mercoledì 10 gennaio 2018

Attività natalizie e dell'inizio dell'anno

Natale a Malta con lo scambio di auguri con amici e rappresentanti della vita civile e religiosa; Capodanno e prime feste dell'anno nuovo al paese natio, Frattamaggiore, con la famiglia, con la comunità parrocchiale ed ecclesiale locale, e negli incontri con gli amici che lo attendono per una tradizionale “rientrata”. In questo modo l'Arcivescovo D'Errico ha trascorso il tempo natalizio e i primi giorni del 2018. Due date particolarmente e personalmente significative per il Nunzio Apostolico sono state anche il 17 Dicembre, giorno della ricorrenza dell'ottantesimo compleanno di Papa Francesco, ed il 6 Gennaio, giorno del diciannovesimo anniversario della sua ordinazione episcopale (6 Gennaio 1999) avvenuta in San Pietro, consacratore il Santo Papa San Giovanni Paolo II. Mons. D'errico ritorna poi a Malta, all'indomani dell'incontro tenuto da Papa Francesco nella Sala Regia del Vaticano con il Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, con le ispirazioni generate dal Discorso diplomatico augurale del Santo Padre. Circa le attività del Nunzio svolte in questo periodo si possono recuperare informazioni varie dai commenti suoi personali, pubblicati sua pagina social, e da quelli dei numerosi amici, Maltesi, Italiani, Croati ed altri, che hanno comunicato in rete foto ed impressioni proprie.
Operiamo una presentazione cronologica delle attività più significative.

Visita dell'Ambasciatore di Qatar e Vice-Decano del Corpo Diplomatico, S. E. il Sig. Ali Saad Al-Kharji. (12 dicembre 2017) ).


Visita al SEMINARIO MAGGIORE DI GOZO. Incontro con i Formatori, i Docenti e i Seminaristi.
(Gozo , 14 dicembre 2017).


Santa Messa al Seminario Maggiore di Gozo (14 dicembre 2017).

Visita ai Genitori del Vescovo di Gozo, S. E. Mons. Mario Grech (Gozo, 14 dicembre 2017)

Incontro con S. E. il Dott. Mario Sammartino, Ambasciatore d'Italia a Malta, e il Dott. Lorenzo Murgolo. (15 dicembre 2017).


Preparazione del NATALE alla NUNZIATURA APOSTOLICA . 17 dicembre BUONA TERZA DOMENICA Di AVVENTO.
- “Rallegratevi sempre nel Signore;
lo ripeto, rallegratevi :
Il Signore è vicino".
- "Siate sempre lieti, pregate incessantemente,
in ogni cosa rendete grazie,
non spegnete lo Spirito "


Fervidi auguri e preghiere per il Santo Padre Francesco, nel giorno del Suo Genetliaco.
"Dominus conservet eum, et vivificet eum,
et beatum faciat eum in terra,
et non tradat eum in animam inimicorum eius"
(Il Signore lo conservi, gli dia vita e lo renda felice in terra, e non lo lasci cadere nelle mani dei nemici).


Visita al PRIMO MINISTRO della Repubblica di Malta, S. E. il Dott. JOSEPH MUSCAT.
(18 dicembre 2017).


ASSEMBLEA PLENARIA ANNUALE della CONFERENZA EPISCOPALE MALTESE (CEM).
Incontri di lavoro con i Vescovi e i Responsabili delle Commissioni della CEM
(19 dicembre 2017).


Scambio di AUGURI NATALIZI con il personale della Nunziatura Apostolica
(20 dicembre 2017).


Scambio di AUGURI NATALIZI alla Curia Arcivescovile di Malta
(22 dicembre 2017).


Scambio di AUGURI NATALIZI al Seminario Maggiore di Malta
( 22 dicembre 2017)


"O Signore , ascolta la nostra preghiera:
quanto più si avvicina il gran giorno della nostra salvezza,
tanto più cresca il nostro fervore,
per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio".

(dalla Liturgia del 24 dicembre 2017)

SANTA MESSA DI NATALE con la comunità italiana, alla Parrocchia "Santa Caterina d'Italia" In La Valletta, Malta. (Notte di Natale 2017).

BUON NATALE a quanti accompagnano con la preghiera la mia missione a Malta e in Libia
(Santo Natale 2017).


FESTA DELLA FAMIGLIA alla Parrocchia Maria Santissima del Carmine in Frattamaggiore
(31 dicembre 2017)


1 Gennaio 2018 - Celebrazione in Parrocchia

Amen, amen, cara Suor Rosaria Granata. È stata una gioia rivederti. Buon Anno anche a te.
1 gennaio 2018

2 gennaio. Auguri, caro PEPPINO. È stato bello ritrovarci questa mattina. BUON ANNO a te e a voi. Scambio di auguri con il Rev. Giuseppe Costanzo, Pastore evangelico pentecostale

INCONTRO SPECIALE STRAORDINARIO
(2 gennaio 2018).


