lunedì 25 giugno 2018

Impegni ordinari del Nunzio Apostolico

Dopo un breve periodo trascorso nelle settimane dopo Pasqua al paese natio, l’arcivescovo Alessandro riprende il percorso ecclesiale ordinario dell’Anno Liturgico con il suo lavoro apostolico accanto alla Chiesa di Malta e realizzando, nella veste di rappresentante del Santo Padre, significativi impegni nell’ambito delle diplomazia e delle relazioni internazionali che s’incrociano per l’arcipelago maltese.
E’ passato ormai un anno dalla nomina di Nunzio Apostolico a Malta e in Libia ricevuta da Papa Francesco, e Mons. D’Errico ha sicuramente improntato il suo lavoro al messaggio evangelico e al magistero ecclesiale del Santo Padre. Un lavoro che lo vede continuamente presente e rapportato a tutte le istanze e le esperienze religiose e culturali che si vivono nelle diocesi maltesi, e intensamente operativo nei contatti locali e internazionali di competenza della Nunziatura Apostolica, che riguardano la diplomazia, i diritti umani, la cooperazione, la solidarietà e le problematiche umanitarie.
Con queste caratterizzazioni dello stile operativo dell’arcivescovo Alessandro D’Errico si può leggere anche la serie dei suoi impegni recenti, rilevati dai media e dalla sua pagina social.

Prime Comunioni e Cresime alla PARROCCHIA ITALIANA DI SANTA CATERINA, in La Valletta (Malta) (Vigilia di Pentecoste, 19 Maggio 2018).


BUONA DOMENICA DI PENTECOSTE.
"O Padre , che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione.… continua oggi nella comunità dei credenti i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo" (dalla Liturgia dela Solennità)
"Erano perseveranti e concordi nella preghiera, ... con Maria, la Madre di Gesù" (Atti 1,14).


Visita e Santa Messa al "St. Jeanne Antide College" e alla "Immaculate Conception School", delle Suore della Carità, nella Festa di Santa Giovanna Antida.
Incontro con la Superiora Delegata per Malta, Sr. Natalie Abela, La Preside, sr. TeresaTonna, Docenti e Alunne.
Visita alla "St. Jeanne Antida Foundation" (Tarxien, Malta, 23 maggio 2018).



Incontro con S. E. Mons. PAUL CREMONA, O. P. Arcivescovo emerito di Malta (24 maggio 2018).


Festa di Maria Ausiliatrice a Sliema (Malta) (27 maggio 2018).
Processione e Benedizione eucaristica.
Incontro con la Comunità salesiana e con le Comunità religiose partecipanti.


Benedizione pasquale della casa e Incontro con il Parroco e i Sacerdoti della Parrocchia (Parrocchia di San Paolo Apostolo in Rabat) 29 maggio 2018.


Incontro con il Rev.do Mons. HECTOR SCERRI, Vice-Decano della Facoltà di Teologia della Università di Malta e Presidente della Commissione arcidiocesana per Ecumenismo (Malta, 31 maggio 2018).

Incontro con i Rappresentanti delle Istituzioni cattoliche assistenziali e caritative, organizzato dal Segretariato arcidiodiocesano per la Diaconia (Birkirkara, Malta, 1 giugno 2018).
Incontro con il Ministro degli Affari Esteri, On. Carmelo Abela, e la gentile Consorte, Sig.ra Melanie Abela (Assemblea annuale degli Ambasciatori maltesi nel mondo, Malta, 31 maggio 2018).


Incontro con la Dott.ssa MARTINE CASSAR, Commissario Governativo per i Rifugiati, e Mons. ALFRED VELLA, Direttore dell'Ufficio arcidiocesano per le Migrazioni (Malta, 5 giugno 2018).


Incontro di lavoro con S. E. Mons. CHARLES SCICLUNA, Arcivescovo di Malta e Presidente della Conferenza Episcopale Maltese (6 giugno 2018l).


Incontro con la nuova AMBASCIATRICE di SPAGNA a Malta, S. E. la Sig.ra CONSUELO FEMENTA (Malta, 6 giugno 2018).


