Natale
a Malta con lo scambio di auguri con amici e rappresentanti della
vita civile e religiosa; Capodanno e prime feste dell'anno nuovo al
paese natio, Frattamaggiore, con la famiglia, con la comunità
parrocchiale ed ecclesiale locale, e negli incontri con gli amici che
lo attendono per una tradizionale “rientrata”. In questo modo
l'Arcivescovo D'Errico ha trascorso il tempo natalizio e i primi
giorni del 2018. Due date particolarmente e personalmente
significative per il Nunzio Apostolico sono state anche il 17
Dicembre, giorno della ricorrenza dell'ottantesimo compleanno di Papa
Francesco, ed il 6 Gennaio, giorno del diciannovesimo anniversario
della sua ordinazione episcopale (6 Gennaio 1999) avvenuta in San
Pietro, consacratore il Santo Papa San Giovanni Paolo II. Mons.
D'errico ritorna poi a Malta, all'indomani dell'incontro tenuto da
Papa Francesco nella Sala Regia del Vaticano con il Corpo Diplomatico
accreditato presso la Santa Sede, con le ispirazioni generate dal
Discorso diplomatico augurale del Santo Padre. Circa le attività del
Nunzio svolte in questo periodo si possono recuperare informazioni
varie dai commenti suoi personali, pubblicati sua pagina social, e da
quelli dei numerosi amici, Maltesi, Italiani, Croati ed altri, che
hanno comunicato in rete foto ed impressioni proprie.
Operiamo
una presentazione cronologica delle attività più significative.
Visita
dell'Ambasciatore di Qatar e Vice-Decano del Corpo Diplomatico, S. E.
il Sig. Ali Saad Al-Kharji. (12 dicembre 2017) ).
Visita
al SEMINARIO MAGGIORE DI GOZO. Incontro con i Formatori, i Docenti e
i Seminaristi.
(Gozo , 14 dicembre 2017).
Santa
Messa al Seminario Maggiore di Gozo (14 dicembre 2017).
Visita
ai Genitori del Vescovo di Gozo, S. E. Mons. Mario Grech (Gozo, 14
dicembre 2017)
Incontro
con S. E. il Dott. Mario Sammartino, Ambasciatore d'Italia a Malta, e
il Dott. Lorenzo Murgolo. (15 dicembre 2017).
Preparazione
del NATALE alla NUNZIATURA APOSTOLICA . 17 dicembre BUONA TERZA
DOMENICA Di AVVENTO.
- “Rallegratevi sempre nel Signore;
lo
ripeto, rallegratevi :
Il Signore è vicino".
- "Siate
sempre lieti, pregate incessantemente,
in ogni cosa rendete
grazie,
non spegnete lo Spirito "
Fervidi
auguri e preghiere per il Santo Padre Francesco, nel giorno del Suo
Genetliaco.
"Dominus
conservet eum, et vivificet eum,
et beatum faciat eum in terra,
et
non tradat eum in animam inimicorum eius"
(Il Signore lo
conservi, gli dia vita e lo renda felice in terra, e non lo lasci
cadere nelle mani dei nemici).
Visita
al PRIMO MINISTRO della Repubblica di Malta, S. E. il Dott. JOSEPH
MUSCAT.
(18 dicembre 2017).
ASSEMBLEA
PLENARIA ANNUALE della CONFERENZA EPISCOPALE MALTESE (CEM).
Incontri
di lavoro con i Vescovi e i Responsabili delle Commissioni della
CEM
(19 dicembre 2017).
Scambio
di AUGURI NATALIZI con il personale della Nunziatura Apostolica
(20
dicembre 2017).
Scambio
di AUGURI NATALIZI alla Curia Arcivescovile di Malta
(22 dicembre
2017).
Scambio
di AUGURI NATALIZI al Seminario Maggiore di Malta
( 22 dicembre
2017)
"O
Signore , ascolta la nostra preghiera:
quanto più si avvicina il
gran giorno della nostra salvezza,
tanto più cresca il nostro
fervore,
per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio".
(dalla
Liturgia del 24 dicembre 2017)
SANTA
MESSA DI NATALE con la comunità italiana, alla Parrocchia "Santa
Caterina d'Italia" In La Valletta, Malta. (Notte di Natale
2017).
BUON
NATALE a quanti accompagnano con la preghiera la mia missione a Malta
e in Libia
(Santo Natale 2017).
FESTA
DELLA FAMIGLIA alla Parrocchia Maria Santissima del Carmine in
Frattamaggiore
(31 dicembre 2017)
1 Gennaio 2018 - Celebrazione in Parrocchia
Amen,
amen, cara Suor Rosaria
Granata.
È stata una gioia rivederti. Buon Anno anche a te.
1
gennaio 2018
2
gennaio. Auguri, caro PEPPINO. È stato bello ritrovarci questa
mattina. BUON ANNO a te e a voi. Scambio
di auguri con il Rev. Giuseppe
Costanzo,
Pastore evangelico pentecostale
INCONTRO
SPECIALE STRAORDINARIO
(2
gennaio 2018).
