martedì 15 gennaio 2013

La festa del Battesimo del Signore nella parrocchiale di Bestovje-Novak-Rakitje


In una chiesa dedicata al Beato Aloisio Stepinac, la parrocchiale di Bestovje-Novak-Rakitje di recente costituzione situata nel territorio dell'arcidiocesi e nel hinterland di Zagabria, l'arcivescovo Alessandro D'Errico ha celebrato domenica scorsa 13 gennaio la Santa Messa per la festa del Battesimo del Signore. La notizia è stata riportata dalle agenzie cattoliche di Croazia (IKA) e di Bosnia-Erzegovina (KTA). Il Nunzio ha iniziato così il nuovo anno nello spirito ecclesiale di una comunità locale croata che registra anche la presenza di numerosi fedeli provenienti dalla Bosnia-Erzegovina. La comunità lo ha accolto con onore e semplicità, ascoltando le parole del suo insegnamento pastorale e condividendo in letizia una celebrazione abbellita con il canto ed estesa ad un incontro di condivisione fraterna.
La sintesi della sua omelia, incentrata sul significato salvifico e teologico del Battesimo del Signore e sulla fedeltà dei credenti alla propria identità cristiana, la si può leggere nella traduzione dell'agenzia.

2013/01/13 | 13:50 | IKA E – 147574/1 
Il Nunzio nella parrocchiale di Rakitje-Novak-Bestovje


Oggi è più che mai importante rimanere fedele alla identità cristiana
Rakitje-Novak-Bestovje (IKA) - Nella festa del Battesimo del Signore, 13 Gennaio, il Nunzio Apostolico in Croazia, Mons. Alessandro D'Errico ha presieduto la Messa solenne nella parrocchia del Beato Alojzije Viktor Stepinac, nella località Rakitje-Novak-Bestovje. All'inizio della celebrazione il nunzio apostolico è stato accolto dal rappresentante del Consiglio Pastorale Parrocchiale, che gli ha dato il benvenuto, e dal sacerdote Bozo Cindori, il quale ha detto che l'arrivo del nunzio è un onore per tutta la parrocchia.
Durante l'omelia, il ministro ha spiegato il significato del Battesimo del Signore: "era importante per la missione di Gesù e per la sua persona, e quindi per la nostra vita concreta cristiana ". In particolare, nella prospettiva della fede, il Nunzio ha incoraggiato i parrocchiani e i fedeli a porre Gesù al centro della vita, a seguire il suo esempio, a lavorare come egli ha lavorato, e ad accettare la sua parola nella vita di ogni giorno, "nonostante i problemi che spesso ostacolano i nostri pensieri e le nostre azioni". Il Nunzio ha detto che oggi è più importante che mai rimanere fedeli alla identità cristiana.
Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato il sindaco di Sveta Nedelja Dragutin Prahin e il suo vice Ivica Pavlic e le celebrazioni sono state particolarmente abbellite con il coro, coro di voci bianche e coro giovanile, accompagnato da organo e banda musicale. Ciò è stato considerato dal nunzio come una grande ricchezza perchè le parole della preghiera sono state accompagnate con il canto, ed egli ha promesso che lo avrebbe suggerito ad altri animatori pastorali.

Dopo la Messa, l'incontro è continuato nella sala parrocchiale con un programma speciale che ha dato al Nunzio un'altra opportunità di conoscere questa giovane parrocchia. 


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