In
una chiesa dedicata al Beato Aloisio Stepinac, la parrocchiale di
Bestovje-Novak-Rakitje
di recente costituzione situata nel territorio dell'arcidiocesi e nel
hinterland di Zagabria, l'arcivescovo Alessandro D'Errico ha
celebrato domenica scorsa 13 gennaio la Santa Messa per la festa del
Battesimo del Signore. La notizia è stata riportata dalle agenzie
cattoliche di Croazia (IKA) e di Bosnia-Erzegovina (KTA). Il Nunzio
ha iniziato così il nuovo anno nello spirito ecclesiale di una
comunità locale croata che registra anche la presenza di numerosi
fedeli provenienti dalla Bosnia-Erzegovina. La comunità lo ha
accolto con onore e semplicità, ascoltando le parole del suo
insegnamento pastorale e condividendo in letizia una celebrazione
abbellita con il canto ed estesa ad un incontro di condivisione
fraterna.
La
sintesi della sua omelia, incentrata sul significato salvifico e
teologico del Battesimo del Signore e sulla fedeltà dei credenti
alla propria identità cristiana, la si può leggere nella traduzione
dell'agenzia.
2013/01/13
| 13:50 | IKA E – 147574/1
Il Nunzio
nella parrocchiale di Rakitje-Novak-Bestovje
Oggi
è più che mai importante rimanere fedele alla identità cristiana
Rakitje-Novak-Bestovje
(IKA) - Nella festa del Battesimo del Signore, 13 Gennaio, il Nunzio
Apostolico in Croazia, Mons. Alessandro D'Errico ha presieduto la
Messa solenne nella parrocchia del Beato Alojzije Viktor Stepinac,
nella località Rakitje-Novak-Bestovje. All'inizio della celebrazione
il nunzio apostolico è stato accolto dal rappresentante del
Consiglio Pastorale Parrocchiale, che gli ha dato il benvenuto, e dal
sacerdote Bozo Cindori, il quale ha detto che l'arrivo del nunzio è
un onore per tutta la parrocchia.
Durante
l'omelia, il ministro ha spiegato il significato del Battesimo del
Signore: "era importante per la missione di Gesù e per la sua
persona, e quindi per la nostra vita concreta cristiana ". In
particolare, nella prospettiva della fede, il Nunzio ha incoraggiato i
parrocchiani e i fedeli a porre Gesù al centro della vita, a seguire
il suo esempio, a lavorare come egli ha lavorato, e ad accettare la
sua parola nella vita di ogni giorno, "nonostante i problemi che
spesso ostacolano i nostri pensieri e le nostre azioni". Il
Nunzio ha detto che oggi è più importante che mai rimanere fedeli
alla identità cristiana.
Alla celebrazione
eucaristica hanno partecipato il sindaco di Sveta Nedelja Dragutin
Prahin e il suo vice Ivica Pavlic e le celebrazioni sono state
particolarmente abbellite con il coro, coro di voci bianche e coro
giovanile, accompagnato da organo e banda musicale. Ciò è stato
considerato dal nunzio come una grande ricchezza perchè le parole
della preghiera sono state accompagnate con il canto, ed egli ha
promesso che lo avrebbe suggerito ad altri animatori pastorali.
Dopo
la Messa, l'incontro è continuato nella sala parrocchiale con un
programma speciale che ha dato al Nunzio un'altra opportunità di
conoscere questa giovane parrocchia.
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