Incontro con l' Ambasciatrice di Svezia a Malta e presso la Santa Sede, S. E. la Sig.ra CECILIA BJÖRNER (8 giugno 2018).


Solennità del Sacro Cuore di Gesù. Festa patronale e rinnovamento dei voti delle SUORE SALESIANE OBLATE DEL SACRO CUORE DI GESÙ in servizio alla Nunziatura Apostolica in Malta (8 giugno 2018).


INSTALLAZIONE DI NUOVI CANONICI ONORARI DEL CAPITOLO DELLA COLLEGIATA DI SAN PAOLO IN RABAT (Rabat, Malta, 10 giugno 2018).
Un grande grazie all'Arcivescivo di Malta, S. E. Mons. CHARLES SCICLUNA, all' Arcivescovo emerito, S. E. Mons. PAUL CREMONA, OP, all'Arciprete don LOUIS SUBAN e ai Canonici del Capitolo per la mia nomina a Canonico Onorario di San Paolo in Rabat. Sono onorato di poter far parte di un Capitolo tanto glorioso e importante per la storia della Chiesa di Malta .
Grazie soprattutto per questo gesto di amicizia nei miei confronti, nel quale vedo un ulteriore segno della comunione di affetto e di servizio.


NOTA STORICA
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SAN PAOLO A MALTA (RABAT)
Il cristianesimo ha quasi 2000 anni di storia a Malta. Esso fu portato nell'arcipelago dall'Apostolo San Paolo intorno al 60 d.C. Paolo stava per essere portato a Roma per subire un processo come ribelle politico, quando la nave che trasportava lui e altri 264 passeggeri fece naufragio durante una terribile tempesta. Tutte le persone a bordo raggiunsero a nuoto la costa maltese. Il luogo dove naufragò San Paolo è oggi conosciuto come Isola di San Paolo e una statua commemorativa ricorda l'evento.
L'accoglienza dei locali è descritta da San Luca negli Atti degli Apostoli (XXVIII): "E quando arrivarono scoprirono che l'isola era chiamata Melita. Ed i barbari mostrarono una gentilezza estrema accendendo un fuoco e accogliendoci tutti". Il riferimento ai "barbari" indica che i locali non parlavano né il latino né il greco. Infatti, il maltese antico derivava dal fenicio.
Appena fu acceso il fuoco San Paolo venne morso da un serpente velenoso senza conseguenze. Gli isolani considerarono questo episodio come un segno che San Paolo era una persona speciale. Questa scena è rappresentata in molte opere d'arte di carattere religioso a Malta.
San Paolo si rifugiò in una grotta, oggi conosciuta come "le Catacombe di San Paolo" a Rabat, Malta.
Durante l'inverno San Paolo venne invitato nella residenza di Publio, il governatore romano sulle isole. Fu qui che, secondo la tradizione, San Paolo guarì il padre di Publio da una terribile influenza e così il governatore si convertì al cristianesimo e divenne il primo vescovo cristiano a Malta. Secondo la leggenda, la Cattedrale di Mdina sorge sul luogo dove si trovava la casa di Publio. Malta fu una delle prime colonie romane che si convertirono al cristianesimo.

MATRIMONIO di MARIO e CINZIA al Santuario della Madonna della Libera di Castellammare di Stabia, con successivo Ricevimento al Castello Medievale di Castellammare.
Congratulazioni vivissime agli Sposi novelli, per la eccellente preparazione, con ogni migliore augurio per la loro testimonianza cristiana dei valori della vita e della famiglia (15 giugno 2018).



Incontro con i Membri del Consiglio Nazionale del TERZ'ORDINE FRANCESCANO e Incontro con SUORE della CARITÀ missionarie in PAKISTAN ( 21 giugno 2018).


Incontro con il Rettore del Seminario Arcivescovile, Rev. ALBERT BUHAGIAR (Rabat, Malta, 22 giugno 2018).


