Le
attività del Nunzio Apostolico a Malta nel tempo pasquale hanno
sicuramente assunto espressioni legate alle esperienze di
condivisione nella fraternità con le comunità ecclesiali
dell’arcipelago. Un necessario e pratico rientro contemplativo e
spirituale nelle dimensioni del lavoro apostolico del vescovo e del
partecipe rappresentate del Santo Padre presso la Chiesa ed il Popolo
di Malta.
Con
la Chiesa di Malta egli ha partecipato alla Santa Messa Crismale del
Giovedì Santo nella Concattedrale di San Giovanni a La Valletta,
concelebrando con l’arcivescovo Scicluna e con il Clero diocesano.
Ha poi celebrato il Triduo Pasquale insieme con alcune comunità
religiose ed ecclesiali locali, assicurando loro la sua presenza e la
sua guida pastorale.
Lo
stesso Nunzio Apostolico ha dato notizia delle sue attività postando
foto e commenti illustrativi sulla sua pagina social. Non sono
mancati i suoi riferimenti antropologici alle tradizioni popolari
della Settimana Santa a Malta.
L’orizzonte
ispirativo della Pasqua del Nunzio a Malta ha certamente trovato la
corrispondenza nella parole che il Santo Padre Francesco ha
pronunciato al Regina Coeli del Lunedì in albis:
Perché
la fraternità è il frutto della Pasqua di Cristo che, con la
sua morte e risurrezione, ha sconfitto il peccato che separava l’uomo
da Dio, l’uomo da sé stesso, l’uomo dai suoi fratelli. Ma noi
sappiamo che il peccato sempre separa, sempre fa inimicizie. Gesù ha
abbattuto il muro di divisione tra gli uomini e ha ristabilito la
pace, cominciando a tessere la rete di una nuova fraternità. È
tanto importante in questo nostro tempo riscoprire la fraternità,
così come era vissuta nelle prime comunità cristiane. Riscoprire
come dare spazio a Gesù che mai separa, sempre unisce. Non ci può
essere una vera comunione e un impegno per il bene comune e la
giustizia sociale senza la fraternità e la condivisione. Senza
condivisione fraterna non si può realizzare una comunità ecclesiale
o civile: esiste solo un insieme di individui mossi o raggruppati dai
propri interessi. Ma la fraternità è una grazia che fa Gesù.
La
Pasqua di Cristo ha fatto esplodere nel mondo un’altra cosa: la
novità del dialogo e della relazione, novità che per i
cristiani è diventata una responsabilità. Infatti Gesù ha detto:
«Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore
gli uni per gli altri» (Gv 13,35). Ecco perché non possiamo
rinchiuderci nel nostro privato, nel nostro gruppo, ma siamo chiamati
a occuparci del bene comune, a prenderci cura dei fratelli,
specialmente quelli più deboli ed emarginati. Solo la fraternità
può garantire una pace duratura, può sconfiggere le povertà, può
spegnere le tensioni e le guerre, può estirpare la corruzione e la
criminalità. L’angelo che ci dice: “É risorto”, ci aiuti a
vivere la fraternità e la novità del dialogo e della relazione e la
preoccupazione per il bene comune.
Seguono
i commenti di Mons. D’Errico in ordine cronologico, da Giovedì
Santo fino a tutta la seconda settimana dopo Pasqua.
MESSA
CRISMALE alla Concattedrale di San Giovanni a La Valletta (Malta,
Giovedì Santo 29 marzo 2018).
Per
questa celebrazione si può visionare il lungo video di circa due ore
direttamente sul portale dell’Arcidiocesi di Malta, oppure su
youtube.
Visita
e Santa Messa "In Cena Domini" al Monastero delle SUORE
CLAUSTRALI AGOSTINIANE (La Valletta, Malta, GIOVEDÌ SANTO 29
marzo 2018).
Visita
al Convento delle Suore del Buon Pastore in Balzan e celebrazione
della Passione del Signore alla Chiesa del Sacro Cuore di
Gesù (Balzan, Malta, Venerdì Santo 30 marzo 2018).
Processioni
e devozioni popolari del Venerdì Santo per le strade di
Malta (Malta, sera di Venerdì Santo 30 marzo 2018).
Solenne
VEGLIA PASQUALE alla Parrocchia italiana di Santa Caterina in La
Valletta (Malta 31 marzo 2018).
PASQUETTA
A MALTA (Lunedì in Albis, 2 aprile 2018).
Consacrazione
(Dedicazione) della Basilica di Maria Santissima del Carmine, della
Provincia Carmelitana Maltese, in La Valletta, Malta (4 aprile
2018).
Santa
Messa al Santuario Nazionale di Ta Pinu, (in diocesi di Gozo, Malta),
per il saluto della diocesi al nuovo Arcivescovo Alfred Xuereb,
Nunzio Apostolico in Corea e in Mongolia
(8 aprile 2018).
Incontro
con le Famiglie
- di S. E. Monsignor Mario Grech, Vescovo di
Gozo;
- e di Mons. Maximillian Grech, Segretario della
Nunziatura Apostolica in Iran
(Gozo , 8 aprile 2018).
Incontro
di congedo con
S. E. Mons. Alfred Xuereb, del Clero di Gozo, Nunzio Apostolico in
Corea e in Mongolia (Malta,
9 aprile 2018).
Nessun commento:
Posta un commento