Nella
prima settimana di ottobre il Nunzio Apostolico in Croazia è stato
impegnato in alcune attività di carattere pastorale: la visita alla
Scuola Elementare Cattolica di Zagabria dedicata a Santa Teresa di
Lisieux, la Benedizione della Cappellania Militare di Kamensko
dedicata agli Angeli Custodi, e la visita al Santuario Nazionale di
Karlovac. Un percorso svolto in un paio di giorni, 2 e 3 ottobre, che
è culminato poi nella solenne concelebrazione nella Cattedrale di
Zagabria ove il Cardinale Bozanic ha ordinato nove nuovi diaconi.
Le
Agenzie Cattoliche e molti media croati hanno seguito e commentato
queste attività del Nunzio, rimarcando e pubblicando, soprattutto
nel fine settimana, le dichiarazioni che Mons. D'Errico ha
ufficialmente espresso in una intervista alla Radio Cattolica Croata
nel merito della canonizzazione del Beato Aloisio Stepinac e circa
l'istituzione di una Commissione mista di esperti proposta ad hoc da
Papa Francesco.
Questo
post è dedicato alla visita della Scuola di Zagabria, all'itinerario
della Cappellania Militare e del Santuario Nazionale di Karlovac,
regione situata ad un centinaio di chilometri dalla Capitale della
Croazia, e alle ordinazioni diaconali. Il post successivo è dedicato
alle dichiarazioni di S.E. Mons. Alessandro D'Errico, Rappresentante
del Papa, relative alla canonizzazione del beato Arcivescovo di
Zagabria.
Visita
alla Scuola Elementare Cattolica. La notizia principale è riportata
dalla IKA (>> vedi >>) ed è ripresa anche dal portale di
Radio Maria Croata (>> vedi >>). La Scuola diretta di
Carmelitani celebra il suo terzo anniversario della fondazione nel
giorno dedicato a Santa Teresa del Bambino Gesù. L'Arcivescovo
D'Errico ha celebrato l'Eucaristia nella chiesa dei Domenicani
insieme con il padre carmelitano Vinko Mamic, direttore della Scuola,
e con altri sacerdoti. Alla folta assemblea di genitori e ragazzi il
Nunzio Apostolico ha rivolto una omelia che ripropongo nella
traduzione ad sensum dal croato.
Nella
sua omelia il Nunzio D'Errico ha parlato dell'importanza
dell'educazione cattolica nella società, del precedente regime che
in Croazia non ha permesso la creazione di scuole cattoliche e ha
lodato gli sforzi eccezionali di p. Mamic per stabilire la prima
scuola elementare cattolica di Zagabria. Ha ricordato i momenti
chiave nella vita della Patrona Santa Teresa di Gesù Bambino, e del
suo esempio che insegna ogni giorno a fare piccole buone azioni. Ha
ricordato anche S. Teresa d'Avila e S. Caterina da Siena come altre
Sante 'Dottori della Chiesa'. Ha incoraggiato il bambini, i genitori
e il personale scolastico a persistere in tutti gli sforzi educativi
per il bene del singolo, della Chiesa e della società, e ha
ringraziato tutti i presenti e rappresentanti della città di
Zagabria, il Ministero della Scienza, dell'Istruzione e dello Sport
per tutto il supporto fornito a beneficio della scuola.
Itinerario della
Cappellania Militare. Due momenti significativi per la vita e la
rappresentanza ecclesiale del Nunzio In Croazia: la benedizione della
Cappella dedicata ai Santi Angeli Custodi nella sede militare di
Kamensko, con la Santa Messa concelebrata insieme con l'Ordinario
Militare Mons. Jezerinac;
e la visita al Santuario Nazionale di San Giuseppe in Karlovac (>> vedi >>) ove ha potuto conversare con il rettore sulla storia e
sull'importanza del Santuario per la nazione croata. I commenti riferiti dai
vari portali (>> vedi IKA >>) mettono in risalto il
richiamo devozionale fortemente sentito in Croazia alla protezione
dei Santi Angeli, e l'importanza delle Forze Armate in relazione al
Trattato tra la Santa Sede e la Croazia.
Ordinazioni diaconali.
Grande risonanza nella chiesa di Zagabria si è avuta sui media per
la celebrazione in Cattedrale della ordinazione di nove nuovi diaconi
per le mani dell'Arcivescovo Bozanic (>> vedi >>). Alla
solenne concelebrazione, vissuta nel clima spirituale del 17°
anniversario della beatificazione del Cardinale Aloisio Stepinac,
hanno partecipato anche l'Arcivescovo Alessandro d'Errico, il Vescovo
ausiliario Ivan Sasko e circa un centinaio di altri sacerdoti.
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