3
gennaio. Un
grande grazie, caro Tonino (Antonio
Anatriello)
a Rosa e a Ezia. A te e a Don Tonino un grande abbraccio. Alla tua
cara Famiglia rinnovati fraterni auguri di ogni bene per il Nuovo
Anno.
PROGRAMMA
NATALIZIO del Gruppo AZIONE CATTOLICA RAGAZZI della Parrocchia Maria
Santissima del Carmine in Frattamaggiore (3 gennaio 2018).
5
gennaio. Mi
dispiace molto. Non avrei mai potuto immaginare una notizia del
genere, quando ci siamo incontrati qualche settimana fa. Il Signore
della vita conceda l'eterno riposo a questo servo buono e fedele.
6
gennaio 1999 – 2018 19° Anniversario dell'Ordinazione Episcopale
DISCORSO
DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI
MEMBRI DEL CORPO DIPLOMATICO ACCREDITATO PRESSO LA SANTA SEDE
PER
LA PRESENTAZIONE DEGLI AUGURI PER IL NUOVO ANNO
Sala
Regia Lunedì, 8 gennaio 2018
Il
discorso di Papa Francesco ha riguardato temi molteplici, tra questi
i Rapporti
diplomatici, la visione storica dei conflitti e della pace, i
Rapporti tra le Nazioni, la Dichiarazione Universale
dei Diritti dell’Uomo, la Giornata Mondiale della Pace, i Migranti
e le questioni umanitarie internazionali. Ne leggiamo alcuni brani.
La
Comunità internazionale non dimentichi neppure le sofferenze di
tante parti […] dove il diritto alla vita è minacciato dallo
sfruttamento indiscriminato delle risorse, dal terrorismo, dal
proliferare di gruppi armati e da perduranti conflitti. Non basta
indignarsi dinanzi a tanta violenza. Occorre piuttosto che ciascuno
nel proprio ambito si adoperi attivamente per rimuovere le cause
della miseria e costruire ponti di fraternità, premessa fondamentale
per un autentico sviluppo umano.
In
pari tempo, non si può dimenticare la situazione di famiglie
spezzate a causa della povertà, delle guerre e delle migrazioni.
Abbiamo fin troppo spesso dinanzi ai nostri occhi il dramma di
bambini che da soli varcano i confini che separano il sud dal nord
del mondo, sovente vittime del traffico di esseri umani. Oggi si
parla molto di migranti e migrazioni, talvolta solo per suscitare
paure ancestrali. Non bisogna dimenticare che le migrazioni sono
sempre esistite. Nella tradizione giudeo-cristiana, la storia della
salvezza è essenzialmente storia di migrazioni. Né bisogna
dimenticare che la libertà di movimento, come quella di lasciare il
proprio Paese e di farvi ritorno appartiene ai diritti fondamentali
dell’uomo. Occorre dunque uscire da una diffusa retorica
sull’argomento e partire dalla considerazione essenziale che
davanti a noi ci sono innanzitutto persone [...]
È
quanto ho inteso ribadire con il Messaggio per la Giornata Mondiale
della Pace, celebratasi il 1° gennaio scorso, dedicato a “Migranti
e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”. Pur riconoscendo che
non sempre tutti sono animati dalle migliori intenzioni, non si può
dimenticare che la maggior parte dei migranti preferirebbe stare
nella propria terra, mentre si trova costretta a lasciarla «a causa
di discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale. […]
Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di
aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la
gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si
aggiungono ad altri e numerosi problemi già esistenti, nonché delle
risorse che sono sempre limitate. Praticando la virtù della
prudenza, i governanti sapranno accogliere, promuovere, proteggere e
integrare, stabilendo misure pratiche, “nei limiti consentiti dal
bene comune rettamente inteso, [per] permettere quell’inserimento”
(Pacem in terris, 57). Essi hanno una precisa responsabilità verso
le proprie comunità, delle quali devono assicurare i giusti diritti
e lo sviluppo armonico, per non essere come il costruttore stolto che
fece male i calcoli e non riuscì a completare la torre che aveva
cominciato a edificare (cfr Lc 14, 28-30)»[...]
Nell’anno
passato i governi, le organizzazioni internazionali e la società
civile si sono interpellati reciprocamente sui principi di base,
sulle priorità e sulle modalità più opportune per rispondere ai
movimenti migratori ed alle situazioni protratte che riguardano i
rifugiati. Le Nazioni Unite, a seguito della Dichiarazione di New
York per i Rifugiati e i Migranti del 2016, hanno avviato importanti
processi di preparazione in vista dell’adozione di due Patti
Mondiali (Global Compacts), rispettivamente, sui rifugiati e per una
migrazione sicura, ordinata e regolare. La Santa Sede auspica che
tali sforzi, con i negoziati che si apriranno a breve, portino
risultati degni di una comunità mondiale sempre più
interdipendente, fondata sui principi di solidarietà e di mutuo
aiuto. Nell’attuale contesto internazionale non mancano le
possibilità e i mezzi per assicurare ad ogni uomo e ogni donna che
vive sulla Terra condizioni di vita degne della persona umana.
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