prima dell'anno e nel quale è espressa la preoccupazione del Santo Padre e della Santa Sede per quanto riguarda il futuro della Chiesa cattolica in Bosnia e l'aiuto per il ritorno organizzato dei croati sfollati e cattolici. Rileva che la situazione dei croati in Bosnia-Erzegovina nel corso dell'ultimo anno è poco migliorata. E alla Santa Sede dovrebbe riferire sulle azioni intraprese dalle due Conferenze per migliorare la situazione non invidiabile dei cattolici in Bosnia-Erzegovina. Egli ha sottolineato l'importanza della realizzazione di azioni comuni, come la settimana della solidarietà, e di iniziative congiunte delle due Conferenze Episcopali per far fronte alle sfide esistenziali e alle difficoltà sofferte dai cattolici in Bosnia-Erzegovina. Ha informato i vescovi delle sue consultazioni con i rappresentanti delle autorità croate che hanno promesso maggiore impegno e maggiore determinazione per i diritti del popolo croato in Bosnia e per il ritorno sostenibile dei rifugiati e dei croati sfollati che lo vogliono.
I Vescovi della Bosnia-Erzegovina hanno ringraziato tutti coloro che partecipano con il sostegno e con l'azione alla Settimana di solidarietà nelle diocesi nella Repubblica di Croazia e tutti coloro che mostrano comprensione per la situazione poco invidiabile dei cattolici in Bosnia-Erzegovina, in particolare nell'entità della Repubblica serba, dove si è appena il cinque per cento delle cifre esistenti prima della guerra. Essi hanno sottolineato la particolare importanza spirituale di eventuali altri collegamenti comuni di investimento e di sostegno. Hanno espresso la loro solidarietà ed il loro sostegno ai vescovi croati nel loro sforzo di chiarezza nella diffusione della dottrina morale e sociale della Chiesa cattolica ai membri delle comunità diocesane e al pubblico locale.
I vescovi hanno anche ascoltato una relazione sui lavori della Commissione episcopale per la Liturgia su una nuova traduzione del Messale, ed hanno discusso con vari suggerimenti diverse questioni relative al calendario liturgico. Hanno discusso la relazione del Consiglio congiunto della BCC e della BCBiH circa i fedeli croati all'estero; la relazione della Commissione della BCC e BCBiH sul martirologio croato.

I vescovi hanno nominato i nuovi membri della Commissione ed hanno fornito orientamenti e regole per il suo sviluppo. Hanno appoggiato la proposta di presentare il Martirologio croato in tutti i centri diocesani e di continuare la raccolta dei dati necessari su tutti i parrocchiani interessati, sui siti di fosse comuni e sulla testimonianza dei sopravvissuti, con l'obiettivo di individuare persone per le quali si possa aprire il processo di canonizzazione.
I vescovi hanno anche ascoltato la relazione annuale della Commissione per il Pontificio Collegio Croato di San Girolamo di Roma. Comunicato della Segreteria delle due Conferenze Episcopali. (Traduzione ad sensum)






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