3 gennaioUn grande grazie, caro Tonino (Antonio Anatriello) a Rosa e a Ezia. A te e a Don Tonino un grande abbraccio. Alla tua cara Famiglia rinnovati fraterni auguri di ogni bene per il Nuovo Anno.

PROGRAMMA NATALIZIO del Gruppo AZIONE CATTOLICA RAGAZZI della Parrocchia Maria Santissima del Carmine in Frattamaggiore (3 gennaio 2018).


5 gennaio. Mi dispiace molto. Non avrei mai potuto immaginare una notizia del genere, quando ci siamo incontrati qualche settimana fa. Il Signore della vita conceda l'eterno riposo a questo servo buono e fedele.

6 gennaio 1999 – 2018 19° Anniversario dell'Ordinazione Episcopale

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI MEMBRI DEL CORPO DIPLOMATICO ACCREDITATO PRESSO LA SANTA SEDE
PER LA PRESENTAZIONE DEGLI AUGURI PER IL NUOVO ANNO
Sala Regia Lunedì, 8 gennaio 2018

Il discorso di Papa Francesco ha riguardato temi molteplici, tra questi i Rapporti diplomatici, la visione storica dei conflitti e della pace, i Rapporti tra le Nazioni, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, la Giornata Mondiale della Pace, i Migranti e le questioni umanitarie internazionali. Ne leggiamo alcuni brani.

La Comunità internazionale non dimentichi neppure le sofferenze di tante parti […] dove il diritto alla vita è minacciato dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse, dal terrorismo, dal proliferare di gruppi armati e da perduranti conflitti. Non basta indignarsi dinanzi a tanta violenza. Occorre piuttosto che ciascuno nel proprio ambito si adoperi attivamente per rimuovere le cause della miseria e costruire ponti di fraternità, premessa fondamentale per un autentico sviluppo umano.
In pari tempo, non si può dimenticare la situazione di famiglie spezzate a causa della povertà, delle guerre e delle migrazioni. Abbiamo fin troppo spesso dinanzi ai nostri occhi il dramma di bambini che da soli varcano i confini che separano il sud dal nord del mondo, sovente vittime del traffico di esseri umani. Oggi si parla molto di migranti e migrazioni, talvolta solo per suscitare paure ancestrali. Non bisogna dimenticare che le migrazioni sono sempre esistite. Nella tradizione giudeo-cristiana, la storia della salvezza è essenzialmente storia di migrazioni. Né bisogna dimenticare che la libertà di movimento, come quella di lasciare il proprio Paese e di farvi ritorno appartiene ai diritti fondamentali dell’uomo. Occorre dunque uscire da una diffusa retorica sull’argomento e partire dalla considerazione essenziale che davanti a noi ci sono innanzitutto persone [...]
È quanto ho inteso ribadire con il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, celebratasi il 1° gennaio scorso, dedicato a “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”. Pur riconoscendo che non sempre tutti sono animati dalle migliori intenzioni, non si può dimenticare che la maggior parte dei migranti preferirebbe stare nella propria terra, mentre si trova costretta a lasciarla «a causa di discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale. […] Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono ad altri e numerosi problemi già esistenti, nonché delle risorse che sono sempre limitate. Praticando la virtù della prudenza, i governanti sapranno accogliere, promuovere, proteggere e integrare, stabilendo misure pratiche, “nei limiti consentiti dal bene comune rettamente inteso, [per] permettere quell’inserimento” (Pacem in terris, 57). Essi hanno una precisa responsabilità verso le proprie comunità, delle quali devono assicurare i giusti diritti e lo sviluppo armonico, per non essere come il costruttore stolto che fece male i calcoli e non riuscì a completare la torre che aveva cominciato a edificare (cfr Lc 14, 28-30)»[...]

Nell’anno passato i governi, le organizzazioni internazionali e la società civile si sono interpellati reciprocamente sui principi di base, sulle priorità e sulle modalità più opportune per rispondere ai movimenti migratori ed alle situazioni protratte che riguardano i rifugiati. Le Nazioni Unite, a seguito della Dichiarazione di New York per i Rifugiati e i Migranti del 2016, hanno avviato importanti processi di preparazione in vista dell’adozione di due Patti Mondiali (Global Compacts), rispettivamente, sui rifugiati e per una migrazione sicura, ordinata e regolare. La Santa Sede auspica che tali sforzi, con i negoziati che si apriranno a breve, portino risultati degni di una comunità mondiale sempre più interdipendente, fondata sui principi di solidarietà e di mutuo aiuto. Nell’attuale contesto internazionale non mancano le possibilità e i mezzi per assicurare ad ogni uomo e ogni donna che vive sulla Terra condizioni di vita degne della persona umana. 

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