giovedì 2 marzo 2017

Cerimonia per il ricordo dei bambini salvati durante la grande guerra

La ricorrenza del centenario (1917-2017) del salvataggio di circa 17.000 bambini dei paesi balcanici durante la grande guerra ha motivato la solenne cerimonia (Accademia) patrocinata dalla Presidenza della Repubblica di Croazia e dalla Presidenza della BiH. Il grande intervento umanitario a favore di bambini affamati, e toccati dalla tragedia della guerra e della carestia, fu animato dal frate francescano P. Didak Buntić il quale, con la collaborazione di altre persone, riuscì a sottrarre i bambini dai luoghi del conflitto sul litorale adriatico (Istria, Quarnero, Dalmazia, Croazia e Bosnia-Erzegovina) e a ricollocarli presso numerose famiglie della Croazia, della Slavonia e di altre regioni interne. Fu una operazione squisitamente umanitaria e ricca di significati, anche attuali, per la solidarietà multietnica e religiosa nei Balcani.
Tutti i portali istituzionali e govenativi della Croazia e della Bosnia-Erzegovina, quelli dei Francescani e quelli dei media laici e cattolici, hanno dato risalto all’evento che si è svolto con un fitto programma culturale e musicale il 22 Febbraio 2017, nella splendida cornice del Teatro Nazionale Croato di Zagabria. Molte sono state le personalità di rilievo che hanno partecipato, tra queste come rappresentanti delle istituzioni del patrocinio, la Presidente della Repubblica di Croazia la Sig.a Kolinda Grabar-Kitarović, il membro della Presidenza di BiH Dr. Dragan Covic ed il Sindaco di Zagabria Milan Bandic.


Quasi tutti i comunicati ufficiali hanno sottolineato anche la partecipazione del Primo Ministro Andrej Plenković, dell’Alto Rappresentante per la Bosnia-Erzegovina Valentin Inzko, del Vice Presidente del Parlamento croato Milijan Brkic, del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Vjekoslav Bevanda, del Presidente della Federazione della BiH Marinko Ćavar, del Nunzio Apostolico in Croazia l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, del Presidente della Comunità Islamica in Croazia Mufti Aziz ef. Hasanovic, del Presidente dell'Accademia accademico Zvonimir Kusic, di altri ministri croati e rappresentanti della Chiesa, della vita politica e scientifica della Croazia e della Bosnia-Erzegovina.
Un particolare ruolo, anche di definizione del senso e dei significati dell’avvenimento, è stato svolto a nome della Provincia Francescana di Bosnia-Erzegovina da p. Miljenko Steko, il quale ha letto la memoria del centenario in chiave religiosa ed umanitaria, facendo riferimento alla tradizione cattolica delle apparizioni ai fanciulli di Fatima e alla solidarietà tra le diverse etnie e religioni.





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