Annuncio della nomina del VESCOVO AUSILIARE DI MALTA , S. E. Mons. Joseph GALEA-CURMI (Malta, 23 giugno 2018l).
Felicitazioni e auguri di ogni bene, cara Eccellenza Monsignor Joe.
La accompagniamo con preghiera intensa nel Suo servizio episcopalee già guardiamo con gioia al 4 agosto, quando entrerà ufficialmente nel collegio dei Successori degli Apostoli.
Congratulazioni anche a Lei , caro Arcivescovo Charles, per la realizzazione di questo Suo desiderio . So bene che per Lei questa era una questione importante, nel ben noto Suo spirito di servizio alla Chiesa di Dio cge è in Malta e alla Santa Sede .
Con Lei siamo lieti che l'Arcidiocesi può avere di nuovo un Vescovo Ausiliare.

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ANNUNCIO DELLA NOMINA
DEL VESCOVO AUSILIARE DI MALTA
(Mdina, Malta, 23 giugno 2018)
Sono molto grato all’Arcivescovo Scicluna per aver voluto organizzare questo Incontro, che ci consente di sincronizzarci in maniera solenne con l’annuncio che proprio ora viene fatto in Vaticano di una notizia molto importante per la Chiesa di Malta.
Entrando subito ''in medias res', ho l’onore d’annunciare che il Santo Padre Francesco, accogliendo la richiesta presentata dall’Arcivescovo Charles J. Scicluna, ha nominato un Vescovo Ausiliare per l’Arcidiocesi di Malta, assegnandogli al tempo stesso la sede titolare di Cebarades.
La persona scelta è ben conosciuta, stimata e ben voluta da tutti, per le sue distinte doti umane e pastorali, e per il molto che ha dato e che dà alla Chiesa di Dio che è in Malta e alla società civile. Si tratta del carissimo Mons. Joseph GALEA-CURMI, Vicario Generale, al quale vanno le nostre più vive felicitazioni.
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Consentitemi di aggiungere qualche breve parola sui motivi che hanno portato l’Arcivescovo a domandare un Vescovo Ausiliare e il Santo Padre ad accettare la richiesta. Essi sono molto semplici:
a. Malta ha già la tradizione di un Vescovo Ausiliare, per il di-namismo ben noto di queste comunità ecclesiali ed anche per le importanti questioni che spesso si dibattono.
b. Questa necessità è emersa ancor più negli ultimi mesi, perché ˗ come sapete ˗ Mons. Scicluna non solo è Arcivescovo di Mal-ta, ma è anche Presidente della Conferenza Episcopale Maltese, e per questo deve viaggiare spesso per prendere parte a in-contri e attività all’estero.
c. E neppure si può trascurare il fatto che l’Arcivescovo è anche Collaboratore molto apprezzato della Curia Romana, e ciò lo porta a Roma spesso. E anzi negli ultimi tempi sta svolgendo pure missioni importanti affidatagli personalmente dal Santo Padre in campi molto delicati, come le recenti due missioni in Cile.
Evidentemente il ruolo del Vescovo Ausiliare riguarda non sol-tanto i periodi di assenza dalla sede dell’Arcivescovo, ma anche la quotidiana attività di un’Arcidiocesi come Malta. tanto qualificata nelle sue componenti, e tanto viva nelle sue espressioni di fede.
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Congratulazioni allora, cara Eccellenza Vescovo Joe. Fraternamente Le auguriamo ogni bene per il Suo servizio episcopale e La accompagniamo con preghiera intensa nel Suo ministero.
Congratulazioni anche a Lei, caro Arcivescovo Charles, per la realizzazione di questo Suo desiderio. So bene che per Lei questa era una questione molto importante, nel ben noto Suo spirito di servizio alla Chiesa di Malta e alla Santa Sede. E con Lei siamo lieti che l’Arcidiocesi può avere di nuovo un Vescovo Ausiliare.
Domani sarà la Solennità della Natività di San Giovanni Battista, un Santo molto caro alla storia di fede di Malta. A San Giovanni affidiamo le speranze e i progetti dell’Arcivescovo e del Nuovo Vescovo Ausiliare, sicuri che il grande Precursore di Gesù non mancherà di ottenere per tutte le componenti ecclesiali di Malta le grazie e le benedizioni di cui abbiamo bisogno.
Grazie!


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